Sanremo contro il nazionalpopulismo
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese
Francia-Italia: previsto colloquio telefonico tra Macron e Mattarella
Paris, 12 feb 08:37 - (Agenzia Nova) - Il capo dello Stato francese, Emmanuel Macron, dovrebbe avere prossimamente un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dedicato alla crisi diplomatica in corso tra Francia e Italia. Lo riferisce il quotidiano francese “Le Parisien”, spiegando che la tensione tra i due paesi resta alta. Intanto, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha annunciato l’intenzione di recarsi in Francia in questa settimana per incontrare l'omologo Christophe Castaner. “Penso che tornare a dei buoni rapporti sia fondamentale”, ha dichiarato il leader della Lega. Tuttavia, il ministero dell’Interno francese ha dichiarato che, per il momento, Castaner non prevede di tenere incontri istituzionali: “Quando il dialogo sarà ripreso su nuove basi, senza acrimonia, la questione si porrà”, fanno sapere dal ministero dell'Interno francese.
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Italia-Francia: Roma invia richiesta estradizione ex terrorista di sinistra
Parigi, 12 feb 08:37 - (Agenzia Nova) - Nella serata di ieri, 11 febbraio, il ministero della Giustizia francese ha fatto reso noto di aver ricevuto dall’Italia una richiesta di estradizione per un ex terrorista di estrema sinistra attualmente in Francia Il quotidiano francese.“Mediapart” ricorda che, dopo l’arresto di Cesare Battisti, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha chiesto al governo di Parigi di consegnare all'Italia tutti gli ex terroristi italiani in Francia. “Ad oggi, gli scambi tra i ministeri della Giustizia francese e italiano riguardano una quindicina di dossier”, ha fatto sapere il portavoce della governo di Parigi, Youssef Badr. Il funzionario ha aggiunto: “Nella scorsa settimana, abbiamo ricevuto la scorsa settimana una domanda di estradizione la cui situazione sarà esaminata”.
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Italia-Venezuela: Salvini assicura il suo appoggio a Guaidò
Madrid, 12 feb 08:37 - (Agenzia Nova) - Il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ha garantito all'autoproclamato presidente del Venezuela, Juan Guaidò, riconosciuto da gran parte della comunità internazionale, il suo sostegno a spodestare Nicolas Maduro e a convocare elezioni libere. Lo scrive il quotidiano spagnolo "Abc", spiegando che ieri, 11 febbraio, il leader leghista, durante l'incontro a Roma con una delegazione inviata da Caracas, ha avuto modo di parlare telefonicamente con Guaidò. Nel corso del colloquio, ha poi fatto sapere un portavoce della Lega, Salvini ha confermato al leader venezuelano la sua opposizione a Maduro e il suo pieno appoggio alla via costituzionale per arrivare il prima possibile alle elezioni libere. Il titolare del Viminale ha inoltre assicurato "la massima attenzione affinché la sicurezza di Guaidò e della sua famiglia in questa delicata fase della transizione nel paese sudamericano sia salvaguardata". Dopo l'incontro con Salvini, la delegazione si è spostata alla Farnesina per incontrare il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, che oggi sarà in Parlamento per riferire.
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Italia: Salvini, allo Stato il controllo delle riserve auree di Bankitalia
Londra, 12 feb 08:37 - (Agenzia Nova) - Il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega, Matteo Salvini, ha evocato la possibilità che le riserve auree della Banca d'Italia passino sotto il controllo dello Stato. Lo riferisce il quotidiano britannico "Financial Times" , secondo cui "questa è l'ultima di una serie di minacce all'indipendenza della Banca d'Italia" da parte della coalizione populista al governo. "L'oro è di proprietà del popolo italiano e di nessun'altro" ha detto Salvini nella giornata di ieri, 11 febbraio. Questa affermazione, ricorda il "Financial Times" segue le recenti dichiarazioni del leader della Lega sull'azzeramento dei vertici della Banca d'Italia, accusati di non essere stati capaci di prevenire i fallimenti di diversi istituti di credito italiani negli ultimi anni. Le affermazioni di Salvini hanno spinto il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, a ergersi a difesa dell'indipendenza della Banca d'Italia. Secondo il "Financial Times", infine, il governo starebbe valutando di acquisire il controllo sulle riserve auree della Banca d'Italia per utilizzarne una parte al fine di finanziare la spesa pubblica.
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Credito: Santander ha rinunciato a Orcel a causa del bonus e del suo profilo pubblico
Madrid, 12 feb 08:37 - (Agenzia Nova) - La banca spagnola Santander ha ritirato la sua offerta di nominare Andrea Orcel come nuovo amministratore delegato a causa di disaccordi sopraggiunti all'ultimo minuto all'interno del Consiglio di amministrazione, circa il profilo pubblico del banchiere italiano e l'ammontare del suo stipendio. Lo scrive oggi il quotidiano economico "Expansion", citando un articolo del britannico "Financial Times". Le discrepanze, si legge sul giornale, sarebbero emerse in relazione alla partecipazione di Orcel al Forum economico di Davos e all'elevato compenso finanziario che avrebbe dovuto ricevere per aver lasciato il vecchio posto in Ubs.
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Italia: Sanremo contro il nazionalpopulismo
Madrid, 12 feb 08:37 - (Agenzia Nova) - Non si placano le polemiche per la vittoria di Alessandro Mahmood al Festival di Sanremo. Lo scrive il quotidiano spagnolo "El Pais", spiegando che il rapper, di padre egiziano e madre sarda, subito dopo aver innalzato il trofeo della kermesse, lo scorso 9 febbraio, si è trovato a dover affrontare i giornalisti e a reclamare qualcosa che non aveva nulla a che fare con il suo talento o le sue abilità musicali, l'unica cosa che sembrava importare in quel momento: la sua nazionalità. "Sono italiano al 100 per cento", ha detto infatti quasi a volersi giustificare. Prima che il nazionalpopulismo fosse di moda in Europa, il festival di Sanremo incarnava già parte di quell'essenza durante i suoi quattro giorni di festa. Italianità, nazionalismo, lustrini e un pubblico variegato. Sulla questione è intervenuto anche il vice primo ministro e capo dell'Interno, Matteo Salvini, che ha denunciato l'eccessivo peso dato alla giuria d'onore rispetto al voto popolare. Allo stesso modo, anche l'altro vice presidente del Consiglio, il leader del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio, ha detto la sua, trasformando il trionfo di Mahmood in uno scontro fra élite e popolo. "Non ha vinto chi voleva la maggioranza da casa ma il cantante scelto da una minoranza di giudici composta da giornalisti e radical chic. Gli stessi che sono sempre più lontani dal sentimento popolare", ha lamentato.
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