"Il coronavirus può avere effetti negativi sul progetto europeo", dice Conte
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Die Zeit, Les Echoes, Guardian, Le Monde e Handelsblatt
Ue: Conte su “Die Zeit”, coronavirus può avere effetti negativi su progetto europeo
Berlino, 2 apr 08:29 - (Agenzia Nova) - La pandemia di coronavirus “influenzerà inevitabilmente tutti i paesi” dell'Ue, “direttamente o indirettamente”. Inoltre, “è chiaro” che la crisi può avere “effetti negativi sul mercato interno, sulle nostre interdipendenze economiche e, in definitiva, sul nostro progetto europeo. che dal dopoguerra a oggi ci ha assicurato 75 anni di pace e progresso economico e sociale”. È quanto afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un contributo per il settimanale tedesco “Die Zeit”, in cui illustra le possibili risposte alla crisi innescata dal coronavirus. Conte muove dalla constatazione che “non siamo in alcun modo di fronte a una nuova versione della crisi dieci anni fa”, poiché quella attuale “non deriva da squilibri finanziari o fiscali, non ha origine da decisioni politiche sbagliate”. Tutti gli Stati membri dell'Ue sono colpiti “con la forza di un disastro naturale”. Secondo il capo del governo, “siamo stati colpiti da uno tsunami mentre stavamo ancora curando le ferite dello shock finanziario del 2008-2009”. In tale contesto, sostiene Conte, la risposta “a breve termine” di “tutti” i paesi dell'Ue deve essere “agire in modo rapido, deciso e coordinato per salvare vite umane e proteggere le nostre economie duramente colpite e i nostri lavoratori”. In questa prospettiva, “ogni attività quotidiana di ciascuno dei nostri cittadini europei, ogni difficile decisione politica assunta da ciascuno dei nostri governi per combattere il virus avvantaggia tutti i cittadini europei e tutti i paesi europei”. A tal riguardo, Conte evidenzia che “quanti rinunciano a parte della loro libertà e rimangono in casa stanno conducendo una lotta di solidarietà e rispetto per il beneficio di tutti”. Tra questi vi sono “le persone che hanno perso il lavoro o rischiano di perderlo”. A ogni modo, auspica il presidente del Consiglio, “se l'Europa sarà in grado di reagire in modo rapido e deciso, potrà emergere più forte da questa profonda crisi”.
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Coronavirus: Italia, registrato tasso più basso di morti da una settimana
Londra, 2 apr 08:29 - (Agenzia Nova) - L'Italia registra il tasso più basso di decessi per infezione da coronavirus in più di una settimana, rafforzando la convinzione nel paese la pandemia abbia raggiunto il picco. Lo riferisce il quotidiano britannico "The Guardian", pubblicando i dati diffusi dalla Protezione civile ieri, primo aprile. Nelle precedenti 24 ore,i morti sono stati 727, per un totale di 13.155, il bilancio più alto al mondo. Tuttavia, i decessi sono diminuiti rispetti al 31 marzo. Nello stesso arco di tempo, i nuovi casi di contagio sono aumentati solo del 3,8 per cento, confermando una tendenza al ribasso. "Gli esperti dicono che siamo sulla strada giusta e che le drastiche misure adottate stanno cominciando a dare dei risultati", ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza. Allo stesso tempo, Speranza ha avvertito che sarebbe "imperdonabile supporre che questa sia una sconfitta" del Covid-19, perché invece sarà ancora "una lunga battaglia".
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Italia-Ue: partiti euroscettici cavalcano tensioni
Parigi, 2 apr 08:29 - (Agenzia Nova) - In Italia, i partiti euroscettici sono galvanizzati dalla tensioni sorte in questi ultimi giorni con l'Ue nell'ambito della crisi provocata dal coronavirus. Lo scrive il quotidiano “Le Monde”, spiegando che il governo italiano mette in guardia i partner dell'Ue dall'ascesa del nazionalismo. In diverse città dell'Italia settentrionale, rappresentanti dei partiti euroscettici eletti nelle amministrazioni locali si stanno facendo filmare mentre staccano le bandiere dell'Ue dai loro uffici in segno di protesta contro la mancanza di solidarietà nei confronti dell'Italia. Dietro a queste iniziative c'è Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei deputati, dove è capogruppo di Fratelli d'Italia. Il ricordo dell'inerzia europea nella gestione della crisi migratoria negli scorsi anni è ancora forte nell'opinione pubblica italiana, che ormai non si fida più dell'Ue. In prima linea ci sono Gorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, e Matteo Salvini, capo della Lega, che attaccano evocando l'ipotesi di un'uscita dell'Italia dall'Unione europea.
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Credito: “Handelsblatt”, Unicredit verso accordo con sindacati su ristrutturazione in Italia
Berlino, 2 apr 08:29 - (Agenzia Nova) - Unicredit starebbe per raggiungere l'accordo con i sindacati sulla ristrutturazione in Italia. Come riferisce il quotidiano “Handelsblatt”, citando fonti informate sui fatti, i tagli al personale saranno 5.200, non seimila come originariamente previsto, e verranno effettuati principalmente attraverso il prepensionamento. Saranno, inoltre, riqualificati 800 dipendenti, che verranno trasferiti ad altro incarico. Unicredit ha poi accettato di effettuare 2.600 assunzioni. A dicembre del 2019, il maggiore istituto di credito italiano ha annunciato che avrebbe tagliato ottomila posti di lavoro, di cui seimila in Italia e i restanti presso le sue controllate in Germania e Austria, rispettivamente HypoVereinsbank (Hvb) e Bank Austria.
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Ue: Paesi Bassi offrono un fondo di solidarietà a Italia e Spagna
Parigi, 2 apr 08:29 - (Agenzia Nova) - Dopo aver bocciato insieme alla Germania il progetto di mutualizzazione del debito, i Paesi Bassi propongono un fondo di solidarietà da 20 miliardi di euro per l'Italia e la Spagna, i due paesi più colpiti. “Non si tratterebbe di un prestito ma di un dono”, ha detto il primo ministro olandese Mark Rutte. Come riferisce il quotidiano francese “Les Echos”, i Paesi Bassi nei giorni scorsi sono stati fortemente criticati per le loro posizioni. Il premier portoghese Antonio Costa ha definito “ripugnante” l'atteggiamento del ministro dell'Economia olandese Wopke Hoekstra, che ha criticato i paesi del sud Europa, secondo lui incapaci di risanare le finanze. Intanto il ministro dell'economia francese, Bruno Le Maire, propone un fondo con una durata compresa tra i 5 e i 10 anni che consentirebbe di creare un debito comune.