Matteo Salvini (foto LaPresse)

Il voto in Umbria preoccupa per la tenuta del governo, dice la stampa estera

La rassegna dei giornali internazionali sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, Bloomberg, Vanguardia, Point, Libération

L’Umbria passa a destra

Parigi, 28 ott - (Agenzia Nova) - La destra guidata dal leader della Lega, il senatore Matteo Salvini, conquista l’Umbria, storico feudo della sinistra, alle elezioni regionali che si sono svolte ieri, 27 ottobre. Lo riferisce il quotidiano francese “Libération”, spiegando che il voto era un test perla coalizione formata da Movimento 5 Stelle e Partito democratico. Dopo lo spoglio del 12 per cento delle schede elettorali il candidato della coalizione di destra, Donatela Tesei, era al 57 per cento delle preferenze, contro il 37,5 per cento di Vincenzo Bianconi, candidato di M5s e Pd. “Abbiamo liberato l’Umbria, adesso liberiamo l’Italia”, ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. 

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Vittoria del centrodestra alle elezioni in Umbria

New York, 28 ott - (Agenzia Nova) - La stampa statunitense riporta la netta vittoria del centrodestra alle elezioni regionali che si sono svolta in Umbria domenica, 27 ottobre. La stampa Usa definisce la Lega di Matteo Salvini la “chiara vincitrice” della consultazione, sottolineando la tenuta dei consensi del partito nonostante la crisi di governo aperta dal suo leader la scorsa estate. L'esito del voto aumenta le incognite in merito alla tenuta del nuovo governo di coalizione italiano.

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"Financial Times", Conte legato a fondo investimento indagato da Vaticano

Londra, 28 ott - (Agenzia Nova) - Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, avrebbe svolto un incarico legale per un gruppo di investitori legati ad un fondo d'investimento sostenuto dal Vaticano, oggi al centro di una indagine per corruzione finanziaria. A sostenerlo è il quotidiano britannico "Financial Times", secondo cui un documento attesterebbe come Conte sia stato ingaggiato a maggio 2018 - poco prima di assumere l'incarico di capo del governo - per fornire consulenza legale a Fiber 4.0, un gruppo di azionisti coinvolti in uno scontro di potere per il controllo della compagnia di telecomunicazioni Retelit. Il primo investitore di Fiber 4.0 era Athena Global Opportunities Fund, interamente finanziata dalla Segreteria di Stato vaticana con 200 milioni di dollari, e controllata dal finanziere italiano Raffaele Mincione. La fonde originaria dei fondi a disposizione di Mincione non è mai stata divulgata nell'ambito della battaglia per il controllo di Retelit, ed era ignota prima che la Gendarmeria vaticana perquisisse nei giorni scorsi gli uffici della Segreteria di Stato. Quest'ultima avrebbe investito nella costruzione di un edificio da 129 milioni di sterline a Londra, impiegando fondi trattenuti dalla Santa Sede e depositati in diversi conti in Svizzera. Il sospetto è che la Segreteria di Stato abbia abusato di centinaia di milioni di euro di fondi donati al Vaticano dai cattolici di tutto il mondo.

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“Cristo deriso” di Cimabue venduto all'asta per 24 milioni di euro

Parigi, 28 ott - (Agenzia Nova) - L’opera di Cimabue “Il Cristo deriso” è stata venduta per 24 milioni di euro durante un’asta che si è tenuta ieri, 27 ottobre, a Senlis, del dipartimento dell’Oise. Lo riferisce la stampa francese, spiegando che per Acteon, società che ha organizzato l’asta, si tratta del quadro di arte primitiva “più caro al mondo”. “Il Cristo deriso” è un dipinto ad uovo su fondo d’oro scoperto per caso alcune settimane fa nell’abitazione di un’anziana signora a Compiègne, a nord di Parigi. Acteon non ha svelato l’identità dell’acquirente, ma secondo il quotidiano francese “Le Figaro” si tratterebbe di un emissario mandato dall’imprenditore cileno Alvaro Saieh e dalla moglie Anna Guzman Ahnfelt. 

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In duemila a tomba Mussolini per anniversario marcia su Roma

Madrid, 28 ott - (Agenzia Nova) - Circa 2.000 persone hanno partecipato ieri, 27 ottobre, alla manifestazione davanti alla tomba del dittatore Benito Mussolini, nella piccola città di Predappio, per ricordare la marcia su Roma nell'ottobre 1922, che segnò l'inizio del regime fascista. Questa è una delle tre date dell'anno in cui la famiglia del dittatore apre la cripta di Predappio, sua città natale, dove dal 1957 è sepolto Mussolini, giustiziato nel 1945 dopo essere stato catturato dalla resistenza italiana. La piccola cittadina, nell'Emilia Romagna, è stata visitata dai neofascisti e dai fan di Mussolini, che hanno effettuato una marcia al cimitero e depositato fiori nella cripta. Organizzata dall'associazione "Arditi de Italia", i partecipanti sono arrivati in autobus a Predappio dalla stessa Emilia-Romagna, ma anche Veneto, Lombardia, Toscana o Lazio. 

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