Così Rousseau può diventare la piattaforma dei populisti europei
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese
Italia: la piattaforma Rousseau potrebbe unire i populisti europei prima del voto di maggio
Washington, 20 feb - (Agenzia Nova) - La condivisione della piattaforma Rousseau, il sistema usato dal Movimento 5 stelle per interpellare la base del movimento, potrebbe riuscire a internazionalizzare i movimenti populisti europei. Lo scrive il quotidiano statunitense “Washington Post”, che ricorda la proposta avanzata dal vicepremier italiano e leader del M5s, Luigi Di Maio, che ha recentemente offerto la condivisione della piattaforma populista ai gilet gialli francesi. Le imminenti elezioni del Parlamento europeo, a maggio, potrebbero segnare un forte arretramento dei principali gruppi parlamentari a favore degli euroscettici, ricorda “Wp”. Tuttavia, le elezioni europee saranno anche una prova di quanto i partiti populisti, che tendono ad essere nazionalisti, riescano ad unirsi oltre i confini.
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Italia: Renzi, populisti in Europa "saranno sconfitti dalla realtà"
Londra, 20 feb - (Agenzia Nova) - Il quotidiano britannico "Financial Times" un'intervista a Matteo Renzi, già presidente del Consiglio dal 2014 al 2016. Attualmente senatore del Partito democratico (Pd), Renzi ricorda gli anni alla guida del governo e della sua formazione politica, senza tralasciare gli errori commessi. Al tempo stesso, Renzi si concentra soprattutto sull'ascesa al governo dei partiti populisti Movimento 5 Stelle (M5S) e Lega. A tal riguardo, il senatore del Pd non cela il proprio timore per un possibile successo dei populisti alle elezioni europee di maggio prossimo. Tuttavia, secondo Renzi, leader populisti come Luigi Di Maio del M5S ed il leghista Matteo Salvini "si bruceranno" velocemente come si sono affermati. "Io penso che la notizia della morte dell'Europa per mano del populismo sia grandemente esagerata", ha detto Renzi, per poi aggiungere che "è molto facile fare i populisti quando si sta all'opposizione, ma quando arrivano al governo la realtà diventa il loro principale nemico". Per il senatore del Pd, infine, "i populisti possono battere una volta i partiti tradizionali, ma alla fine sarà la realtà a sconfiggerli".
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Italia: James (Harvard), politica italiana esempio negativo per tutta Europa
Berlino, 20 feb - (Agenzia Nova) - La politica italiana è “un esempio negativo per tutta l'Europa”. È quanto afferma Harold James, docente di storia all'Università di Harvard, in uno suo contributo per il quotidiano tedesco “Handelsblatt”. In particolare, James si chiede se la formazione del governo composto da Lega e Movimento 5 Stelle (M5S) non sia un “sintomo del fallimento politico e intellettuale della globalizzazione neoliberista”. Il docente di Harvard ripercorre poi la storia d'Italia dall'adesione al trattato di Maastricht a Tangentopoli, dal debutto del “machismo” e dello “stile clownesco” in politica con Silvio Berlusconi come origine del successo del populismo odierno.
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Italia-Venezuela: Salvini, Maduro è un "criminale"
Mosca, 20 feb - (Agenzia Nova) - Il presidente venezuelano Nicolas Maduro è un "criminale", ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Il leader della Lega ha espresso la speranza che Maduro lasci al più presto il Venezuela. Salvini ha, inoltre, sottolineato, di parlar "come un italiano e come un padre, che ha avuto l'opportunità di incontrare molti venezuelani e italiani fuggiti dal Venezuela in Italia". Allo stesso tempo, per il titolare del Viminale, sarebbe necessario un intervento militare in Venezuela al fine di deporre Maduro.
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Francia-Italia: sul Franco CFA Marine Le Pen scimmiotta il vicepremier Di Maio
Parigi, 20 feb - (Agenzia Nova) - Criticando il Franco CFA, la presidente del Rassemblement National, Marine Le Pen, “scimmiotta”, il vice-presidente del Consiglio, Luigi Di Maio. È quanto afferma il settimanale “Jeune Afrique”, spiegando che la leader dell’estrema destra francese ha rivendicato la paternità della battaglia contro la moneta attualmente in uso nelle ex colonie francesi in Africa. Di Maio a metà gennaio ha accusato Parigi di continuare a sfruttare i paesi africani imponendo loro una moneta che soffocherebbe le economie locali costringendole a rimanere dipendenti dall’ex potenza coloniale. Intervenendo ai microfoni dell’emittente radiofonica “France Inter” alcuni giorni fa, Le Pen ha ricordato di aver sollevato la questione molto prima del vicepremier italiano. “Sono stata una delle prime e condannare nel modo più virulento la Françafrique”, ha dichiarato la presidente del Rassemblement National.
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Italia: cresce timore per nuovo taglio rating credito titoli di Stato
Berlino, 20 feb - (Agenzia Nova) - Per molti esperti di finanza, una nuovo taglio del rating di credito dei titoli di Stato italiani è “inevitabile”. È quanto sostiene il quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, che raccoglie le opinioni di diversi professionisti italiani del settore della finanza. “I rischi sono seri, le previsioni attuali sull'economia dell'Italia sono troppo ottimistiche”, afferma,tra gli altri, Lorenzo Codogno, docente alla London School of Economics e fondatore di LC Macro Advisors, società di consulenza con sede a Londra. Codogno basa la sua analisi sul rallentamento dell'economia mondiale e sul fatto che l'Ue “non ha margini di manovra nella politica monetaria o di bilancio per rispondere a una crisi”. Secondo Codogno, il taglio del rating del debito italiano a “negativo” è “imminente” e innescherebbe una svendita dei titoli di Stato con rischi elevati per l'intero sistema economico dell'Italia.
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Francia-Italia: Tav, ministero dei Trasporti francese invita regione Auvergne-Rhone-Alpes a non creare confusione
Parigi, 20 feb - (Agenzia Nova) - Il ministero dei Trasporti francese ha chiesto alla regione Auvergne-Rhone-Alpes di non creare “confusione” sul progetto ferroviario ad alta velocità tra Torino e Lione. Lo riferisce il quotidiano “Le Figaro”, ricordando che la regione aveva annunciato un nuovo accordo con l’Unione europea in merito al finanziamento dell’opera. “Il ministero smentisce formalmente ogni nuova decisione della Commissione europea riguardante il finanziamento del progetto”, si legge in un comunicato. Il ministero “si stupisce della presa di posizione isolata espressa dal Consiglio regionale” e ricorda alle parti che il progetto ha un programma di lavoro “preciso”.
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Imprese: l'uscita di Prado da Endesa svela le tensioni con Enel
Madrid, 20 feb - (Agenzia Nova) - L'uscita di Borja Prado da Endesa, dopo dieci anni di presidenza, ha messo in luce le forti divergenze fra la dirigenza spagnola del gruppo energetico e il suo principale azionista, il colosso italiano Enel. Lo scrive il quotidiano "El Pais", spiegando che le relazioni fra le due società hanno iniziato ad incrinarsi già nel 2014, quando Enel ha acquistato da Endesa le attività in America Latina, riducendo così il suo raggio di azione alla sola penisola iberica. L'operazione venne progettata da Enel che, poco prima, aveva messo a segno un altro importante colpo, sostituendo l'amministratore delegato Fulvio Conti con Francesco Starace, con una netta inversione di tendenza nei rapporti con la Spagna.
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