Iliad punta sulle frequenze 5G con un assegno da 750 milioni
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli della Vanguardia, Les Echos, Washington Post, Financial Times, Guardian
Italia: con la Finanziaria, il governo si prepara al peggiore degli scenari
Parigi, 12 set - (Agenzia Nova) - Il governo italiano di fronte al peggiore degli scenari. È questo il titolo di un editoriale pubblicato dal quotidiano francese “Les Echos”, in cui si afferma che la presentazione della legge di bilancio per il 2019 è la “prima grande prova” a cui si deve confrontare l’esecutivo italiano. Nonostante il contratto di governo stipulato tra Lega e Movimento 5 Stelle preveda un costo da 150 miliardi di euro, la copertura finanziaria ammonta solamente a 500 milioni di euro. Una cifra che non verrà incrementata dalla ripresa economica, visto che l‘Italia è il solo paese del G7 ad aver subito un rallentamento della crescita. Tuttavia, il governo continua la sua battaglia mediatica a colpi di tweet e di dirette Facebook. Secondo "Les Echos", il vero potere è nelle mani dei due vicepresidenti del Consiglio: il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. In tale contesto, l’opposizione si riduce alla voce praticamente inascoltata di alcuni prelati o di quella dello scrittore Roberto Saviano.
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Italia: il governo fuga i timori sui conti ed i titoli di Stato risalgono
Londra, 12 set - (Agenzia Nova) - Le preoccupazioni dei mercati a proposito dell'instabilità politica dell'Italia sembrano essersi dileguate dopo che il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha ribadito l'intenzione del governo di rispettare i parametri europei nella prossima legge di bilancio. Lo scrive il quotidiano economico britannico "Financial Times", riferendo che i rendimenti dei titoli di Stato italiani a 10 anni sono scesi al 2,562 per cento, il livello più basso dallo scorso mese di luglio. Anche i rendimenti dei titoli del Tesoro a due anni sono diminuiti allo 0,7 per cento, con una flessione di 6 punti base, toccando i minimi da luglio. Per il "Financial Times", all'origine di tale miglioramento vi è il contenuto dell'intervista radiofonica in cui il ministro Moavero Miilanesi ha affermato che il governo italiano "è determinato ad approvare una legge di bilancio solida che annullerà le speculazioni su mercati". Il titolare della Farnesina ha aggiunto: "Non prevedo alcuno scontro tra l'Italia e l'Ue sui conti pubblici".
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L'Italia cambia strategia in Libia e incontra Haftar a Bengasi
Madrid, 12 set - (Agenzia Nova) - Il ministro degli Esteri italiano, Enzo Moavero, si è riunito a Bengasi con il controverso maresciallo Khalifa Haftar che, poche ore prima, aveva accusato l’Italia del deterioramento della situazione libica. Secondo quanto scrive “La Vanguardia”, durante l'incontro, tenuto nella capitale della rivolta nel 2011 contro la dittatura di Muammar Gheddafi, entrambe le parti sono convenute nel ritenere i recenti combattimenti tra le milizie a Tripoli la peggiore crisi dalla scoppio della guerra civile. Poco prima del bilaterale, confermato dal ministero degli Affari esteri italiano, il maresciallo aveva rilasciato alcune dichiarazioni per chiedere l’uscita delle milizie dalla capitale e aveva fatto sapere di non escludere un'eventuale occupazione militare di Tripoli. Haftar aveva anche affermato di essere favorevole alle elezioni proposte dall'Onu come possibile risoluzione del conflitto, ma aveva avvertito che l'esercito sarebbe intervenuto se avesse ritenuto il processo poco trasparente. In un comunicato la Farnesina, dal canto suo, ha affermato che il maresciallo e Moavero “hanno avuto una lunga e cordiale conversazione a Bengasi per rafforzare lo stretto rapporto che la Libia e l'Italia mantengono in un clima di fiducia consolidata”.
