Tutte le ipotesi sul crollo del ponte di Genova
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, Mundo, Cinco Dias, Figaro, Times
Matteo Salvini e Luigi Di Maio, nemici intimi sul trono d’Italia
Madrid, 7 set - (Agenzia Nova) - Il 4 marzo l'Italia ha assistito a una rivoluzione elettorale. Per la prima volta, due forze antieuropeiste hanno ottenuto oltre il 50 per cento voti e ora, alla vigilia dei primi 100 giorni di governo, la mappa politica del Belpaese mostra uno scenario impensabile solo sei mesi fa. Lo scrive il quotidiano “El Mundo”, sottolineando che la Lega è diventata il primo partito nei sondaggi mentre appaiono sempre più evidenti le divisioni interne nella coalizione formata con il Movimento cinque stelle su questioni come le infrastrutture o l'immigrazione. Come se non bastasse, la sentenza che condanna la Lega per truffa e impone il sequestro di 49 milioni di euro potrebbe ora aprire un nuovo capitolo nelle tensioni tra i due gruppi al governo. Per il momento, il leader del M5s, Luigi Di Maio, difende Salvini, sostenendo che la condanna si riferisce a un'altra Lega, quella di Umberto Bossi, ma nei ranghi del suo partito crescono i malumori nei confronti di un alleato diventato sempre più scomodo.
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La Lega di Salvini costretta a fare marcia indietro sui vaccini
Londra, 7 set - (Agenzia Nova) - Il governo populista dell'Italia ha effettuato una imbarazzante marcia indietro sulla questione delle vaccinazioni, cancellando la riforma che avrebbe permesso anche ai bambini non vaccinati di frequentare scuole ed asili. In Parlamento anche i deputati della maggioranza governativa hanno dovuto votare a favore della cancellazione della riforma da loro stessi approvata appena il mese scorso con la quale sarebbe stato consentito ai bambini non vaccinati di essere accolti nell'imminente anno scolastico; e questo nonostante l'aumento in Italia dei casi di morbillo, che ammontano ad un quarto del totale dell'intera Europa e che quest'anno hanno già provocato quattro morti. La retromarcia del governo fa seguito alla vasta ondata di proteste da parte degli insegnanti, sostenuta da una petizione sottoscritta da quasi 300 mila cittadini e da numerosi esperti che hanno fatto appello al Parlamento perché riconoscesse la necessità di vaccinare i bambini; il voto parlamentare è stato definito dall'ex ministra della Sanità di centrosinistra, Beatrice Lorenzin, come "una vittoria della scienza sull'ignoranza e sui pregiudizi". In un primo momento il governo populista, formato all'inizio dello scorso mese di giugno dalla coalizione tra il Movimento 5 stelle (M5s) e la Lega, aveva appunto parzialmente abolito l'obbligo di vaccinazione, che era stato introdotto proprio dalla ex ministra Lorenzin: una decisione, quella della coalizione Lega-M5s, a suo tempo presa sull'onda della rumorosa campagna condotta sui social media dai gruppi "no-vax" che propagandano le screditate tesi secondo cui le vaccinazioni causerebbero varie conseguenze nefaste, tra cui l'autismo. I vaccini stanno incontrando in tutta Europa l'opposizione di politici populisti secondo i quali l'obbligo di vaccinazione sarebbe una indebita intrusione dello Stato nella vita delle famiglie: in Italia il ministro dell'Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, ha persino definito come "dannose" alcune vaccinazioni; mentre la capogruppo del M5s al Senato, Paola Taverna, si è spinta fino a patrocinare i "morbillo-party", nel corso dei quali i genitori fanno deliberatamente contrarre la malattia ai loro bambini nella convinzione che ciò sia di giovamento.
