Il nuovo sindaco di Udine, sostenuto dal centrosinistra, Felice Alberto De Toni (Ansa)

Lettere

Quando il centrosinistra fa politica e pensa meno ai tweet, vince

Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa

Al direttore - Effetto Schlein a Udine?
Riccardo Bereguardo

Le elezioni di Udine non dimostrano che la destra è in difficoltà. Dimostrano, più semplicemente, che quando il centrosinistra riesce a stare insieme, preoccupandosi più di come combattere politicamente il proprio avversario che di come combattere politicamente un proprio potenziale alleato, qualche successo potrebbe persino ottenerlo. Udine, poi, dove la destra è uscita sconfitta non tanto per un famigerato effetto Schlein quanto perché ha ottenuto meno voti del primo turno, è interessante anche per un’altra ragione: il centrosinistra ha messo insieme il Pd e il Terzo polo e ha costruito le condizioni per allearsi dopo il ballottaggio anche con il M5s, garantendo dei posti in giunta. Più politica, meno tweet. 


 

Al direttore - Quando Elly Schlein dirà con chiarezza cosa ne pensa del termovalorizzatore di Roma, qualcuno mi faccia un fischio.
Michele Magno


Al direttore  - Actione Calenda est.  Con i migliori saluti.
Roberto Alatri


Al direttore  - La Corte d’appello di Milano ha concesso gli arresti  domiciliari al russo Uss, imputato di traffico di materiale bellico, perché “il braccialetto elettronico è equiparabile alla custodia in carcere”. Beati i poveri di spirito perché di essi è il regno dei cieli. (Vangelo, Mt 5,1-12). Un saluto. 
Massimo Teodori   


Al direttore - Qualche giorno fa il Garante per la protezione dei dati personali ha di fatto bloccato in Italia, forse unico paese al mondo, l’accesso all’intelligenza artificiale. E’ sempre di qualche giorno fa la notizia che l’Antitrust, con un comunicato che mi è parso un’indebita interferenza fra due soggetti liberi di comportarsi come credono,  ha messo nel mirino Meta dopo l’abbandono delle trattative con la Siae per l’utilizzo della sua musica sui social. Secondo il Garante la società americana avrebbe “indebitamente” interrotto le trattative per la stipula della licenza d’uso, sulle proprie piattaforme, dei diritti musicali abusando della dipendenza economica di Siae. Ma se le due parti non trovano un accordo economico per trasmettere la musica della Siae sui social di Meta, c’è qualche legge che costringa Meta a fare, a ogni costo, un accordo con Siae anche se non lo ritiene conveniente? E perché l’interruzione delle trattative sarebbe stata fatta “indebitamente”? C’è qualche legge che impone che le trattative commerciali debbano proseguire anche se non c’è accordo? Le confesso che queste Autorità con moltissimi poteri e nessuna responsabilità cominciano a farmi paura.
Pietro Volpi

Il suo ragionamento è condivisibile. Ma non vedo una sola ragione per cui non andrebbe chiesto a Meta di pagare un contributo congruo per poter usufruire a proprio piacimento della musica utilizzata sui propri canali, ricompensando gli autori, soprattutto quelli più piccoli, per il numero di volte in cui la canzone viene ascoltata. Sull’intelligenza artificiale, il Garante ha fatto ridere. Su Meta, il Garante potrebbe dimostrare di avere un senso.

Correzione. Con riferimento all'articolo dal titolo “Salvini sull’antenna” pubblicato in data 1.4.2023, Alessandro Morelli precisa di non aver interloquito, nel disegno di legge sulla concorrenza, sulla vicenda afferente il mancato inserimento della norma relativa all'innalzamento dei limiti elettromagnetici della tecnologia 5G.

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