Diminuiti del 70 per cento i migranti dalla Libia all'Italia

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Abc, Times, Faz, Les Echos e New York Times

Gentiloni in cima alla classifica della fiducia nei leader politici

 

New York, 2 nov - (Agenzia Nova) - Il presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni, si conferma il leader politico che gode di maggior fiducia tra i cittadini italiani. Lo segue Luigi di Maio del Movimento 5 stelle, che ha sopravanzato il leader del Partito democratico (Pd) ed ex premier Matteo Renzi. Questa, almeno, è la classifica dell'ultimo sondaggio effettuato da Ixe, pubblicato nella giornata di ieri; il sondaggio attribuisce a Gentiloni la fiducia del 39 per cento degli Italia; seguono Di Maio (32 per cento) e Renzi (27 per cento), a pari merito con il leader della Lega Matteo Salvini. Giorgia Meloni, leader del partito di destra Fratelli d'Italia, gode della fiducia del 26 per cento degli italiani, e l'ex premier Silvio Berlusconi del 21 per cento.

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Germania: tribunale chiede a Ferrero maggiore trasparenza per i consumatori

 

Berlino, 2 nov - (Agenzia Nova) - Il tribunale distrettuale di Francoforte ha richiesto al produttore dolciario Ferrero di stampare informazioni più esaustive sull’imballaggio della confetteria ‘Raffaello’. L’azienda deve scrivere il numero di pezzi, perché l’indicazione in grammi non aiuta i consumatori, sostiene la sentenza non ancora definitiva. “I consumatori devono essere in grado di vedere il numero o deve essere scritto sulla confezione. Questo è l’unico modo per giudicare correttamente da parte dei clienti, a nostro avviso”, ha detto Wiebke Franz dell’Associazione dei consumatori dell’Assia lo scorso mercoledì a Francoforte. Gli avvocati dei consumatori avevano messo in guardia la Ferrero dopo la denuncia di un consumatore del Land. Un’ordinanza alimentare della Ue obbliga i produttori a illustrare la quantità netta e il numero di unità. La Ferrero ha sostenuto che è l’involucro è paragonabile alla carta da imballaggio dei dolci ed ha presentato ricorso contro la sentenza l’11 di ottobre. “Una tale sentenza renderebbe la pratica obsoleta e influenzerebbe l’intero settore della confetteria”, ha dichiarato l’azienda italiana. “Al fine di assicurare la certezza del diritto per la Ferrero e per l’industria e per giungere ad una decisione pratica”, il caso è ora in mano alla Corte regionale superiore di Francoforte.

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Il marmo di Carrara resiste alla concorrenza internazionale

 

Parigi, 2 nov - (Agenzia Nova) - “Les Echos” pubblica un reportage realizzato nelle cave di Carrara, spiegando “come il marmo italiano resiste allo choc dei paesi emergenti”. L’estrazione “dell’oro bianco” occupa il 10 per cento dei lavoratori della provincia di Massa Carrara creando il 13 per cento del suo Pil. “Un biglietto da visita formidabile” in tutto il mondo, che ha permesso al settore di registrare nel 2016 una crescita del 3 per cento, con una cifra d’affari di 23 miliardi di dollari. Nonostante nel 2017 siano aumentate del 3,3 per cento, le esportazioni italiane restano ancora deboli rispetto a quelle della Turchia, del Pakistan e dell’India. Un ritardo compensato dall’alta qualità del materiale, che presenta una vasta gamma di tipologie differenti, insieme al “primato” detenuto nel settore del design e dell’architettura.

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Diminuiti del 70 per cento i migranti dalla Libia all'Italia

 

Londra, 2 nov - (Agenzia Nova) - Quest'autunno il numero dei migranti arrivati in Italia in provenienza dalla Libia è crollato del 70 per cento, facendo sì che il 1917 non sarà un anno record per i flussi migratori come si temeva all'inizio dell'anno: lo scrive il quotidiano britannico "The Times" riferendo le dichiarazioni fatte ieri mercoledì 1° novembre dal ministro dell'Interno italiano, Marco Minniti; dal 31 luglio scorso sono stati circa 28 mila i migranti sbarcati in Italia, contro gli 89 mila circa dello stesso periodo del 2016, e in tutto il 2017 finora sono stati 110 mila, un terzo meno del 2016. Roma attribuisce questo drastico calo soprattutto alle aumentate capacità della Guardia costiera libica, che l'Italia ha addestrato e rifornito di motovedette ed attrezzature per cercare, intercettare e bloccare le imbarcazioni cariche di migranti. Ma il "Times" nell'articolo pubblicato oggi 2 novembre rilancia le critiche al governo italiano di quanti sostengono che il flusso migratorio dalla Libia in realtà sia stato arginato grazie ad un opaco accordo raggiunto nel giugno scorso con alcune milizie e persino con le reti criminali di trafficanti di uomini: il quotidiano britannico afferma di aver raccolto testimonianze di membri della milizia "Anas Dabbashi", secondo cui l'Italia avrebbe pagato milioni di euro al loro capo Ahmed Dabbashi perché interrompesse le partenze dei barconi di migranti dalla città di Sabratha, ad ovest di Tripoli. Il governo italiano smentisce; e comunque da allora le forze del governo libico di unità nazionale hanno ripreso il controllo di Sabratha e nella zona l'agenzia dell'Onu per i rifugiati ha soccorso circa 14.500 migranti africani che erano trattenuti in condizioni disumane dai trafficanti di uomini in attesa di farli affrontare la traversata del Mar Mediterraneo. La nuova situazione in Libia, ricorda il "Times", sembra aver dirottato i flussi migratori verso altre rotte: nello scorso mese di settembre, secondo i dati dell'Organizzazione mondiale per le migrazioni, sono triplicati sia gli sbarchi sulle coste italiane in provenienza dalla Tunisia che gli arrivi in Spagna provenienti dal Marocco. 

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Papa Francesco, l’umanità sembra non aver imparato niente dalle guerre passate

 

Madrid, 2 nov - (Agenzia Nova) - Dopo aver condannato i recenti attentati terroristici a New York, in Somalia e in Afghanistan, il Pontefice ha inviato ieri, mercoledì 1° novembre, un messaggio chiaro ai fedeli: “le guerre producono solo morte e l’umanità non sembra aver appreso la lezione”. Il Papa ha parlato davanti a cinquemila persona riunite in piazza San Pietro ricordando le vittime dei recenti attentati e tutte le vittime di atti di violenza, condannando ogni forma di terrorismo. Lo riferiscono oggi i quotidiani spagnoli “Abc” e “La Vanguardia” che riportano le parole di papa Francesco.

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