Siamo i più cattivi e paranoici d'Europa
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Zeit, Telegraph, Financial Times, Deutschlandfunk, Spiegel
Siamo il paese è più arrabbiato, più amareggiato, più cattivo
Berlino, 13 giu - (Agenzia Nova) - Il governo populista formato da Lega e Movimento 5 Stelle (M5S), in carica dal primo giugno 2018, “non ha soltanto mutato il panorama politico in Italia, ma ha anche portato alla luce lati oscuri del paese che non scompariranno facilmente”. Lo afferma il settimanale tedesco “Die Zeit”, notando come gli italiani nell'era dell'esecutivo “populista di destra” siano “più arrabbiati, più amareggiati, più cattivi, alla paranoica ricerca di un capro espiatorio negli immigrati, nei rifugiati, nei rom e nei sinti o nell'élite di sinistra, intellettuali e professori”. La virata dell'Italia è dimostrata dalle numerose manifestazioni del movimento di estrema destra Casa Pound o l'ascesa della Lega e del suo leader, il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno Matteo Salvini. Grazie a un'efficace propaganda, in particolare sui social network, Salvini “il Capitano” ha portato la Lega a essere il primo partito in Italia.
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L’Unhcr critica decreto sicurezza bis
Berlino, 13 giu - (Agenzia Nova) - L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha criticato il decreto sicurezza bis, approvato dal governo l'11 giugno scorso, con cui si dispongono multe fino a 50 mila euro per le navi delle organizzazioni non governative che soccorrono i migranti nel Mediterraneo ed entrano nelle acque territoriali italiane. Lo riferisce l'emittente radiofonica tedesca “Deutschlandfunk”. In particolare, il rappresentante dell'Unhcr in Germania, Dominik Bartsch, ha affermato che, “quando l'approdo nei porti sicuri viene criminalizzato da un particolare paese, l'intero sistema del salvataggio in mare va in frantumi”.
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Moscovici, “applicheremo le regole” sulla procedura infrazione
Amburgo, 13 giu - (Agenzia Nova) - Nel confronto sul bilancio con l'Italia, “nessuno deve dubitare che applicheremo le regole” ha detto ieri, 12 giugno, il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici. Lo riferisce il settimanale tedesco “Der Spiegel”, commentando gli ultimi sviluppi della disputa sui conti pubblici tra l'Italia e la Commissione europea, che ha chiesto l'avvio di una procedura di infrazione per disavanzo eccessivo nei confronti del paese. “La palla è ora chiaramente nella parte del campo degli italiani”, ha proseguito Moscovici, chiedendo all'Italia di attuare “al più presto possibile” le riforme necessarie alla ripresa dell'economia e alla riduzione del debito pubblico. A ogni modo, i negoziati tra Bruxelles e Roma continueranno, ha osservato il commissario europeo agli Affari economici. Al tempo stesso, per Moscovici, la Commissione europea intende andare avanti con la procedura di infrazione per disavanzo eccessivo nei confronti dell'Italia. A tal riguardo, Moscovici ha dichiarato: “Le regole del Patto di stabilità e crescita continueranno a essere flessibili, ma nessuno deve dubitare che applicheremo queste norme se i parametri di bilancio europei non verranno rispettati”.
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Di Maio e Salvini uniti contro Bruxelles
Londra, 13 giu - (Agenzia Nova) - Dopo settimane di contrasti, i vicepresidenti del Consiglio Matteo Salvini, leader della Lega, e Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle (M5S), sembrano aver raggiunto una tregua ed essersi accordati su costosi impegni in materia di tasse e spesa pubblica. Lo riferisce il quotidiano britannico "Financial Times", secondo cui la rinnovata armonia tra Salvini e Di Maio potrebbe mettere i due vicepremier in rotta di collisione con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e con iol ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria. Inoltre, con i loro progetti di politica economica, Salvini e Di Maio potrebbero intensificare lo scontro sul bilancio tra Italia e Commissione europea, che ha chiesto l'avvio di una procedura di infrazione per disavanzo eccessivo nei confronti del paese.
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Il problema della "fantasia" dei minibot
Londra, 13 giu - (Agenzia Nova) - Il quotidiano britannico "The Telegraph" analizza oggi la proposta di introdurre in Italia i minibot come valuta parallela all'euro, avanzata dal leader della Lega Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno. Considerati come una "carta negoziale" nella "battaglia" per trovare nuove risorse pubbliche da spendere, i minibot sono definiti dal "Telegraph" una "fantasia". Soprattutto, questa valuta parallela provocherebbe una serie di gravi problemi all'Italia e alla sua economia, evidenziati dall'esperienza vissuta negli anni scorsi dalla Grecia nello scontro con la Commissione europea.