Il “cattivo allievo” dell'Eurozona
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese
Immigrazione: la “spia di Salvini” sulle navi delle ong
Berlino, 9 mag 08:37 - (Agenzia Nova) - Il settimanale tedesco “Die Zeit” intervista Pietro Gallo, già agente di Polizia e guardia della Imi Security Service, società di sicurezza marittima e portuale con sede a Villafranca in Lunigiana, in provincia di Massa e Carrara. Gallo sostiene che, nel 2016, venne incaricato dall'allora eurodeputato della Lega Nord, Matteo Salvini, oggi leader del partito, vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, di spiare le attività delle navi per il soccorso dei migranti in pericolo nel Mediterraneo Vos Hestia e Iuventa, operate rispettivamente da Save the Children e dall'ong tedesca Jugend Rettet. L'obiettivo era documentare eventuali legami tra le ong e i trafficanti di esseri umani. L'attività di Gallo, si legge su “Die Zeit”, ha innescato un serie di eventi che hanno condotto a un'indagine a carico di 10 attivisti di Jugend Rettet, accusati di favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina. Ancor più, con la sua attività di “spia privata per Salvini”, Gallo ha contribuito al successo della Lega e del suo leader, che ha più volte accusato le ong di complicità con gli scafisti e, da ministro dell'Interno, ha ordinato la chiusura dei porti italiani alle navi umanitarie.
Italia-Ue: Roma è il “cattivo allievo” dell'Eurozona
Parigi, 9 mag 08:37 - (Agenzia Nova) - Secondo le stime della Commissione europea pubblicate il 7 maggio scorso, l’Italia è il “cattivo allievo” dell'Eurozona, con una crescita inferiore alla media per il 2019 e il 2020 e un debito da record. Ne parla il settimanale francese “Le Point”, spiegando che queste previsioni potrebbero creare nuovi attriti tra il governo italiano e Bruxelles. Tuttavia, a meno di tre settimane dalle elezioni europee, la Commissione vuole mantenere i toni bassi. “Non vedo nessuna novità”, ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, commentando le previsioni della Commissione europea. Le stime di Bruxelles prevedono per l'Italia una crescita dello 0,1 per cento per il 2019 e dello 0,7 per cento per il 2020. Roma aveva invece annunciato lo 0,2 per cento per quest’anno e lo 0,8 per cento per il prossimo.
Il bilancio sarà un test sulla risolutezza della Commissione
Londra, 9 mag 08:37 - (Agenzia Nova) - Le stato delle finanze pubbliche italiane è un problema che non scomparirà neanche negli ultimi mesi dell'attuale Commissione europea. Poco dopo le elezioni europee alla fine del mese, Bruxelles dovrà emettere il suo verdetto sui bilanci dei paesi del'Eurozona, inclusa l'Italia. Secondo il quotidiano britannico "Financial Times", vi sono tutti gli elementi perché, dopo le europee, riprenda lo scontro sul bilancio tra il governo italiano e la Commissione europea, anche perché in questa direzione spingono alcuni paesi dell'Europa settentrionale. Gli esecutivi di questi stati sono, infatti, scontenti per l'indulgenza mostrata dal presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, nei confronti dell'Italia alla fine del 2018, con l'approvazione della legge di stabilità. Tuttavia, citando il parere dell'economista Giada Giani di Citibank, il "Financial Times" osserva che un nuovo scontro tra Italia e Commissione europea sul bilancio presenta dei rischi. Nonostante la pressione degli stati membri del nord dell'Ue, l'attuale Commissione è ancora molto riluttante “a costringere l'Italia a realizzare a metà dell'anno una correzione dei conti in presenza di un'economia che sta attraversando una fase recessiva”. Il timore è che ciò possa “spingere l'economia italiana nel baratro”.
Il difficile rapporto tra gli italiani e Internet
Parigi, 9 mag 08:37 - (Agenzia Nova) - L’Italia è tra gli ultimi paesi in Europa per l’utilizzo di Internet, afferma l’emittente radiofonica francese “Rfi”. Secondo i dati del Censis, il 16 per cento delle famiglie non ha una connessione, e tra coloro che la posseggono il 32 per cento non si connette mai. Alla base di questa situazione ci sono diverse ragioni. Tra queste ci sono quelle economiche, visto che le classi più povere non hanno accesso alla rete. Il vero problema, però, è di natura demografica: l’Italia è il secondo paese più vecchio al mondo dopo il Giappone, con 169 persone con più di 65 anni ogni 100 persone con meno di 15 anni. Per questo, una buona fetta della popolazione non ha le competenze necessarie per utilizzare Internet.
Torna alla luce la Sala della sfinge nella Domus Aurea
Madrid, 9 mag 08:37 - (Agenzia Nova) - Dopo essere rimasta nascosta per 2.000 anni, torna alla luce la Sala della sfinge, un nuovo ambiente interamente affrescato della Domus Aurea di Nerone. La scoperta, si legge sul quotidiano spagnolo “La Vanguardia”, è stata fatta da un gruppo di archeologi e tecnici, durante un lavoro di restauro presso l’immenso complesso fatto edificare nel 64 d. C., nel centro di Roma. Si tratta di un soggiorno affrescato e ben conservato, in cui si possono ammirare riquadri rossi su fondo bianco contenenti figure mitologiche dipinte con colori intensi fra cui una sfinge, dei centauri e delle pantere.