I destini incrociati di Renzi e Macron
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Le Monde, Les Echos, Frankfurter Allgemeine Zeitung e La Vanguardia
Francia-Italia: i destini comuni del presidente Macron e dell’ex premier Renzi
Parigi, 13 dic - (Agenzia Nova) - Sebbene siano stati spesso paragonati per la loro giovane età e per i successi elettorali che li hanno portati al potere, il presidente francese Emmanuel Macron e l’ex premier italiano Matteo Renzi hanno in comune il calo di popolarità registrato durante i rispettivi mandati. È quanto afferma “Le Monde in un editoriale. Indebolito dalla protesta dei gilet gialli, Macron oggi ritrova “tutti i meccanismi che si sono organizzati contro Matteo Renzi nel 2016”. Nonostante i risultati economici positivi, l’allora presidente del Consiglio è stato accusato di essere il responsabile di “tutti mali” del paese. Sia Renzi che Macron sono così diventati “l’obiettivo di un odio irrazionale e smisurato”, alimentato spesso da un’opposizione irresponsabile.
Continua a leggere l'articolo di Le Monde
Italia: i dilettanti al governo
Berlino, 13 dic - (Agenzia Nova) - In Italia, la classe politica ha un “problema fondamentale: pur mossa da buone intenzioni nell'elaborazione dei provvedimenti, li attua male”. È quanto sostiene il quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, secondo cui “la strada lastricata di buone intenzioni” intrapresa da un governo formato da “dilettanti” sta conducendo l'Italia verso la recessione.
Continua a leggere l'articolo del Frankfurter Allgemeine Zeitung
Italia: ArcelorMittal si prepara a rilanciare l’Ilva
Parigi, 13 dic - (Agenzia Nova) - Per rilanciare le acciaierie dell’Ilva a Taranto, il gruppo ArcelorMittal prevede di investire 2,4 miliardi di euro nei prossimi cinque anni. Lo scrive “Les Echos”, ricordando che il gruppo ha ripreso le attività del complesso siderurgico il primo novembre scorso. In merito al rispetto delle norme ambientali, l’ad Matthieu Jehl ha affermato che tra il 2018 e il 2023 verranno investiti 1,5 miliardi di euro. “Sarà il nostro piano più ambizioso di tutti i tempi”, ha affermato Jehl. ArcelorMittal si concentrerà inoltre sugli aspetti tecnici, a cui verranno consacrati 1,25 miliardi. “Ci saranno anche molti investimenti in recupero e manutenzione”, ha detto a tal proposito Jehl. L’obiettivo è quello di portare la produzione a 6 milioni di tonnellate a partire dal 2019, contro le 4,7 milioni di tonnellate attuali.
Continua a leggere l'articolo di Les Echos
Italia: confermata l’ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina a carico di Open Arms
Madrid, 13 dic - (Agenzia Nova) - La Procura di Ragusa ha notificato al comandante della nave Proactiva Open Arms, Marc Reig Creus, e al capo della missione, Ana Isabel Montes Mier, la chiusura delle indagini preliminari sullo sbarco a Pozzallo di 218 naufraghi e ha confermato l’ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo riferisce il quotidiano spagnolo “La Vanguardia”, precisando che l'inchiesta è iniziata la scorsa primavera, dopo la decisione della ong di non consegnare i migranti soccorsi nel Mediterraneo alla Guardia costiera libica o di attraccare in un porto maltese, facendo invece rotta verso la Sicilia. Gli indagati avranno ora 20 giorni per allegare nuovi documenti a loro discolpa, dopo di che i pubblici ministeri di Ragusa, Fabio D'Anna e Santo Fornasier, chiederanno al giudice di chiudere il caso o rinviarlo a giudizio.
Continua a leggere l'articolo della Vanguardia
Attentato a Strasburgo: l’italiano ferito in lotta fra la vita e la morte
Madrid, 13 dic - (Agenzia Nova) - È in lotta fra la vita e la morte Antonio Megalizzi, il giornalista italiano ferito durante l’attentato terroristico a Strasburgo. "Per quanto ne so, è in coma e non può operato a causa della posizione del proiettile che ha colpito la colonna vertebrale alla base del cranio", ha dichiarato Danilo Moresco, padre della fidanzata del 29enne. Megalizzi, scrive oggi “La Vanguardia”, era nella cittadina francese per seguire la sessione plenaria del Parlamento europeo per Radiophonica, un’emittente di Perugia, nell'ambito di un progetto universitario.
Continua a leggere l'articolo della Vanguardia