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Immigrazione: dure reazioni di Italia e Austria dopo le accuse di razzismo dell'Onu
Washington, 12 set - (Agenzia Nova) - L'Italia e l'Austria hanno replicato duramente all’Alto commissario Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet, dopo che quest'ultima ha annunciato l'invio di ispettori per indagare sul trattamento dei migranti e sul presunto aumento degli episodi di razzismo nei due paesi. Per l'Italia la mossa è "inappropriata, infondata e ingiusta", si legge in una nota del ministero degli Esteri che ha ricordato tutte le lodi che l'Italia ha ricevuto negli anni per il salvataggio dei migranti, il sostegno a progetti di assistenza nei paesi di origine dei migranti e il contrasto alle reti di trafficanti basate in Libia che hanno notevolmente ridotto il numero di arrivi. Il ministero ha espresso l'auspicio che i dati, che tra le altre cose dimostrano un calo dei crimini a sfondo razziale, peraltro già estremamente rari, "aiuteranno l'alto commissario appena insediato” a capire l'impegno dell'Italia e i suoi trascorsi. Bachelet, nel suo discorso di apertura al Consiglio sui diritti umani a Ginevra, ha annunciato che invierà un team in Austria e in Italia per valutare "il netto aumento segnalato di atti di violenza e razzismo contro migranti, persone di origine africana e rom". Martedì, a Vienna, il cancelliere Sebastian Kurz ha chiesto "chiarimenti" alle Nazioni Unite su "quali violazioni dei diritti umani" siano avvenute l'Austria. "È particolarmente importante chiarire come e perché è stata presa la decisione che l'Austria debba essere esaminata", ha aggiunto. Kurz ha detto che difenderà l'Austria da ogni sospetto ingiustificato.
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Italia: i bambini non possono andare a scuola a causa della confusione sui vaccini
Londra, 12 set - (Agenzia Nova) - Il caos sta caratterizzando l'avvio dell'anno scolastico in Italia a causa dell'enorme confusione provocata dalla politica del governo si vaccini: lo scrive il quotidiano progressista britannico "The Guardian", in un reportage in cui la sua corrispondente da Roma Angela Giuffrida racconta che nella sola città di Bologna ben mille bambini che soffrono di insufficienza immunitaria oggi mercoledì 12 settembre sono costretti a non andare a scuola a causa dell'incertezza sul fatto che i solo compagni di classe siano stati o meno vaccinati; il motivo è che in tutto il paese ci sono stati casi di genitori che hanno falsamente dichiarato che i loro figli erano stati vaccinati. La corrispondente del "Guardian" spiega che la legge introdotta dal precedente governo di centrosinistra aveva reso 10 vaccini obbligatori per i bambini che vengono iscritti a scuola e che i loro genitori dovevano presentare un certificato medico; ma nello scorso mese di agosto l'attuale esecutivo formato dalla Lega di estrema destra e dal populista Movimento 5 stelle (M5s), che in passato avevano made sostenuto la pericolosità dei vaccini nonostante l'evidenza scientifica contraria a quest'idea, ha approvato un emendamento che consente ai genitori di presentare a scuola una auto-certificazione invece che il certificato medico dell'avvenuta la vaccinazione. La scorsa settimana il ministero della Sanità, sotto la pressione di una campagna condotta dalle autorità regionali, da gruppi di genitori e dall'Associazione nazionale dei presidi (Anp), aveva cancellato un emendamento che consentiva ai bambini non vaccinati di frequentare asili e scuole; ma ha mantenuto l'autocertificazione fino al marzo 2019 e questo rinvio sarà con ogni probabilità approvato dal Parlamento nel voto conclusivo sulla legge in calendario per la fine di questo mese.
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Telecomunicazioni: 5 operatori offrono all’Italia 2,4 miliardi di euro per le frequenze 5G
Madrid, 12 set - (Agenzia Nova) - Cinque operatori di telecomunicazioni hanno presentato altrettante offerte per aggiudicarsi le frequenze del 5G nella prima fase del processo di assegnazione della nuova tecnologia mobile lanciata dal governo italiano. Lo rende noto “La Vanguardia”, aggiungendo che il totale delle proposte raggiunge l’importo di 2.481 milioni di euro. A presentare l’offerta, Iliad Italia (748,7 milioni di euro), Fastweb (32,6 milioni di euro), Wind 3 (32,6 milioni di euro), Vodafone (715 milioni di euro) e Telecom Italia (951,2 milioni di euro). Anche Linkem e Open Fiber erano stati autorizzati a partecipare al procedimento ma alla fine non hanno presentato offerte.
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