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Italia, 20 indagati dalla magistratura per il crollo del ponte di Genova
Londra, 7 set - (Agenzia Nova) - La magistratura italiana indagherà su 20 persone ipotizzando il reato di strage per il crollo del ponte che a Genova lo scorso mese di agosto ha provocato 43 morti ed ha innescato un rabbioso dibattito sul gestore privato del sistema autostradale. Il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, ieri giovedì 6 settembre ha detto che non può ancora rivelare al pubblico i nomi delle persone indagate, aggiungendo che la lista può aumentare con il proseguimento dell'inchiesta. Oltre alle persone già indagate, le indagini sulle cause del crollo della sezione lunga 200 metri del ponte Morandi coinvolgeranno Autostrade per l’Italia, la società concessionaria che gestisce gran parte del sistema autostradale del paese e che dopo il disastro è stata aspramente criticata dai partiti che formano l'attuale coalizione di governo italiana.
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I titoli di Stato italiani si risollevano per il terzo giorno consecutivo
Londra, 7 set - (Agenzia Nova) - I prezzi dei titoli di Stato dell'Italia ieri giovedì 6 settembre sono risaliti per il terzo giorno consecutivo in segno di sollievo degli investitori per le più recenti prese di posizione del governo italiano, che ha dichiarato di voler evitare uno scontro sui conti pubblici con la Commissione europea. Le obbligazioni statali italiane hanno sofferto una serie di ondate di vendite dopo l'arrivo al potere a Roma della coalizione populista ed euroscettica formata dal Movimento 5 stelle e dalla Lega, che avevano chiaramente e più volte fatto capire di voler aumentare la spesa pubblica: questo faceva temere ai mercati appunto uno scontro con Bruxelles in vista del varo della Legge finanziaria. Ma all'inizio di questa settimana i principali esponenti del governo di Roma si sono impegnati a limitare le spese ed a rispettare le regole di bilancio dell'Unione Europea, che prevedono fra l'altro un deficit non superiore al 3 per cento del Prodotto interno lordo. Di conseguenza ieri i titoli italiani a 10 anni hanno pagato un rendimento, che è inversamente proporzionale al prezzo, sceso ai livelli minimi da oltre un mese, al 2,86 per cento; mentre il rendimento delle obbligazioni a 2 anni è calato allo 0,932 per cento, anche questo il livello minimo dall'inizio di agosto.
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Perché il ponte di Genova è crollato?
Madrid, 7 set - (Agenzia Nova) - A circa quattro settimane dal disastro di Genova, non sono ancora emersi dati oggettivi sulle cause del crollo del ponte sul Polcevera per cui, ad oggi, è possibile solo esprimere opinioni e considerazioni personali su quanto accaduto. Lo scrive sul quotidiano “Cinco Dias”, Salvador Monleón Cremades, ingegnere civile e docente del Politecnico di Valencia, che, in un lungo articolo, esprime il suo punto di vista sulla tragedia che ha portato alla morte di 43 persone. Cremades sostiene innanzitutto che il viadotto non sarebbe dovuto sorgere sopra un'area urbana e, se fosse stato costruito con le moderne tecnologie, sarebbe stato molto diverso da come appariva prima del crollo. Al di là delle carenze strutturali – sottolinea il docente – la responsabilità della tragedia va attribuita ai governi e alle imprese pubbliche e private che hanno gestito l’infrastruttura. “I lavori pubblici in generale e i ponti in particolare - secondo Cremades - non sono eterni e devono essere monitorati e ristrutturati” in caso di bisogno, proprio per evitare situazioni sfortunate come quella che si è verificata lo scorso 14 agosto.
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Italia: il governo più conciliante nei confronti dell’Ue
Parigi, 7 set - (Agenzia Nova) - Il governo italiano si mostra più “conciliante” nei confronti di Bruxelles nei temi riguardanti il bilancio. Lo scrive “Le Figaro”, notando che i toni utilizzati in occasione dell’ultimo Consiglio dei ministri di giovedì sono stati condiscendenti. “Non sfideremo l’Europa” ha detto il ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, mentre il ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha affermato che verranno rispettate le regole. Solamente la scorsa settimana entrambi i vice-premier si lanciavano in “dichiarazioni di guerra” contro la soglia del 3 per cento del deficit/Pil. I mercati hanno apprezzato questo cambiamento di rotta. Il quotidiano nota che l’unica legge adottata dall’inizio del governo è quella riguardante il decreto dignità. Per il resto, il governo resta ai “proclami ideologici”, le “rigidità dogmatiche” e le “promesse irrealiste”.
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