Il prete anti-Salvini chiude la chiesa per Natale: “Protesta contro il decreto sicurezza”
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di El Mundo, Telegraph, Monde, Rfi e Rewizor
Italia: sacerdote di Genova chiude la chiesa a Natale per protesta contro il decreto anti-immigrazione di Salvini
Madrid, 7 dic - (Agenzia Nova) - La chiesa di San Torpete, a Genova, resterà chiusa a Natale in segno di protesta contro il decreto legge promosso dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che inasprisce la politica anti immigrazione e facilita le espulsioni. Lo ha annunciato il parroco Paolo Farinella, spiegando di voler manifestare così la sua “obiezione di coscienza". “Se Gesù, con Maria e Giuseppe, si presentasse da noi per celebrare la sua nascita, col decreto immondo di Salvini, sarebbe fermato alla frontiera e rimandato indietro”, ha lamentato il prete sul suo blog, accusando i sostenitori del leader della Lega di estrema destra di essere complici di “deicidio”. Di fronte a tale provvedimento, “spudoratamente conosciuto come decreto sicurezza, sebbene sia un decreto di massima insicurezza e sfregio dei valori e dei sentimenti più profondi della democrazia e del diritto”, Faniella si è chiesto "con quale diritto i cristiani possano pretendere di celebrare il Natale di quel Gesù che il loro Paese, senza alcuna loro resistenza o protesta, espelle l’Uomo nel Figlio di Dio?”. Da qui, si legge oggi sul quotidiano spagnolo “EL Mundo”, la decisione di portare avanti "l'unico gesto di dignità che rimane" e chiudere la chiesa da sabato 24 dicembre fino all'Epifania del 6 gennaio, al fine di "stimolare il pensiero e la riflessione dei credenti e di tutti coloro che hanno coscienza".
Continua a leggere l'articolo di El Mundo
Immigrazione: nave "Aquarius" di soccorso dei migranti termina le sue operazioni nel Mediterraneo
Londra, 7 dic - (Agenzia Nova) - La nave "Aquarius" di soccorso dei migranti smette di operare nel Mar Mediterraneo: lo scrive il quotidiano britannico "The Telegraph", riportando l'annuncio in tal senso fatto ieri giovedì 6 dicembre dalle due organizzazioi internazionali di beneficienza che avevano affittato il battello. "Questo è il risultato di una campagna guidata dal governo dell'Italia e seguita da altri paesi europei per delegittimare, calunnare ed ostacolare le organizzazioni umanitarie che offrono assistenza alle persone più vulnerabili", recita il comunicato della ONG Medici senza frontiere (MSF). La nave del resto, ricorda il "Telegraph", era bloccata dall'inizio di ottobre scorso nel porto francese di Marsiglia, dopo che Panama gli aveva ritirato il permesso di battere la sua bandiera su rchiesta del governo italiano di estrema destra ed anti-sistema; inoltre le autorità giudiziarie italiane ne avevano ordinato il sequestro accusandone l'equipaggio di aver gettato rifiuti tossici senza seguire le procedure di legge.
Continua a leggere gli articoli di The Telegraph
Ue: la Bce non salverà l'Italia
Parigi, 7 dic - (Agenzia Nova) - La Banca centrale europea (Bce) non salverà l’Italia. È quanto afferma il quotidiano francese “Le Monde” spiegando che, da quando è entrato in carica il primo giugno scorso, il governo italiano tenta di strumentalizzare la Bce, considerandola come un “baluardo” contro la minaccia dei mercati. Tuttavia, per “Le Monde”, il presidente della Bce, Mario Draghi, “non è Babbo Natale” e non andrà contro le regole europee per salvare uno Stato. Oggi l’istituto di Francoforte possiede 360 miliardi di euro in obbligazioni italiane attraverso la Banca d’Italia. La somma, che rappresenta il 15 per cento del debito pubblico dell'Italia, è stata ottenuta attraverso l'allentamento quantitativo, che terminerà alla fine di questo mese. Nel peggiore degli scenari, la Bce potrebbe mettere in atto misure che richiedono all'Italia l’applicazione della normativa europea. In altre parole, l’Italia dovrà comunque “rispettare le regole del gioco comunitario”.
Continua a leggere l'articolo del Monde
Francia-Italia: lo sguardo degli italiani sui gilet gialli
Parigi, 7 dic - (Agenzia Nova) - Dinnanzi alle immagini di violenza seguite alle ultime manifestazioni dei gilet gialli a Parigi e nel resto della Francia, gli italiani sono rimasti “stupiti”. Lo scrive “RFI”, spiegando che gli abitanti della Penisola non sono riusciti a comprendere i motivi che hanno fatto scattare un simile comportamento “in un paese che offre servizi pubblici e prestazioni sociali superiori all’Italia”. In questo quadro i francesi ne escono come dei “bambini viziati e bellicosi”. Nell’articolo si spiega che, a causa delle tensioni tra Roma e Parigi, gli italiani hanno un giudizio severo nei confronti del presidente Emmanuel Macron. Il capo dello Stato francese e il ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini, sono in “concorrenza diretta”, visto che entrambi mirano alla leadership europea.
Continua a leggere l'articolo di Rfi
Mosca ospiterà la mostra internazionale "Buongiorno Italia"
Mosca, 7 dic - (Agenzia Nova) - La mostra internazionale "Buongiorno Italia" si terrà presso il Maneggio,nei pressi del Cremlino dall'8 all'11 dicembre nell'ambito della settimana italiana a Mosca. Ci saranno proiezioni di film, incontri creativi, concerti, spettacoli e lezioni in lingua italiana. Ci saranno anche lezioni sulla storia della lingua italiana moderna e sull feste tradizionali in Italia. Per i bambini sono previsti corsi di perfezionamento in recitazione, danza classica e corsi tematici basati su "Le avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi.
Continua a leggere l'articolo di Rewizor