L'Italia vista dagli altri
Cosa cambia con il decreto sicurezza bis
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese
Italia: approvato decreto sicurezza bis, sanzioni per ong che salvano migranti
Berlino, 12 giu - (Agenzia Nova) - Se entreranno in acque italiane senza autorizzazione, capitani, proprietari e operatori delle navi che soccorrono i migranti nel Mediterraneo dovranno affrontare multe fino a 50 mila euro. È quanto dispone il decreto bis sulla sicurezza e l'immigrazione approvato ieri, 11 giugno, dal Consiglio dei ministri su iniziativa del vicepresidente del Consiglio e leader della Lega Matteo Salvini, titolare del dicastero dell'Interno. Come riferito oggi dal quotidiano tedesco “Die Welt”, il decreto sicurezza bis prevede anche la confisca delle navi che violano ripetutamente il provvedimento e dispone pene più severe per quanti attacchino le forze dell'ordine. Chi usa corpi contundenti contro le forze di sicurezza potrà essere condannato a fino quattro anni di reclusione, mentre chi travisa il proprio volto durante una manifestazione per non essere identificato potrà subire pene detentive fino a tre anni e dovrà pagare una multa fino a seimila euro.
Continua a leggere l'articolo del Welt
Italia: Salvini impone il suo decreto sicurezza
Parigi, 12 giu - (Agenzia Nova) - Il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, il leghista Matteo Salvini, è riuscito ad imporre il suo decreto sicurezza bis in Italia dopo il buon risultato ottenuto alle elezioni europee con il 34 per cento dei voti. Lo scrive il quotidiano francese “Les Echos”, spiegando che l’ultima versione del testo è stata presentata al Consiglio dei ministri ieri, 11 giugno. Salvini è stato costretto a cambiare il provvedimento che prevedeva delle sanzioni comprese tra i 3.500 e i 5.500 euro da imporre alle navi delle organizzazioni non governative per ogni migrante salvato. Adesso la legge prevede multe comprese tra i 10mila e i 50mila euro per il comandante o il proprietario dell’imbarcazione. Il ministero dell’Interno, insieme a quello dei Trasporti e quello della Difesa, deciderà in merito al transito o l’attracco delle navi che trasportano migranti in Italia.
Continua a leggere l'articolo del Echos
Italia: governo nasconde le tensioni interne di fronte allo scontro con l'Ue
Madrid, 12 giu - (Agenzia Nova) - Uniti, ma non così tanto. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è apparso ieri, 11 giugno, al fianco dei suoi due vice, Matteo Salvini della Lega e Luigi Di Maio del Movimento 5 stelle, per dimostrare l'unità del governo di fronte alla richiesta della Commissione europea di aprire una procedura di infrazione contro l'Italia per eccessivo disavanzo, una misura che potrebbe portare a una multa di 3,5 miliardi di euro. Lo scrive il quotidiano economico spagnolo "Cinco Dias", precisando che, secondo Conte, "la procedura va evitata, in quanto danneggerebbe l'Italia e gli italiani". La decisione di Bruxelles - ha aggiunto il premier - si tradurrà in un "nervosismo del mercato difficile da contenere" e metterà il Paese in una situazione di "disagio permanente". Conte ha poi assicurato che il suo governo ridurrà il deficit al 2,1 per cento quest'anno, il che "produrrebbe un miglioramento di 0,1 punti del saldo strutturale”.
Continua a leggere l'articolo del Cinco dias
Italia-Ue: i minibot accelerano lo scontro con Bruxelles
Madrid, 12 giu - (Agenzia Nova) - L'entusiasmo dell'Italia per i minibot accelera lo scontro con Bruxelles. Lo scrive il quotidiano economico spagnolo "Cinco Dias", spiegando che i leader di Lega e Movimento 5 stelle, rispettivamente Matteo Salvini e Luigi Di Maio, stanno difendendo in questi giorni la proposta di emettere titoli di Stato di piccolo taglio per saldare il debito monstre da 53 miliardi di euro contratto dalla pubblica amministrazione. L'emissione di tale debito alternativo - o l'intento di convertire le obbligazioni in una valuta parallela - rischia però di minare ulteriormente le relazioni di Roma con la Commissione europea, mentre emergono seri dubbi sul fatto che l'iniziativa sia utile e legale. Confindustria, ad esempio, ha già fatto sapere che non accetterà i minibot al posto della valuta mentre Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea (Bce), ha dichiarato che tali strumenti sarebbero considerati debito pubblico, andandosi così ad unire all'enorme fardello che il Paese ha già sulle spalle, o una valuta parallela, quindi illegale.
Continua a leggere l'articolo del Cinco dias
Tlc: gli analisti spagnoli dubitano che la fusione Mediaset possa andare in porto
Madrid, 12 giu - (Agenzia Nova) - La decisione di Mediaset di fondersi con la sua controllata spagnola per dare vita a una nuova holding olandese, denominata MediaForEurope (Mfe), ha creato un terremoto nella Borsa di Madrid. I titoli di Mediaset España, dopo essere schizzati fino al 9 per cento, tanto da spingere l'Authority del mercato a sospenderli, sono poi crollati all'apertura delle contrattazioni questa settimana, cedendo oltre il 5 per cento. Lo scrive il quotidiano economico spagnolo "Cinco Dias", sottolineando che il progetto della famiglia Berlusconi, primo azionista in Mediaset, prevede alcuni punti controversi che potrebbero finire col far naufragare la fusione: la creazione di azioni a voto plurimo, pensata per consolidare il controllo dei Berlusconi sul gruppo; la richiesta del sostegno quasi unanime degli azionisti; e il vantaggio offerto agli investitori italiani rispetto agli spagnoli. "Esiste una reale possibilità che l'operazione non vada in porto", hanno ammesso gli analisti di Renta 4, secondo cui, "tenendo conto del fatto che l'accordo è più favorevole per gli azionisti di Mediaset rispetto a Mediaset España, questi ultimi potrebbero opporsi, facendo saltare la fusione". Dello stesso avviso anche gli esperti di Banco Sabadell, secondo cui l'operazione non sarebbe sufficientemente allettante per gli spagnoli.
Continua a leggere l'articolo del Cinco dias
Italia: uomo picchiato a comizio Salvini per slogan "Ama il prossimo tuo"
Londra, 12 giu - (Agenzia Nova) - Un uomo che ha innalzato una sciarpa con il precetto evangelico "Ama il prossimo tuo" a un comizio tenuto a Cremona dal leader della Lega Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, è stato picchiato dalla folla presente. Lo riferisce il quotidiano britannico "The Times". Per il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, esponente del Partito democratico (Pd), il fatto che "un messaggio evangelico possa essere visto come una provocazione" è sintomatico del clima politico che caratterizza attualmente l'Italia.
Continua a leggere l'articolo del Times