Così Giorgia Meloni sta cambiando il centrodestra italiano
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Les Echos, Spiegel, Daily Mail, Telegraph, Bloomberg
Renzi continua a premere su Conte e minaccia scontro su prescrizione
Londra, 20 feb - (Agenzia Nova) - Il leader di Italia viva (Iv), Matteo Renzi, è tornato a minacciare una crisi di governo sulla riforma della prescrizione, ma ha smentito di voler lasciare la maggioranza. Come spiega il quotidiano britannico "Daily Mail", Iv ha scarsi consensi nei sondaggi, ma in Parlamento dispone dei numeri per far cadere il governo e sfrutta questa leva per guadagnare maggiore visibilità. Inoltre, il "Daily Mail" ricorda che Renzi è considerato in Italia un politico senza scrupoli e che avrebbe avanzato a Conte numerose richieste in cambio del suo sostegno all'esecutivo. Nella giornata di ieri 19 febbraio, Renzi ha ribadito l'intenzione di presentare una mozione di sfiducia contro il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, esponente del Movimento 5 Stelle (M5S) se non modificherà profondamente la sua proposta per la riforma della prescrizione.
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Giorgia Meloni, astro nascente della politica che trascina il paese a destra
New York, 20 feb - (Agenzia Nova) - "Bloomberg" dedica un articolo a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia che l'agenzia economica definisce un "astro nascente" della politica italiana, decisa "a conquistare l'elettorato mainstream del paese" e attirarlo a destra. L'articolo fa riferimento alla manifestazione di "Orgoglio italiano" organizzata a Roma da Meloni e dai suoi alleati lo scorso ottobre, durante la quale la leader del partito di destra ha rivendicato a gran voce la sua identità di donna, madre, italiana e cristiana. Proprio il messaggio identitario costituisce la forza politica di Meloni, di cui alleati e avversari riconoscono "il carisma, la freddezza e la metodicità". L'ascendente della leader di Fratelli d'Italia sta "rimodellando il blocco di centrodestra italiano", che sta via via diventando più euroscettico ed euro-critico sotto l'influenza di Salvini e Meloni".
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Italia-Ue: il governo respinge il piano Michel per il Quadro finanziario pluriennale
Amburgo, 20 feb - (Agenzia Nova) - L'Italia respinge il progetto di Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027, presentato il 14 febbraio scorso dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. In questo modo, il settimanale tedesco “Der Spiegel” riassume il discorso che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha tenuto in Senato alla vigilia del Consiglio europeo straordinario in riunione oggi a Bruxelles per discutere del Quadro finanziario pluriennale dell'Ue. Per Conte, l'Italia non ha potuto accettare le proposte di Michel “in questa forma”. L'iniziativa del presidente del Consiglio europeo include “progressi” rispetto al piano elaborato dalla Finlandia quando esercitava la presidenza di turno del Consiglio dell'UE. Tuttavia, ha evidenziato Conte, la proposta di Michel “è ancora insufficiente per raggiungere gli obiettivi stabiliti nell'agenda strategica dei capi di Stato e di governo dell'UE e nel programma della presidente della Commissione europea”, Ursula von der Leyen. Pertanto, secondo Conte, il Consiglio europeo di oggi sarà “probabilmente complesso e difficile”, con il Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 che “non risponde alle vecchie e nuove sfide dell'Ue”. Come nota “Der Spiegel”, la proposta di Michel prevede un bilancio dell'Ue da mille miliardi di euro per i prossimi sette anni. Per raggiungere tale ammontare, gli Stati membri dovrebbero versare all'Ue l'1,074 per cento del Pil, invece dell'1,3 per cento richiesto dal Parlamento europeo.
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Coronavirus: ripercussione nella settore della moda italiana
Parigi, 20 feb - (Agenzia Nova) - Il coronavirus compromette la ripresa del settore della moda italiana. Lo scrive il quotidiano francese “Les Echos”, spiegando che nel 2019 la crescita è stata modesta, tranne che in Asia. Circa il 40 per cento del volume d'affari della moda italiana dipende dagli acquirenti asiatici, in particolar modo dai cinesi. Il presidente della Camera della moda italiana, Carlo Capasa, ha spiegato che quest'anno alla Fashion Week di Milano mancherà l'80 per cento degli acquirenti cinesi. Alcune sfilate verranno diffuse in streaming per rimediare al problema. “L'Impatto economico ancora non può essere calcolato. Tuttavia, prevediamo un calo del volume d'affari compreso tra l'1,5 per cento e il 2,5 per cento. Saremo fortunati se arriveremo a mantenere una crescita dell'1 per cento”, ha aggiunto Capasa. Mario Boselli, presidente onorario della Camera della moda italiana e presidente dell'istituto italo-cinese, ha fatto sapere che il volume d'affari registrerà un calo del 30 per cento nel primo trimestre di quest'anno.
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Germania-Italia: Franceschini domani a Berlino per restituzione “Maddalena” di Andrea della Robbia
Londra, 20 feb - (Agenzia Nova) - L'Italia restituirà alla Germania la scultura in terracotta invetriata raffigurante Santa Maria Maddalena di Andrea della Robbia (1435-1525), attualmente conservata nei depositi della Galleria degli Uffizi di Firenze. Lo riferisce il quotidiano britannico "The Telegraph" La cerimonia di restituzione si terrà domani, 21 febbraio, a Berlino presso il Martin Gropius Bau, alla presenza del ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e dell'incaricato per la Cultura e i Media del governo tedesco, Monica Gruetters. La “Maddalena” di della Robbia era di proprietà della galleria Drey di Monaco di Baviera. Nel 1935, a causa delle persecuzioni antiebraiche del nazionalsocialismo, i proprietari furono costretti a cedere l'attività allo Stato e ripararono negli Usa. Le collezioni vennero vendute all'asta nel 1936, con la “Maddalena” acquistata da Hermann Goering, maresciallo del Reich, ministro dell'Aeronautica e comandante della Luftwaffe, tra i gerarchi del nazismo più vicini al Fuehrer Adolf Hitler. Alla fine della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti avviarono la restituzione ai legittimi proprietari, come musei e privati, delle opere trafugate dai nazisti. La “Maddalena” venne riconsegnata dalla Repubblica federale tedesca all'Italia nel 1954 in attuazione dell'accordo dell'anno precedente tra capi di governo dei due paesi, Konrad Adenauer e Alcide De Gasperi, che prevedeva tra l'altro la restituzione delle opere d'arte giunte in Germania in maniera illegale durante la guerra. Recentemente, anche grazie alle indagini del Comando dei Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale, si è scoperto che la “Maddalena” di della Robbia era di proprietà della galleria Drey. La scultura verrà quindi restituita agli eredi delle famiglie Drey e Stern, proprietarie della raccolta. Secondo il "Telegraph", la restituzione della che la decisione italiana può avere un forte impatto sulle numerose dispute tra paesi di tutto il mondo attorno alla proprietà delle maggiori opere d'arte esposte nei più importanti musei.