Il gelato ai tempi del Covid
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Faz, El Periodico, Financial Times, La Vanguardia e Kurier
Italia: il gelato ai tempi del coronavirus
Berlino, 7 mag 08:34 - (Agenzia Nova) - Il quotidiano “Frankfurter Allgmeine Zeitung” descrive come la pandemia di coronavirus abbia rivoluzionato due storiche tradizioni italiane come il gelato e il caffè, oltre che il servizio dei bar. Con il personale che deve indossare maschere di protezione, camici e guanti, gelaterie e caffè piano ora degli ospedali. Cibi e bevande vengono serviti attraverso aperture in paratie di plexiglas per tenere i clienti a distanza di sicurezza. Diversi bar e gelaterie di sono dotati di macchine per la disinfezione manuale e la misurazione della temperatura corporea, che la clientela deve utilizzare prima di entrare. All'interno degli esercizi commerciali, strisce adesive poste sul pavimento indicano la distanza di sicurezza che le persone devono mantenere. Nella Fase 2 della gestione dell'emergenza coronavirus, bar, ristoranti e gelaterie possono offrire esclusivamente cibi e e bevande da asporto prima di poter tornare ad accogliere i clienti a giugno prossimo. Secondo la “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, questo è “un disastro per molti operatori”, poiché “l'Italia vive della sua gastronomia”. Inoltre, non sono a repentaglio soltanto l'esistenza delle aziende e i posti di lavoro, “ma anche un atteggiamento nei confronti della vita”, ossia la rilassatezza e la socialità che gli italiani esprimono al bar, sorseggiando un caffè o degustando un gelato in compagnia. Intanto, la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) ha stimato che, entro giugno, il settore della ristorazione e dell'accoglienza subirà perdite per 34 miliardi di euro a causa della crisi e delle misure attuate dal governo per farvi fronte. Per il prossimo mese, potrebbero chiudere 50 mila aziende della ristorazione e accoglienza, con la perdita di 350 mila posti di lavoro.
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Italia: il covid-19 renderà gli italiani più poveri
Barcellona, 7 mag 08:34 - (Agenzia Nova) - Secondo Istituto nazionale di statistica (Istat), Coldiretti e Caritas, la pandemia di coronavirus ha creato un milione di "nuovi poveri" in Italia, che si vanno ad aggiungere agli 1,8 milioni di poveri assoluti registrati dall'Istat nel 2019. A sua volta, l'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno (Svimez) ha diffuso dati simili. Come riferisce il quotidiano spagnolo “El Periodico”, 10 milioni di italiani sono precipitati ai bordi della povertà assoluta: quasi un sesto della popolazione. Gli aiuti di Stato possono solo alleviare la situazione e, in ogni caso, solo pochi italiani sono riusciti a ottenerli. Questi sussidi provengono dalle tasse ma in questo momento, l'esecutivo ha ritardato o temporaneamente abolito alcune imposte e, come conseguenza, ha smesso di ricevere 26 miliardi di euro, circa il 5,5 per cento del gettito fiscale totale. Alla fine dell'anno, il debito dell'Italia potrebbe oscillare tra il 155 e il 160 per cento del Pil. L'agenzia di rating statunitense Standard & Poor's ha confermato il merito di credito dell’Italia a Bbb, con outlook negativo. Critica anche la situazione dei risparmi privati, che in Italia erano i più alti dell'Ue e che hanno consentito al paese di superare la crisi del 2008, scesi dall'8 al 2,5 per cento.
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Italia: la regolarizzazione dei migranti divide il governo
Madrid, 7 mag 08:34 - (Agenzia Nova) - Negli ultimi giorni, il governo ha proposto la regolarizzazione di 200 mila migranti irregolari presenti in Italia affinché possano essere impiegati per la raccolta di frutta e verdura nel rispetto delle norme vigenti. Con questa iniziativa, l'esecutivo intende combattere l'economia sommersa e lo sfruttamento e, allo stesso tempo, controllare la diffusione del coronavirus. Questa battaglia politica è portata avanti dal ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova, che ha anche minacciato di dimettersi se la proposta di regolarizzare gli immigrati non dovesse avere successo. Bellanova propone di concedere ai migranti che lavorano nei campi o come personale di assistenza nelle abitazoni un permesso di soggiorno temporaneo di sei mesi, prorogabile per un altro semestre. Il governo appare però diviso. Partito democratico (Pd), Italia viva (Iv) e Liberi e uguali (Leu). Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha, invece, dichiarato di non voler concedere sanatorie ai migranti irregolari. Anche l'opposizione di centro-destra ha manifestato la sua contrarietà. Come riferisce il quotidiano spagnolo “La Vanguardia”, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha bollato il progetto come “una sanatoria di massa” e ha aggiunto che un settore strategico come quello dell'agricoltura ha bisogno di “investimenti immediati a fondo perduto”. Tuttavia, il centro-destra si è avvalso in passato di provvedimenti simili come, ad esempio, nel 2002 quando l'allora ministro del Lavoro, Roberto Maroni aveva regolarizzato i migranti che svolgono lavori domestici.
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Italia: possibile perdita rating su livello obbligazioni
Londra, 7 mag 08:34 - (Agenzia Nova) - Gli investitori sono sempre più preoccupati che l’Italia possa perdere il suo rating sul livello delle obbligazioni, uno sviluppo che creerebbe molta tensione nei mercati europei. Lo riporta il quotidiano britannico “Financial Times”. Il rating sul livello delle obbligazioni, o “investment-grade credit rating”, è il livello dell’affidabilità di titoli azionari e altri strumenti finanziari. Domani 8 maggio, Moody’s potrebbe diventare la prima di tre agenzie di rating che posizioneranno il debito italiano al livello “spazzatura”, se abbasserà la sua valutazione del merito di credito dell’Italia dall’attuale Baa3. La maggior parte dei gestori di fondi ritiene che un declassamento del valore sia improbabile, ma anche solo un cambiamento di definizione da parte di Moody sull’affidabilità creditizia dell’Italia da stabile a negativa darebbe l’impressione che la valutazione del paese sia appesa a un filo. Nella scorsa settimana, l'agenzia di rating Fitch ha inaspettatamente declassato ik rating sul livello delle obbligazioni italiane al valore più basso, alla pari con Moody e una quota inferiore rispetto alla valutazione della concorrente Standard & Poor’s. La mossa rispecchia la crisi economica causata dal coronavirus e il debito extra che l’Italia sta assumendo per finanziare la sua risposta.
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Italia: blocco licenziamenti per cinque mesi
Vienna, 7 mag 08:34 - (Agenzia Nova) - Nel quadro del “Decreto aprile”, che dispone aiuti per 55 miliardi di euro a favore delle imprese contro la crisi innescata dalla pandemia di coronavirus, il governo prevede di vietare alle aziende di licenziare i propri dipendenti per cinque mesi. È quanto affermato dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo. Come riferisce il quotidiano austriaco “Kurier”, il “Decreto aprile” dispone, tra l'altro, anche la semplificazione dell'accesso alla cassa integrazione e alle misure di sostegno. Tra i destinatari degli aiuti vi sono settori dell'economia particolarmente colpiti dalla crisi, come turismo, cultura, tempo libero e sport.