Foto di Mauro Scrobogna, via LaPresse 

Lettere

Se la cosa più a destra fatta da questo governo è la caccia al cinghiale

Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa

Al direttore - Le dichiarazioni della presidente Giorgia Meloni, nella trasmissione di Vespa, sul Mes chiariscono che ormai si va verso la ratifica delle modifiche del relativo Trattato. Dire che non si intende accedere al Meccanismo significa che si dà per scontato che esso sarà comunque operante (dunque vi sarà la ratifica). Cade il primo sbarramento che infelicemente si era pensato di collegare con una immaginata possibile sentenza della Corte costituzionale tedesca – che non vi è stata – da sfruttare per una posizione italiana contraria. Il secondo sbarramento, sottoscritto “con il sangue”, come la premier ha detto, è l’accennata decisione in base alla quale l’Italia non fruirà mai dei prestiti del Mes. Ma poi la presidente dice che stabilirà contatti con i vertici del Meccanismo per farlo diventare “utile”, cosa che oggi non è. Dunque, il passaggio successivo sarà la ricerca di qualche innovazione per legittimare, all’occorrenza, l’eventuale ricorso al Meccanismo ora ferreamente precluso. Ma, allora, non sarebbe stato meglio agire tempestivamente, procedere alla ratifica ma contestualmente sviluppare un’iniziativa a livello comunitario per risolvere, con le necessarie convergenze benché non facili, problemi collaterali quale l’assicurazione europea dei depositi bancari o alcuni aspetti dell’emendando Patto di stabilità? Il temporeggiamento per poi tornare allo “status quo ante” viene sempre considerato come un cedimento, se non una sconfitta. Auguri di un sereno Natale.
Angelo De Mattia

 

E comunque, come dice un amico geniale, la resistenza, l’attacco senza quartiere ai diritti, la fine dell’aborto, il fascismo, si diceva, si temeva, si accusava, ma la cosa più di destra che hanno fatto i sovranisti al governo, finora, è la liberalizzazione della caccia al cinghiale. Auguri a voi.

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