Matteo Salvini e Luigi Di Maio (foto LaPresse)

Il governo Lega-M5s visto dalla stampa estera

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Guardian, Financial Times, Times, Vanguardia

I partiti populisti ottengono altre 24 ore di tempo per raggiugere un'intesa di governo

 

Londra, 10 mag - (Agenzia Nova) - Il Movimento 5 stelle (M5s) e la Lega ieri mercoledì 9 maggio si sono di nuovo immersi in negoziati per formare in Italia un governo populista, con un ultimo sforzo per evitare la creazione di un esecutivo provvisorio che porterebbe il paese a nuove elezioni: il capo del M5s Luigi Di Maio ed il leader della Lega, Matteo Salvini, che per settimane avevano aperto e chiuso trattative per forgiare un'alleanza, hanno chiesto a presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, altre 24 ore per cercare di chiudere l'accordo. E' questo l'ultimo sviluppo nel dramma politico in corso a Roma sin da quando nelle elezioni del 4 marzo scorso gli elettori hanno premiato i due partiti anti-sistema, ma non abbastanza per consentire ad uno dei due di andare al governo da solo con una solida maggioranza. Il principale ostacolo nei due mesi passati è stato l'ex premier Silvio Berlusconi ed il suo partito Forza Italia: sottoposto a pesantissime pressioni, ora sembra aver ceduto ed aver dato "luce verde". Il prossimo ostacolo da superare sarà la scelta del premier del futuro governo M5s-Lega; si tratterà anche di appianare le divergenze politiche tra i due partiti: dall'atteggiamento nei confronti delle regole di bilancio dell'Unione Europea a come evitare l'incombente aumento dell'IVA, fino ai modi per realizzare le promesse fatte durante la campagna elettorale da entrambi i partiti in materia di pensioni e di sussidi ai poveri. In caso di fallimento di quest'ultimo tentativo, il presidente Mattarella dovrebbe nominare un governo "neutrale" che resterebbe in carica pochi mesi per poi portare l'Italia a nuove elezioni a breve termine.

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Berlusconi sgombra la strada ad un governo di coalizione dopo l'ultimatum del presidente italiano ai partiti

 

Londra, 10 mag - (Agenzia Nova) - Da ieri mercoledì 9 maggio l'Italia sembra sul punto di avere il suo primo governo populista: l'ultimo ostacolo è stato rimosso con il passo indietro fatto dall'ex premier Silvio Berlusconi per non ostacolare il tentativo del Movimento 5 stelle (M5s) e della Lega di formare una coalizione: così il quotidiano inglese "The Times" riassume l'ultima drammatica svolta politica in Italia; il corrispondente da Roma, Tom Kington, racconta e spiega i due mesi di paralisi politica seguita alle elezioni del 4 marzo scorso. L'articolo si conclude citando le parole di Lorenzo Codogno, che attualmente guida lo studio LC Macro Advisors ed è stato capo economista al ministero del Tesoro; a suo parere i mercati saranno spaventati dalla prospettiva di un escutivo M5s-Lega: "Un governo anti-sistema, anti-austerità ed anti-euro (sebbene in qualche modo annacquato) non fa presagire nulla di buono", ha detto Codogno.

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Berlusconi promette di non mettere il veto ad un patto tra i partiti populisti

 

Londra, 10 mag - (Agenzia Nova) - Silvio Berlusconi ha dato la sua benedizione al tentativo in Italia degli alleati delle Lega di formare un governo con l'anti-sistema Movimento 5 stelle (M5s), rimuovendo così l'ostacolo che finora aveva impedito ai due partiti populisti di rompere lo stallo politico seguito alle elezioni del 4 marzo scorso: così il quotidiano laborista britannico "The Guardian" presenta l'ultimo sviluppo della crisi politica italiana, in un articolo a firma di Angela Giuffrida che mette l'accento sulla fine della centralità la figura dell'81enne ex premier famoso per gli scandali che l'hanno coinvolto. 

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Ferrero respinge il dibattito sui possibili danni causati dall’olio di palma

 

Madrid, 10 mag - (Agenzia Nova) - Il direttore delle relazioni istituzionali di Ferrero Iberica, Roberto Torri, ha rifiutato di partecipare al dibattito sulle criticità legate alla produzione dell'olio di palma. Ne parla il quotidiano spagnolo “La Vanguardia” che aggiunge come Torri abbia dichiarato, durante la presentazione del report stilato da Responsabilità sociale corporativa (Rsc) nel 018, come la Ferrero si prenda cura della salute delle persone. "Si è parlato senza una grande evidenza scientifica dell'olio di palma, il che mi fa pensare che dietro ci sia un chiaro obiettivo economico", ha aggiunto Torri.

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Italia, il Dna dimostra che i giudici stanno processando l'uomo sbagliato al posto del trafficante di esseri uomini

 

Londra, 10 mag - (Agenzia Nova) - Il test del Dna effettuato sul figli di 3 anni di uno dei più famosi trafficanti di esseri uomini del mondo dimostra che la giustizia italiana ha arrestato l'uomo sbagliato: lo scrive il quotidiano britannico "The Guardian", che oggi giovedì 10 maggio prosegue la sua campagna a favore del cittadino eritreo Medhanie Tesfamariam Berhe, processato in Sicilia per traffico di esseri umani e che secondo i suoi legali sarebbe vittima di uno scambio d'identità; non sarebbe lui infatti il famigerato Medhanie Yehdego Mered, e la prova del Dna lo dimostrerebbe. 

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