Con un quiz l'Italia decide il futuro del governo
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese
Italia: un quiz per decidere il futuro del governo
Parigi, 19 feb - (Agenzia Nova) - Il futuro del governo italiano sospeso ad un quiz. Così “Les Echos” titola un articolo in cui si spiega che i militanti del Movimento 5 Stelle ieri, 18 febbraio, hanno votato su Internet attraverso la piattaforma Rousseau in merito all’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sul caso Diciotti. Il quotidiano economico ricorda che la piattaforma ha già mostrato la sua vulnerabilità nei confronti di possibili hackeraggi. Le operazioni sono inoltre state ritardate a causa di incidenti tecnici riscontrati al momento del voto. Il ministro per lo Sviluppo e leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, in questo modo ha evitato di prendersi delle responsabilità sul caso che vede coinvolto il suo alleato di governo, che nell’agosto scorso ha tenuto bloccati al porto di Catania 177 migranti a bordo della nave Diciotti. Al di là del risultato, che ha visto vincere i “Sì" all’immunità con il 60 per cento, Salvini ne esce come “vincitore” visto che potrà presentarsi alle elezioni europee come “martire” perseguitato dalla giustizia.
Continua a leggere l'articolo di Les Echos
Italia-Vaticano: Salvini risponde al selfie del Papa con la spilla "aprite i porti"
Madrid, 19 feb - (Agenzia Nova) - Il Papa "si prenda cura delle anime", io penserò invece ai "cinque milioni di poveri italiani": così il leader della Lega e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha risposto al selfie diffuso online che mostra il Pontefice con indosso una spilletta con la scritta "aprite i porti", un chiaro riferimento alla politica italiana che sta mostrando il pugno duro contro gli immigrati. "Apro i porti a chi ha il permesso di arrivare in Italia", ha aggiunto ancora Salvini, al quale il messaggio era direttamente rivolto. Lo riporta il quotidiano spagnolo "La Vanguardia", spiegando che la spilla è stata data a Papa Francesco dal parroco di Marghera, Nandino Capovilla, durante una celebrazione a Sacrofano, paesino alle porte di Roma.
Continua a leggere l'articolo della Vanguardia
Francia-Italia: l'Eliseo non si opporrà all'estradizione dei terroristi degli anni di piombo
Madrid, 19 feb - (Agenzia Nova) - Il governo francese non si opporrà all'estradizione in Italia dei terroristi degli anni di piombo scappati in Francia e lascerà che sia la giustizia ad affrontare la questione, caso per caso. Lo ha fatto sapere il segretario di Stato agli Affari europei, Nathalie Loiseau, in un'intervista pubblicata ieri, 18 febbraio da "Le Monde". "Non c'è motivo di opporsi a un'eventuale estradizione", ha aggiunto la diplomatica francese, ribadendo che saranno i magistrati dei due Paesi a esaminare i vari casi e a valutare il rispetto di eventuali prescrizioni. La Loiseau, scrive oggi il quotidiano spagnolo "La Vanguardia", ha così risposto alle dichiarazioni del ministro dell'Interno Matteo Salvini che si era detto pronto ad andare a Parigi per cercare tutti i terroristi fuggiti. "Non spetta a un ministro dell'Interno, anche se è vice presidente del Consiglio, venire a cercare i terroristi in Francia, e non spetta al suo omologo francese consegnarglieli", ha detto Loiseau.
Continua a leggere l'articolo della Vanguardia
Francia: Reworld acquista Mondadori France
Parigi, 19 feb - (Agenzia Nova) - Il gruppo Reworld acquista per 70 milioni di euro Mondadori France, società editrice che pubblica riviste come “Grazia”, “Téle Loisirs” e “Top Santé”. Lo riferisce “Les Echos”, spiegando che da questa operazione nascerà un gruppo di 1.100 collaboratori situati in undici paesi differenti con una cifra d’affari annua di 500 milioni di euro. In seguito all’acquisizione, Mondadori France diventerà l’azionista di minoranza con una partecipazione compresa tra l’8 e il 10 per cento. L’annuncio ha provocato un’ondata di proteste da parte dei dipendenti di Mondadori, contrari all’operazione. “Reworld media ha la fama di essere uno specialista dell’esternalizzazione low cost. Conta sulla clausola di cessione per avere un effetto ridotto”, ha spiegato Dominique Carlier, sindacalista della CGT.
Continua a leggere l'articolo di Les Echos
Imprese: Borja Prado si accorda con Enel per lasciare la presidenza di Endesa
Madrid, 19 feb - (Agenzia Nova) - Borja Prado lascerà la presidenza del colosso energetico Endesa durante l'Assemblea generale degli azionisti di aprile. La notizia trova oggi ampio spazio su tutti i principali quotidiani spagnoli. Le dimissioni di Prado, dopo oltre 10 anni di mandato, dovranno essere approvate dal Consiglio di amministrazione e dal Comitato per le nomine e la remunerazione e, secondo quanto si apprende, sarebbero state negoziate lo scorso anno a causa di una serie di contrasti con il gruppo italiano Enel, azionista di maggioranza di Endesa, e, in particolare, con l'amministratore delegato, Francesco Starace. Fonti interne riferiscono che Prado potrebbe essere sostituito da Juan Rosell, ex presidente della patronale Ceoe, mentre gli incarichi esecutivi potrebbero essere affidati a José Bogas.
Continua a leggere l'articolo del Pais