Modernizzazione, Stato, unità. E noi italiani non abbiamo mai “ucciso lo spazio” tra l’Italia e il Sud. Parla Sabino Cassese
Chi l’ha fatta più grossa, il governo che ha deciso un atto di liberalità, chiamato bonus, a favore di professionisti, a spese della collettività, senza neppure aggiungere una norma che impedisca di fruirne a chi non ne ha bisogno; la maggioranza parlamentare che ha convertito il decreto legge senza ascoltare chi proponeva di stringere i freni; i parlamentari e altri amministratori che ne hanno approfittato per chiedere una donazione che rappresenta meno del 20 per cento di quel che percepiscono come indennità mensile; il presidente di un ente pubblico che ha operato controlli non previsti dalle norme (decisione saggia) non per un generale scopo moralizzatore, ma per dare la croce addosso agli appartenenti ad altra fazione politica o dimostrare che la politica è cosa comunque sporca. Chi ha sbagliato di più? E, domanda più importante, perché l’Italia non riesce a essere un paese “normale”?
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