I laccetti contro l'omofobia e i colori alternativi, viola e granata, della seria A

Pierluigi Pardo

La serie A (non tutti, qualcuno) mette i lacci colorati contro l’omofobia. Buon segno. Quelli con i capelli rossi intanto protestano contro la Apple. Si sentono discriminati dalle poche faccette emoticon con i loro colori (I am not joking, mate).

La serie A (non tutti, qualcuno) mette i lacci colorati contro l’omofobia. Buon segno.

 

Quelli con i capelli rossi intanto protestano contro la Apple. Si sentono discriminati dalle poche faccette emoticon con i loro colori (I am not joking, mate).

 

Del resto è la settimana dei colori alternativi. Granata e Viola, ad esempio. Sembra tempo di contropotere, poi vedi che il Nasdaq è ai massimi, e allora no. A Torino Don Rafaè non gioca e nemmeno risponde. Con chi ce l’aveva?

 

Salvini vuole il voto cattolico. Nel qual caso è consigliabile non bestemmiare. A proposito, Madonna cade di brutto. Ma si rialza subito e twitta con Fazio. C’è un nesso?

 

La Coppa Uefa diventa Coppa Italia. Forse bastava giocarla con un po’ di voglia già qualche anno fa e ci saremmo divertiti molto. Amen. Inter e Napoli passano con la sigaretta in bocca. In Olanda invece tirano addosso alla Roma una marea di accendini (per rimanere in tema) e pure una banana (il peggio del peggio).  A Bilbao sono sorpresi di fronte a tanto Toro (e pure noi). A Firenze gli hooligans non fanno male. Gli Spurs nemmeno.

 

Josè Mourinho alza l’ennesima coppa. L’Italia del rugby vince una partita (non è l’ennesima). Adesso siamo apposto altri tre anni. Berlusconi vuole comprare tutto e forse lasciare il Milan, dicono. Manenti potrebbe vendere il Parma che ha comprato a un euro. Se gliene danno due fa una plusvalenza del 100 per cento. E’ una farsa completa. Ridateci Cannavaro e Asprilla, Osio e Benarrivo, Buffon e pure Grun. Il primo Fantacalcio, con Roberto Mancini ancora alla Samp e il campetto dove giocavamo dietro Via Nomentana. La Seicento, no. Non ce l’avevo.

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