L'apertura dei gialloverdi a Mosca potrebbe rompere gli equilibri europei
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, Wall Street Journal, Pais, Abc
Italia: l’apertura alla Russia potrebbe rompere gli equilibri europei
Madrid, 7 giu - (Agenzia Nova) - Il nuovo governo italiano potrebbe creare un terremoto nelle relazioni estere europee con la sua apertura alla Russia di Vladimir Putin. Lo riferisce il quotidiano spagnolo “Abc” che aggiunge come per molti analisti stranieri e per le cancellerie europee, la parte più significativa del primo intervento parlamentare del capo di governo italiano, Giuseppe Conte, è stata proprio quella relativa al cambio di rotta nei confronti della Russia.
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Da popolare a populista
Madrid, 7 giu - (Agenzia Nova) - L’emblema del nuovo populismo dilagante nell'Occidente è la Casa Bianca, ma il principale teatro è l'Europa. Esordisce così l’articolo pubblicato da “El Pais” nel quale si analizza il dilagare del populismo in molti Stati occidentali, in particolare in Italia, con la nascita dell'esecutivo sostenuto da Movimento 5 stelle e Lega. Queste due forze politiche, tenute insieme "dallo stesso spirito anti-europeista", sono riuscite infatti a creare il primo governo populista in uno dei paesi fondatori dell'Unione europea. L’ascesa del populismo ha avuto una spettacolare apoteosi nella vittoria della Brexit e nella presidenza di Donald Trump, entrambi fattori di disordine globale e squilibrio europeo, che secondo il quotidiano spingono i tradizionali legami transatlantici al limite della rottura. Meno successo invece in Francia e in Germania, dove il populismo costituisce ancora una alternativa di governo poco credibile.
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I mercati italiani risentono dell'annunciata fine dello stimolo monetario della Bce
Londra, 7 giu - (Agenzia Nova) - I rendimenti dei titoli di Stato dell'Italia sono in aumento dopo che importanti esponenti dell'eurozona hanno fatto capire che lo stimolo monetario della Banca centrale europea (Bce) sarebbe ormai prossimo alla fine, facendo uscire dal mercato il principale acquirente dei titoli di debito pubblico: le probabilità che il programma di "quantitative easing" arrivi al termine alla fine di quest'anno sono molto aumentate dopo gli aggressivi commenti fatti dal governatore della Bundesbank, Jens Weidmann, e del suo sodale nella Bce Peter Praet. Questo ha colpito duro le azioni delle banche italiane: sono i maggiori detentori dei Btp e se la Bce dovesse davvero smettere nel 2018 di comprare obbligazioni dell'Italia, come peraltro il mercato si aspetta, le cose si faranno molto difficili per il settore del credito della Penisola; a ciò si aggiunge il disagio dei mercati per le posizioni in materia di spesa pubblica e di politica fiscale del nuovo governo populista di Roma, così come sono state presentate nel primo discorso al Senato del nuovo presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte.
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Usa: gli Agnelli scommettono sulle start-up tecnologiche con il fondo Exor Seeds
New York, 7 giu - (Agenzia Nova) - La famiglia Agnelli vuole farsi un nome tra le start-up tecnologiche. Il quotidiano "Wall Street Journal" riferisce che Exor NV, la holding attraverso cui la dinastia imprenditoriale italiana controlla Fca e la Ferrari, ha intenzione di investire 100 milioni di dollari in Exor Seeds. Il fondo aveva già investito 20 milioni di dollari in undici compagnie con sede negli Stati Uniti: tra queste, una si occupa di servizi finanziari per gli anziani e un’altra aiuta i radiologi a diagnosticare il tumore al seno. Si tratta di una svolta per il gruppo tradizionalmente ancorato alla realtà industriale italiana. Il fondo Exor Seeds dovrà tuttavia affrontare la dura concorrenza di altri venture fund, dall’American Express a 7-Eleven, sia in Europa che negli Usa, con l’handicap di non avere alle spalle esperienza negli investimenti in tecnologia. Eppure le azioni del fondo hanno raggiunto quotazioni record e il 50 per cento più 1 degli Agnelli è valutato circa 8 miliardi di dollari.
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I manager dei fondi d'investimento europei guardano all'Italia
Londra, 7 giu - (Agenzia Nova) - I manager dei fondi d'investimento europei sono profondamente divisi sulla risposta da dare agli avvenimenti politici in Italia: qualcuno sta cogliendo l'occasione offerta dal trambusto per comprare titoli di Stato italiani mentre altri stanno riducendo la loro esposizione nel paese; lo registra il quotidiano economico britannico "Te Financial Times" in un articolo di analisi pubblicato oggi giovedì 7 giugno, in cui si citano le opposte opinioni e strategia di diversi manager.