La corazzata juventina
Mario Sconcerti ha detto che la Roma non può arrivare seconda, a meno che il Napoli non affondi per imperscrutabili motivi. Quindi la classifica è fatta, e la gente può pure evitarsi di annoiarsi davanti alla tv per queste partite balneari con sole a picco e motivazioni pari a zero. Juve prima, Napoli secondo, Roma terza, Inter quarta, Fiorentina quinta, Milan sesto. Sotto, Verona ultimo, Frosinone penultimo, Carpi o Palermo terzultimo. Ma capite bene che se dobbiamo vivere sei giornate con il pathos di capire chi tra Carpi e Palermo andrà in B, è preferibile dedicarsi a vergognose grigliate domenicali con parenti e amici. A Sky e sui giornali l’hanno già capito, viste le ore e le righe spese facendo l’autopsia ai dotti lacrimali di Claudio Ranieri, prossimo conquistatore d’Inghilterra. Certo, c’è la Coppa Italia detta Tim Cup perché così i giapponesi la guardano (dicono), ma non mi pare che covino sorpresine sotto la cenere, essendo il Milan la bagnarola opposta alla corazzata juventina.
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