I conti dell'Italia preoccupano l'Europa
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese
Moscovici, Roma rispetti impegni su deficit
New York, 12 apr 08:35 - (Agenzia Nova) - L'Italia deve rispettare l'accordo con l'Unione europea mantenendo stabile il proprio disavanzo strutturale. Lo ha dichiarato il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici. "Dobbiamo considerare la questione fiscale, l'accordo firmato dal governo deve essere rispettato, in particolare sul deficit strutturale", ha detto Moscovici a un seminario al Peterson Institute di Washington. A dicembre l'Italia aveva raggiunto un compromesso con la Commissione europea per ridurre il deficit del 2019 al 2,04 percento del Pil dal precedente obiettivo del 2,4 percento. Tuttavia, nel Documento di economia e finanza approvato dal governo il 9 aprile scorso, il rapporto tra deficit e Pil viene corretto in rialzo e riportato al 2,4 per cento. "Stiamo osservando l'Italia molto da vicino, perché potremmo avere ancora problemi", ha detto Moscovici.
Leggi l’articolo del New York Times
Fratzscher (Diw), nuova disputa su deficit “rischio maggiore” per Europa
Berlino, 12 apr 08:35 - (Agenzia Nova) - Dopo la revisione al rialzo del rapporto tra deficit e Pil dal 2,04 al 2,4 per cento contenuta nel Documento di economia e finanza (Def) approvato dal governo il 9 aprile scorso, una nuova disputa tra Italia e Commissione europea sul disavanzo sarebbe per l'Ue “un rischio maggiore di una Brexit senza accordo”. È quanto sostiene il direttore dell'Istituto tedesco per la ricerca economica (Diw), Marcel Fratzscher. Secondo l'economista, riferisce il quotidiano tedesco “Handelsblatt”, quando a ottobre prossimo la Commissione europea dovrà discutere con l'Italia il documento programmatico di bilancio per il 2020, “vi è grande preoccupazione che si possa giungere a uno scontro”, come quello che ha accompagnato l'approvazione della legge di stabilità per il 2019. Un nuovo e duro confronto tra Roma e Bruxelles, prosegue Fratzscher potrebbe avere “un impatto notevolmente negativo sui mercati finanziari italiani e, alla fine, sulla crescita economica”. Infine, per il direttore del Diw, “una profonda recessione in Italia colpirebbe duramente anche la Germania, di cui il paese è un importante partner commerciale”.
Leggi l’articolo dell’Handelsblatt
Il governo costretto a fare i conti con il deterioramento dell'economia
Parigi, 12 apr 08:35 - (Agenzia Nova) - Dopo aver criticato l’allarmismo per l'andamento dell'economia dell'Italia manifestato dalle principali organizzazioni internazionali come il Fondo monetario internazionale (Fmi) e l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), il governo si ritrova a dover fare i conti con un deterioramento del quadro economico del paese, ormai entrato in recessione tecnica. È quanto afferma il quotidiano francese “Les Echos”, spiegando che il Documento economia e finanza (Def) rivede al ribasso la crescita allo 0,2 per cento, contro l’1 per cento annunciato a dicembre. Il Def corregge poi rialzo il rapporto tra deficit e Pil dal 2,04 al 2,4 per cento. Il fatto che nessuna conferenza stampa sia stata convocata per presentare il Def è un evidente segno di “imbarazzo” da parte del governo, sostiene “Les Echos” . Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, dovranno comunque fornire spiegazioni alla Commissione europea.
Leggi l’articolo dell’Echos
Conte, per il momento non c’è bisogno di modificare il bilancio
Parigi, 12 apr 08:35 - (Agenzia Nova) - “Per il momento stimiamo che non è necessario apportare delle correzioni al nostro bilancio. La nostra strategia è molto chiara. Le misure adottate alla fine del 2018 cominciano a entrare in vigore e dobbiamo aspettare che portino i loro frutti”. È quanto affermato dal presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, in un’intervista rilasciata al quotidiano francese “Les Echos”. Il capo del governo ha sottolineato la volontà del suo esecutivo di “favorire gli investimenti” grazie a un piano che entrerà in vigore dopo “aver semplificato la burocrazia e alleggerito le differenti procedure amministrative”. “Il momento delle tensioni franco-italiane è passato”, ha affermato poi Conte, sottolineando che Parigi e Roma “sono cugini e anche tra cugini i rapporti non sono sempre facili”. Il capo del governo ha proseguito: "Dobbiamo tuttavia ricordare che con la Francia siamo due paesi all’interno dell’Ue che conducono una sana competizione”. “Sulla Tav Torino-Lione - ha continuato il presidente del Consiglio . ho spiegato al presidente Macron che abbiamo lanciato un processo di riflessione in seguito a una nuova analisi costi-benefici che pone la questione dell’utilità di questa infrastruttura”. “Ho chiesto e ottenuto da parte del presidente Macron il proseguimento della riflessione da parte dei nostri ministri dei Trasporti. Ci rivedremo in seguito per trarne le conclusioni”. In merito alle divergenze tra Lega e Movimento 5 Stelle, Conte ha dichiarato che “il lavoro di mediazione è obbligatorio per permettere una sintesi tra le due forze politiche che sostengono la maggioranza di governo”. Secondo il premier, “le differenti sensibilità non sono un ostacolo all’azione del governo”. Durante la campagna elettorale per le prossime elezioni europee “la dialettica tra le forze politiche si accentua”, ma nonostante questo “non c’è nessuna prospettiva di spaccatura”.
