Lettere
Rileggere Falcone contro l'antimafia della chiacchiera e dei complotti
Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa
Al direttore - C’è una fetta della borghesia catalana che in questi anni ha protetto Piqué mentre si portava l’amante a casa (che abitava a trecento metri da casa sua). Non è Shakira che l’ha beccato, è lui che si è fatto sgamare.
Andrea Minuz
Al direttore - Caro Cerasa, il suo editoriale di ieri sulla cultura complottista del Belpaese è da incorniciare. Credo che lo avrebbe apprezzato anche Francesco de Sanctis: “In Italia ogni atto della vita pubblica ha due lati, uno apparente e un altro nascosto: vi è la scena e la controscena, perché le tradizioni della tirannide secolare ci hanno abituati alla cospirazione. Onde non sappiamo pensare a qualche cosa che dovrebbe per se stessa prodursi alla luce del giorno senza apparecchiarla colla cospirazione” (“Sopra Niccolò Machiavelli”, 1869).
Michele Magno
“A me sembra profondamente immorale che si possano avviare delle imputazioni e contestare delle cose nella assoluta aleatorietà del risultato giudiziario”. “La cultura del sospetto non è l’anticamera della verità, è l’anticamera del khomeinismo”. “Per fare un processo ci vuole altro che sospetti”. “Bisogna stare attenti a non confondere la politica con la giustizia penale. In questo modo l’Italia, pretesa culla del diritto, rischia di diventarne la tomba”. Le frasi che avete appena letto sono tutte di Giovanni Falcone. A proposito di guerra contro l’antimafia della chiacchiera e la giustizia dei pataccari e dei complottisti.
Al direttore - Le scrivo per una segnalazione importante, per precisare che il giubbotto indossato dal Messina Denaro non è del marchio Brunello Cucinelli come riportato dal suo giornale nell’articolo a firma Michele Masneri. La ringrazio per l’attenzione e le invio i miei più cordiali saluti.
Maria Vittoria Mezzanotte, Head of Press & Public Relations di Brunello Cucinelli
Ottima notizia!
Al direttore - Europa, elezione diretta del premier, crescita, primo piano a scuola e sanità, no al populismo, no al giustizialismo, no alle discriminazioni, sì ai rigassificatori e ai termovalorizzatori… A occhio direi che Marcelle Padovani, ieri sul Foglio, ha magistralmente descritto il percorso per l’adesione del Pd al Terzo polo.
Ivan Scalfarotto
Al direttore - Il caso di Matteo Messina Denaro dimostra che è possibile nascondersi vicino a casa, quando quelli che ti cercano sono impegnati nella indagine sulla presunta trattativa stato-mafia.
Giuliano Cazzola
A proposito di Matteo Messina Denaro. Chiudete un istante gli occhi e pensate a che articoli avreste letto se il cognome scelto dal boss mafioso per camuffarsi in Sicilia fosse stato non Bonafede, omonimo dell’ex ministro grillino, ma un qualsiasi politico nemico del partito a cui appartiene l’ex ministro grillino.