le lettere

Su Acca Larentia La Russa dovrebbe dire solamente: “Vergognatevi!”

Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa

Al direttore - La misura sull’abuso d’ufficio non creerà una schiera di pericolosi criminali ai vertici degli enti locali, ma eviterà allo stato spese enormi per indagini chiuse nel 93% dei casi con la piena assoluzione. Oltre a questo allontana dalla mente di migliaia di amministratori locali lo spettro di potenziali processi lunghi che incidono sulla regolare azione amministrativa e sulla serenità di intere Giunte e famiglie. Lo fa un governo che fino a qui si è mostrato lontano dalle esigenze degli enti locali, con tagli e poca considerazione. Sarebbe stato importante portare avanti questa misura anche nell’area politica del centrosinistra, i cui Sindaci da anni chiedono che si intervenga con coraggio. Speriamo che questa occasione persa possa servire a fare nuove riflessioni sui temi serissimi della giustizia.
Michele Guerra, sindaco di Parma 

  

Ben detto. Speriamo che i suoi colleghi nei comuni che come lei rappresentano il centrosinistra trovino lo stesso suo coraggio nel denunciare le oscenità del populismo penale. 


  
Al direttore - Sono R. M., uso solo le mie iniziali per ragioni che capirà tra poche righe. Con la mia famiglia sono uno dei pochi ebrei di una piccola città del centro-nord. Da anni parlo di Shoah ai ragazzi delle scuole, anche raccontando la storia della mia famiglia, decimata ad Auschwitz. Sono sempre stato accolto come un fratello, nonostante le diverse violenze subite nel corso degli anni. Dal 7 ottobre scorso tutto è cambiato: attorno a me si è creato il vuoto. Evaporati nel nulla “gli amici”, offese sgradevoli che mai avevo ricevuto e che, anzi, conoscevo dai miei studi e dai racconti di famiglia. Ignorato persino dal mio partito (sono consigliere comunale): per tutti non esisto. Quindi, caro direttore, non è vero che noi ebrei non saremo più soli. Noi siamo già soli, terribilmente, angosciosamente, dolorosamente soli. Grazie.
R. M., Faenza

 

Quello che lei dice è testimoniato anche dai numeri offerti ieri dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Dal 7 ottobre in Italia, ha detto ieri in audizione, si è registrato un “netto incremento di episodi di antisemitismo: 135 su tutto il territorio nazionale fino al 31 dicembre: scritte sui muri, striscioni anti Israele, cori durante i cortei, danneggiamenti, imbrattamenti, insulti. Sono state deferite all’autorità giudiziaria 42 persone ritenute presunte responsabili di questi episodi. Dice ancora il ministro: “Dalle analisi della polizia di prevenzione emerge che le organizzazioni di estrema destra ed estrema sinistra convergono su una lettura della crisi israelo-palestinese in favore della causa palestinese e in disfavore dello stato israeliano, portato al punto della negazione del suo diritto di esistere”. Sarebbe bello che la prossima volta che il presidente del Senato, ’gnazio La Russa, dovesse trovarsi a commentare casi come quello di Acca Larentia piuttosto che tuffarsi in dichiarazioni leguleie “su come considerare penalmente certi gesti in caso di commemorazione di persone defunte” dicesse solo una parola, anche alla luce dei dati offerti da Piantedosi: vergognatevi.
 

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