Leggi l’articolo dell’Echos
Libia: Salvini, Italia sta approfondendo ruolo Francia nell'escalation
Madrid, 12 apr 08:35 - (Agenzia Nova) - Il governo italiano sta approfondendo il ruolo della Francia nell'escalation del conflitto in Libia, per capire se stia sostenendo una delle parti. Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini in un'intervista rilasciata all'emittente radiofonica "Rtl 102.5" nella giornata di ieri, 11 aprile. "Se è vero che la Francia, per interessi economici o commerciali, sta bloccando l'iniziativa europea per la pace e sta sostenendo una parte che combatte sarebbe gravissimo", ha avvertito il leader leghista, aggiungendo che "da ministro dell'Interno, non starò a guardare" e che "ci sono delle evidenze purtroppo". "Se qualcuno per business gioca a fare la guerra con noi ha trovato il governo sbagliato e con me il ministro sbagliato", ha fatto sapere. Salvini ha poi sottolineato che "quando si parla di missili e di bombardamenti negli aeroporti, c'è un rischio per gli italiani che lavorano lì". Il quotidiano spagnolo "La Vanguardia" ricorda che lo scorso 9 aprile il presidente francese Emmanuel Macron ha respinto qualsiasi soluzione militare al conflitto in Libia, dopo che alcuni Paesi, in particolare l'Italia, hanno accusato Parigi di essere dietro l'offensiva lanciata dal maresciallo Khalifa Haftar contro Tripoli.
Leggi l’articolo della Vanguardia
PANORAMA INTERNAZIONALE
Francia-Italia: Eataly sbarca a Parigi
Parigi, 12 apr 08:35 - (Agenzia Nova) - Oggi, 12 aprile, apre a Parigi Eataly, il concept store specializzato nella vendita di prodotti alimentari italiani fondato dall’imprenditore Oscar Farinetti. Ne parla il quotidiano francese “Le Monde”, sottolineando che negli ultimi tre anni nella capitale francese la ristorazione italiana è “esplosa”. Il nuovo punto vendita parigino di Eataly è situato nel quartiere del Marais, in pieno centro, si estende su 2.500 metri quadrati, ha sette ristoranti e 3mila prodotti offerti al pubblico. Il marchio italiano ha firmato un accordo con le Gallerie Lafayette per l’esclusiva in Francia, dove nei prossimi anni apriranno sicuramente altri punti vendita. La maggior parte dei prodotti viene dall’Italia, ma Farinetti ha specificato che “la mozzarella è fabbricata con del latte di Auvergne (in Francia, ndr)” e il “50 per cento della carne viene dalla Borgogna o dalla Normandia”.
Leggi l’articolo del Monde
Spagna: al Museo Guggenheim di Bilbao le opere di Giorgio Morandi
Madrid, 12 apr 08:35 - (Agenzia Nova) - Il Museo Guggenheim di Bilbao inaugura oggi, 12 aprile, un'esposizione dedicata questo all'artista italiano Giorgio Morandi. Nato a Bologna nel 1890, il pittore ha iniziato a muovere i suoi primi passi dipingendo vasi di fiori e nature morte composte di oggetti di uso quotidiano come bottiglie, scatole e lattine. Il quotidiano spagnolo "La Vanguardia" fa sapere che la mostra, dal titolo "Uno sguardo indietro: Giorgio Morandi e gli antichi maestri", è stata progettata da Petra Joos, in collaborazione che Vivien Greene, specialista nell'arte di fine Ottocento e principi del XX del Guggenheim di New York.
Leggi l’articolo della Vanguardia