(foto Ansa)

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Quattro chiacchiere con quel gran chiacchierone di La Russa

Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa

Al direttore - Mi hanno segnalato un editoriale pubblicato oggi sul Foglio (mi perdonerà se di solito non lo leggo) che registro come un puerile tentativo di dileggio della mia persona. Non mi lamento di questo anche perché la mia regola, da sempre, è quella di badare solo al giudizio di chi mi conosce di persona e, nel caso specifico non essendo firmato l’articolo, posso presumere che l’editorialista non sia tra questi. Di solito, inoltre, non rispondo ad attacchi di questo tipo. Stavolta faccio una eccezione, non per i “giudizi” ma per il “fatto” che secondo voi sarei un “chiacchierone”. Sarebbe bastato dare uno sguardo alla rassegna stampa di questa estate per accorgervi che in questo periodo sono tra i pochi a essersi astenuti da ogni dichiarazione. Inoltre, le “uscite” citate dal vostro editorialista si riferiscono a molto tempo addietro: quella su via Rasella, sulla quale in seguito precisai meglio il mio pensiero, è di 18 mesi fa; quella sul busto ereditato, invece, è una ripresa tv carpita in maniera fraudolenta risalente a ben due anni prima della mia nomina a presidente del Senato. Stupisce, infine, che il “simpatico” quadretto pubblicato dal Foglio, esca perché mi sono detto sorpreso della premura con cui l’amico Tajani ha voluto negare ab origine la possibilità di tassare gli extraprofitti delle banche, atteso che questa non mi risulta sia in programma. Certo, non conoscendo il nome dell’editorialista non posso avanzare sospetti sul motivo di questo tempestivo attacco alla mia persona e nemmeno posso ipotizzare che il “chiacchierone” sia proprio l’editorialista. Per fugare ogni dubbio sono pronto a invitarlo a pranzo. Un caro saluto.
Ignazio La Russa, presidente del Senato

 

Stavo per scriverle una risposta puntuta, ricca di argomentazioni. Ma, gentile presidente La Russa, mi dica lei come si fa a rispondere a questa lettera, senza sorridere. Noi, con ironia, le abbiamo rivolto un’accusa precisa: quella di essere un po’ troppo chiacchierone, di non perdere cioè mai un’occasione per provare a contare fino a tre, come fa il suo splendido collega presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e restare in silenzio piuttosto che dire una sciocchezza, o piuttosto che dire qualcosa che possa essere letto come tale, come ha fatto per esempio a luglio, non un secolo fa, durante il discorso del Ventaglio, quando è riuscito a condannare a metà l’aggressione a un giornalista della Stampa (abbiamo poi osservato, con simpatia, anzi ci hanno segnalato, come direbbe lei, che cinque giorni fa, in prima serata, ha scelto di far intervenire la Seconda carica dello stato sul tema Ilaria Salis, contributo fondamentale da mettere a fuoco per l’istituzione che rappresenta). Noi, insomma, la accusiamo affettuosamente di incontinenza verbale, gentile presidente, e lei, per smentire di essere incontinente, ci manda una lettera in cui ci dice, testualmente, che non è riuscito a trattenersi dallo scriverci. Ci vediamo a pranzo, siamo certi che, affettuosamente, le chiacchiere non mancheranno.



Al direttore - Grazie per l’editoriale di oggi: mi ha commossa.  Non credo ci possa essere candidato migliore, e messaggio migliore, del Nobel per la Pace al presidente Zelensky.
Marzia Gandiglio


Al direttore - Sottoscrivo con entusiasmo la proposta del direttore Cerasa.
Enrico Bono



Al direttore - In riferimento all’articolo “M5s e Comin”, pubblicato il 17 settembre 2024 sul Foglio, Comin & Partners precisa quanto segue: “Il ruolo di Comin & Partners in occasione dell’Assemblea costituente del Movimento 5 stelle è quello di valorizzare e raccontare l’iter partecipativo e deliberativo in corso, un processo innovativo per il panorama politico italiano. La nostra attività professionale è a sostegno di Avventura Urbana, la società specializzata nel supporto ai processi partecipativi scelta dal Movimento per seguire e affiancare tutte le fasi dell’Assemblea costituente. Avevamo peraltro già svolto una analoga attività in occasione degli stati generali del Movimento nel 2020. E’ un’attività cui abbiamo dato massima visibilità con un comunicato stampa di Avventura Urbana che abbiamo diffuso il 3 agosto scorso. Siamo a disposizione come sempre per approfondire ogni elemento.
Comin & Partners
 

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