Lo scontro tra Papa Francesco e Salvini sull'immigrazione
La rassegna stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese
Immigrazione: Salvini, “uno contro tutti”
Monaco di Baviera, 8 lug 08:47 - (Agenzia Nova) - Con la sua politica dei porti italiani chiusi alle navi delle organizzazioni non governative che soccorrono i migranti nel Mediterraneo, è “uno contro tutti” il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, ministro dell'Interno e leader della Lega. Come riferito dal quotidiano tedesco “Sueddeutsche Zeitung”, nella gestione dell'immigrazione, Salvini ha affermato di sentirsi “lasciato solo” anche dal Movimento 5 Stelle (M5S), al governo con la Lega dal primo giugno 2018. Inoltre, il titolare del Viminale ha criticato il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, perché “suo figlio lavora per un'ong”. Da Salvini sono giunte accuse anche nei confronti del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che non avrebbe ordinato alle navi della marina di garantire il blocco posto intorno a Lampedusa contro le navi delle ong per impedire che sbarcassero i migranti sull'isola violando il decreto sicurezza bis. Come nota la “Sueddeutsche Zeitung”, questa immagine di “uno contro tutti” accresce tra gli italiani la popolarità di Salvini, “a cui piace presentarsi come il ministro con le palle”. Il consenso del leader della Lega sarebbe ora al 59 per cento. Gli italiani sono, infatti, “in maniera quasi unanime, e giustamente, dell'opinione che il loro paese sia stato abbandonato” ad affrontare la questione migratoria da quegli Stati membri dell'Ue che ora “impartiscono lezioni morali” sul fenomeno. A questo sentimento, e alla sua abile propaganda, Salvini deve gran parte del suo successo. Tuttavia, avverte la “Sueddeutsche Zeitung”, i problemi non si risolvono con la propaganda. Allo stesso tempo, Salvini diserta le riunioni con i ministri dell'Interno dei paesi dell'Ue dedicate alla revisione del regolamento di Dublino, preferendo i “duelli mediatici” con le ong perché “più semplici” e perché “portano più voti”.
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Italia-Russia: Berlusconi, impegno per abolizione sanzioni
Mosca, 8 lug 08:47 - (Agenzia Nova) - Silvio Berlusconi ha promesso al presidente russo Vladimir Putin di continuare a impegnarsi per l'abolizione delle sanzioni contro la Russia. È quanto riferito dall'agenzia di stampa russa “Sputnik”, riassumendo l'incontro tra l'ex Cavaliere e Putin avvenuto presso l'aeroporto di Fiumicino il 4 luglio scorso, mentre il capo dello Stato russo si apprestava a rientra a Mosca dalla visita a Roma compiuta nella stessa giornata. “Certamente, ho ribadito a Putin il nostro impegno per porre fine all'assurdo regime delle sanzioni e per fare della Russia parte sempre più integrante dell'Europa e del mondo libero, cui appartiene per storia e vocazione”, ha affermato Berlusconi. Inoltre, l'ex Cavaliere ha auspicato un ritorno allo “spirito di Pratica di Mare” nei rapporti tra Alleanza atlantica e Mosca. Il riferimento è all'accordo che allargava il Consiglio della Nato alla Russia, raggiunto al Consiglio atlantico presso la base aerea di Partica di Mare ne 2002, quando Berlusconi era presidente del Consiglio.
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Italia: il conflitto fra Atlantia e il governo potrebbe risolversi senza tribunali
Madrid, 8 lug 08:47 - (Agenzia Nova) - Dopo il crollo del ponte Morandi di Genova, costato la vita a 43 persone, il governo sta valutando la possibilità di revocare unilateralmente la redditizia licenza di pedaggio concessa ad Atlantia, senza dover pagare alcuna penale. Il gruppo, da 19 miliardi di euro, è però già pronto a impugnare un eventuale provvedimento di questo tipo, dando così il via a una lunga e incerta guerra legale. Lo scrive il quotidiano economico spagnolo "Cinco Dias", sottolineando che l'opzione migliore per entrambe le parti sarebbe quella di lasciare in essere la concessione ma riducendone i pedaggi che ingrossano le casse del gigante delle infrastrutture.
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Italia: le colline del prosecco nel Patrimonio mondiale Unesco
Londra, 8 lug 08:47 - (Agenzia Nova) - Le colline di Conegliano e di Valdobbiadene, dove si produce il prosecco, sono state aggiunte dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la scienza e la cultura (Unesco) alla lista del Patrimonio mondiale dell'umanità. Lo riferisce il quotidiano britannico "The Telegraph". Nella giornata di ieri 7 luglio, la Commissione dell'Unesco riunita a Baku in Azerbaigian, ha premiato l'Italia e la regione del prosecco, in Veneto nord-orientale. Il prosecco è diventato il vino italiano più popolare all'estero, con le esportazioni che nel 2019 hanno raggiunto il record del 21 per cento sui mercati esteri. Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio, ha accolto con grande favore l'inserimento delle colline del prosecco nel Patrimonio mondiale dell'Unesco, dichiarando che si è trattato di "una giornata storica per il Veneto e per tutta l'Italia".
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