L'Italia come modello europeo per la lotta al Covid-19
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Telegraph, Les Echos, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Figaro e Times
Italia: il paese come modello nel contenimento del coronavirus
Berlino, 10 mar 08:46 - (Agenzia Nova) - Una democrazia come l'Italia deve mantenere l'equilibrio tra stato di necessità e diritti di libertò anche ai tempi di un'emergenza come l'epidemia del nuovo coronavirus. Per tale motivo, afferma il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, “gli occhi di tutti sono rivolti all'Italia”, perché il modo in cui affronterà il coronavirus sarà “una lezione per gli altri Stati. È quanto afferma il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, commentando il decreto con cui, per contenere l'epidemia, il governo ha disposto la completa chiusura della Lombardia e delle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Novara, Asti, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli. Nessuno potrà entrare o uscire da tali aree, dove la libertà di movimento dei circa 16 milioni di persone interessate viene quindi severamente limitata allo stretto necessario. Inoltre, il decreto rischia di gravare ulteriormente sull'economia italiana che già, in difficoltà, si trova a dover far fronte alle conseguenze del coronavirus. Sia Milano, capitale economica dell'Italia, sia Venezia, meta turistica per eccellenza nel paese, si trovano nelle aree chiuse. A ogni modo, gli abitanti delle aree previste dal decreto non vengono privati della loro libertà di movimento, ma devono fare “temporaneamente un uso minore di un diritto individuale nell'interesse del bene comune”.
Continua a leggere l'articolo della Frankfurter Allgemeine Zeitung
Coronavirus: perché l'Italia è il secondo paese al mondo più colpito
Parigi, 10 mar 08:46 - (Agenzia Nova) - Dopo la Cina, l'Italia è il secondo paese al mondo più colpito dal nuovo coronavirus con 9.172 casi e 463 morti secondo le stime annunciate ieri, 9 marzo. Lo scrive il quotidiano francese “Le Figaro”, spiegando le ragioni che sono dietro a questo fenomeno. Secondo gli esperti italiani nella Penisola sono stati effettuati più test rispetto ad altri paesi europei. In Francia, ad esempio sono stati fatti meno tamponi. Le autorità francesi hanno dichiarato 1.500 test al giorno, mentre quelle italiane ne hanno annunciati tra i 2mila e gli 8mila. A questo si aggiunge poi il fatto che la popolazione italiana ha un'età media molto alta, con circa un cittadino su quattro con più di 65 anni. Tra le ragioni riconducibili alla crisi c'è poi il fatto che mancano risorse e personale ospedaliero dopo i tagli alla sanità effettuati negli ultimi anni.
Continua a leggere l'articolo del Figaro
Italia: un paese diviso spinto a ritrovarsi unito dal coronavirus
Londra, 10 mar 08:46 - (Agenzia Nova) - L'epidemia di nuovo cronavirus è forse un'occasione storica unica per l'Italia al fine di superare le sue tradizionali e profonde divisioni interne e ritrovarsi unita per la prima volta nella sua storia nell'affrontare l'emergenza. Lo afferma oggi il quotidiano "The Times", che ripercorre le tappe antiche e recenti delle divisioni italiane, a cominciare dalla frattura tra il Nord ed il Sud e dall'epidemia di colera che nel 1973 colpì soprattutto Napoli. Il "Times" illustra poi le rivendicazioni indipendentiste delle regioni settentrionali incarnate dalla Lega Nord e cita i più recenti segnali di intolleranza tra italiani, ad esempio tra le tifoserie del calcio. Ora però, nonostante le prese di posizione contro il Nord espresse da alcuni leader politici come il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, gli italiani sembrano orientati a una maggiore solidarietà nazionale. Di tale sentimento sta beneficiando il governo formato da Movimento 5 stelle (M5S) e Partito democratico, ed ancora di più il presidente del Consiglio, Giusepe Conte. Scendono, invece, i consensi per la Lega e il suo leader, Matteo Salvini.
Continua a leggere l'articolo del Times
Regno Unito: coronavirus, possibile quarantena come in Italia
Londra, 10 mar 08:46 - (Agenzia Nova) - E' solo questione di tempo prima che anche il Regno Unito sia costretto ad adottare la quarantena su scala nazionale come in Italia per contenere l'epidemia di nuovo coronavirus. Lo sostiene il quotidiano "The Telegraph", secondo cui il governo britannico deve agire subito e con decisione per evitare che il paese segua il destino dell'Italia.
Continua a leggere l'articolo del Telegraph
Italia: presidente Confindustria Lombardia Bonometti, con coronavirus peggio del 2008
Parigi, 10 mar 08:46 - (Agenzia Nova) - Secondo Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia, l'epidemia di nuovo coronavirus ha portato a una situazione peggiore di quella del 2008, anno in cui è scoppiata la crisi economica. “Questa crisi sarà lunga, quando è cominciata era necessario reagire rapidamente e in modo adeguato. Le risposte sono state tardive e siamo stati presi in contropiede”, ha detto Bonometti in un'intervista rilasciata al quotidiano francese “Les Echos”. Secondo l'imprenditore, tutti i settori “sono colpiti senza distinzione”. È per questa ragione che considero l'epidemia come un fatto di un gravità eccezionale da gestire a livello europeo”, afferma Bonometti. La messa in quarantena della regione, secondo il presidente di Confindustria Lombardia, “è una decisione che aggiungerà ancora più confusione” e complicherà la situazione. “Le fabbriche non possono chiudere perché questo significherebbe che la nostra società capitolerebbe davanti al coronavirus”, aggiunge poi Bonometti.