General Motors fa causa a Fca per presunta corruzione del sindacato Uaw
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Handelsblatt, Figaro, Welt, Vanguardia e Abc
General Motors fa causa a Fca per presunta corruzione del sindacato Uaw
Berlino, 21 nov - (Agenzia Nova) - Principale azienda automobilistica degli Usa, General Motors (Gm) ha citato in giudizio la concorrente italo-statunitense Fiat Chrysler Automobiles (Fca) per presunta corruzione di dirigenti del sindacato United Auto Workers (Uaw). Come riferito dal quotidiano “Handelsblatt”, Gm chiede a Fca i danni perché avrebbe corrotto dei dirigenti dell'Uaw al fine di versare salari più bassi. In questo modo, l'azienda automobilistica italo-statunitense avrebbe ottenuto un ingiusto vantaggio competitivo nella contrattazione collettiva nel 2009, 2011 e 2015. In particolare, Fca si sarebbe garantita un vantaggio sui salari di otto dollari all'ora, sostiene Gm. Tre ex dirigenti di Fca si sono già dichiarati colpevoli. Secondo l'azienda automobilistica italo-statunitense, le attività di presunta corruzione riguarderebbero “soltanto un piccolo gruppo di propri dirigenti”.
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Abbattuto drone italiano a ovest della Libia
Parigi, 21 nov - (Agenzia Nova) - L'esercito nazionale libico (Lna) del generale Khalifa Haftar ha fatto sapere di aver abbattuto un drone italiano con un missile anti-aereo a nord di Tarhuna, a ovest della Libia. Lo riferisce il quotidiano francese “Le Figaro”, riportando un annuncio fatto da Ahmad al-Mesmari, portavoce del Lna. Il ministero della Difesa italiano aveva fatto sapere in precedenza che il drone “si è schiantato sul territorio libico mentre effettuava una missione a supporto dell'operazione Mare sicuro”, volta ad assicurare la sicurezza delle piattaforme petrolifere e dei pescatori al largo delle coste libiche. “Un'inchiesta è in corso per determinare le cause dell'incidente”, ha fatto sapere il ministero in un comunicato. Dalle autorità italiane “aspettiamo ancora delle spiegazioni sul volo sui territori libici di questo drone”, ha detto Mesmari.
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La “improvvisa moderazione” della Commissione verso l'Italia
Berlino, 21 nov - (Agenzia Nova) - Nei confronti dell'Italia e della sua legge di stabilità per il 2020, la Commissione europea “agisce improvvisamente con moderazione”. In questo modo, il quotidiano “Die Welt” commenta gli avvisi sulle proposte d bilancio che la Commissione europea ha inviato ieri, 20 novembre, ai governi di otto Stati membri dell'Ue, tra cui l'Italia. Tuttavia, “a differenza dello scorso anno, l'esecutivo dell'Ue non ha invitato nessun governo a rivedere i suoi piani di spesa”. Secondo la Commissione europea, infatti, “nessuno dei progetti di bilancio per il 2020 mostra importanti deviazioni dai requisiti del Patto di stabilità e crescita”. In alcuni casi, tuttavia, la Commissione ha identificato “i rischi che i cambiamenti previsti nella spesa non soddisfino i requisiti del Patto di stabilità e crescita”. Secondo “Die Welt”, si tratta di “un grave monito per i governi interessati, ma niente di più”. Un avvertimento che riguarda anche l'Italia, “unico paese dell'Eurozona il cui debito sovrano aumenterà nel 2020” dal 135 per cento del Pil toccato nel 2018. Soltanto la Grecia ha un debito pubblico superiore, “ma lo sta riducendo”.
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Salvati 45 naufraghi diretti in Italia
Madrid, 21 nov - (Agenzia Nova) - Un gruppo di 45 migranti è stato salvato dalla guardia costiera greca mentre cercava di raggiungere l'Italia su una imbarcazione. I migranti sono stati intercettati da un mercantile che ha inviato un segnale di soccorso alle autorità greche. I migranti sono stati trasferiti nel porto di Katakolo, nella parte occidentale della Grecia. Tra le persone messe in salvo anche due sospetti trafficanti. Spesso i migranti dalla Grecia o dalla Turchia scelgono la via del mare per raggiungere l'Italia, evitando la cosiddetta “rotta dei Balcani” verso il resto dell'Europa che è stata chiusa.
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Esplode fabbrica di fuochi d'artificio in Sicilia, cinque vittime
Madrid, 21 nov - (Agenzia Nova) - Almeno cinque persone sono morte mercoledì a causa di un'esplosione avvenuta in una fabbrica di fuochi d'artificio situata nella città italiana di Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia. Tra le vittime anche la moglie del proprietario della fabbrica, 71 anni, e tre lavoratori. Ci sono anche dei feriti, alcuni in gravi condizioni, trasferiti negli ospedali della zona. Il procuratore Emanuele Crescenti ha confermato l'apertura di un'inchiesta per strage e ha parlato di "scene terribili, post-belliche”. All'interno della fabbrica alcuni operai stavano lavorando con delle saldatrici. Le scintille avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando lo scoppio.