Come risolvere la crisi del lavoro al sud, secondo l'Economist

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Bloomberg, Economis, Zeit, Vanguardia, Les Echos

Come risolvere il problema della disoccupazione al Sud

 

Londra, 29 mar - (Agenzia Nova) - Il settimanale britannico "The Economist" pubblica oggi un'analisi della situazione dell'occupazione in Italia meridionale, che ora rischia di aggravarsi ulteriormente a causa della congiuntura negativa dell'economia italiana. Fra le possibili soluzioni al problema, "The Economist" appoggia la proposta avanzata da Andrea Ichino e Johanna Posch dell'Istituto dell'Università europea, da Tito Boeri dell'Università Bocconi di Milano e da Enrico Moretti dell'Università di Berkeley: adeguare i contratti di lavoro nazionali alle differenze regionali in materia di produttività e costo della vita, come accade in Germania. Allo stesso tempo, "The Economist" sostiene che questa ricetta potrebbe dare lavoro a milioni di disoccupati nel medio-lungo periodo. Tuttavia, vi sono delle controindicazioni, come la quasi immediata riduzione delle retribuzioni di quanti al Sud sono già occupati. Per la classe politica italiana si impone, quindi, la scelta tra l'aiutare i disoccupati e conservare i voti degli occupati.

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Approvata la controversa legge sulla legittima difesa promossa da Salvini

 

Madrid, 29 mar - (Agenzia Nova) - La riforma della legittima difesa è legge. Il Senato ha dato ieri, 28 marzo, il via libera definitivo alla controversa proposta del ministro dell'Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, che autorizza l'uso delle armi per chi viene aggredito nella propria abitazione o sul posto di lavoro. La misura, che estende la legge già esistente sulla legittima difesa, è stata approvata in terza lettura con 201 voti a favore, 38 contrari e 6 astensioni. Il quotidiano spagnolo "La Vanguardia" spiega che la nuova legge - sostenuta da Lega, Movimento 5 stelle, Forza Italia e Fratelli d'Italia - stabilisce il principio che la difesa è "sempre" legittima e che non è punibile chi usa armi perché costretto dalla necessità di difendere la propria dimora da un pericolo, a condizione che l'autodifesa sia proporzionale al reato.

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Il dirottamento nave da carico segna un punto di svolta nella crisi migratoria

 

New York, 29 mar - (Agenzia Nova) - Il dirottamento di una nave da carico turca da parte di migranti decisi a raggiungere le coste europee segna un punto di svolta nella crisi migratoria del Mediterraneo, afferma Caroline Alexander in un editoriale pubblicato da "Bloomberg". L'autrice dell'editoriale sostiene che i 108 migranti a bordo della nave, definiti "pirati" dal ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini, fossero in realtà "donne e bambini" disperati, in fuga dalle violazioni dei diritti umani perpetrate in Libia. Secondo Alexander, l'incidente - conclusosi con l'intervento delle forze di sicurezza di Malta e l'arresto dei dirottatori - getta una nuova luce sulla disperata situazione dei richiedenti asilo nel paese nordafricano. Definire "pirati" i dirottatori della nave, accusa l'autrice dell'editoriale, significa perpetrare una narrativa pericolosa in un'Europa già divisa in merito alla gestione del fenomeno migratorio. 

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La rivoluzione del reddito di cittadinanza

 

Berlino, 29 mar - (Agenzia Nova) - In vigore dal primo maggio prossimo, il reddito di cittadinanza rappresenta un'autentica “rivoluzione per il lavoro”, in Italia. È quanto sostiene il settimanale tedesco “Die Zeit”, che al provvedimento fortemente voluto dal ministro del Lavoro, degli Affari sociali e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, dedica un'approfondita analisi. Il reddito di cittadinanza, sostiene “Die Zeit”, “non abolirà la povertà” in Italia, come trionfalmente sostenuto da Di Maio, ma certamente darà un contributo ad “alleviarla”.

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Salvini preoccupato dalla difesa del made in Italy

 

Parigi, 29 mar - (Agenzia Nova) - La difesa del made in Italy è diventata la nuova la nuova battaglia del vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, Matteo Salvini. È quanto afferma il quotidiano francese “Les Echos”, spiegando che, per il leader della Lega, la chiusura delle frontiere adesso non riguarda solamente l’immigrazione illegale, ma anche la tutela delle aziende italiane. La Lega ha annunciato un progetto di legge per “proteggere i marchi storici italiani” e prossimamente verrà redatta una lista con le aziende che hanno almeno cinquanta anni di attività in un tipo di produzione. Tutte le imprese che delocalizzeranno mantenendo il loro nome storico sul prodotto perderanno così il diritto di indicare “made in Italy” sulle etichette. Questo tema, però, non è caro solamente ai partiti populisti e sovranisti. Carlo Calenda, durante il suo mandato da ministro dello Sviluppo economico dal 2016 al 2018, scrisse al commissario europeo alla Concorrenza, Margrethe Vestager, per lamentarsi dello squilibrio delle politiche fiscali in Europa e dei vantaggi dati dai paesi dell’Est, che attirano molte aziende italiane. In particolare, Calenda puntava il dito contro la concorrenza sleale di questi paesi che beneficiano dei fondi strutturali europei.

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