Donald Trump (Ansa)

Lettere

Kiss my cosa? Trump si è messo paura (rileggere Carlo M. Cipolla)

Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa

Al direttore - “Tutti mi chiamano per baciarmi il culo” (Trump). A Giorgia Meloni va la mia immensa, totale, infinita, incommensurabile, illimitata, assoluta solidarietà.
Michele Magno


Intanto ieri Trump si è messo paura da solo: ha visto cosa hanno prodotto i suoi dazi, sberle su sberle, e ha chiesto una moratoria di novanta giorni su alcuni dazi reciproci. Kiss my cosa?
Al direttore - Diceva che avrebbe posto fine alla guerra della Russia all’Ucraina nel giro di 24 ore, ma Putin continua a bombardare e a uccidere infischiandosene delle tregue e degli avvertimenti trumpiani; prometteva che avrebbe portato la pace a Gaza e riportato a casa gli ostaggi israeliani, scatenando l’inferno di fuoco nel caso Hamas non avesse rispettato i patti, ma anche lì i terroristi islamici lo hanno ignorato e si continua a combattere e morire; assicurava che gli houthi sarebbero stati disintegrati se non avessero cessato le ostilità armate, ma dallo Yemen partono ancora missili e droni anche contro Israele; giurava che con lui gli Stati Uniti d’America sarebbero tornati a essere l’Eldorado che, a suo dire, non erano più, e invece, dopo nemmeno tre mesi, si parla di rischio recessione per un’economia che fino a ieri andava quasi al galoppo. Eppure alle promesse di Donald Trump hanno creduto in tanti, sia negli Stati Uniti che dalle nostre parti. Con l’unica differenza che forse in America stanno già aprendo gli occhi, mentre per i trumpiani italiani (con forse qualche iniziale pentimento ancora trattenuto) sembrerebbe calzare a pennello un noto proverbio: a lavar la testa all’asino si perde il ranno e il sapone.

Luca Rocca

Ecco una definizione perfetta che si addice bene, diciamo, a chi sosteneva che il trumpismo avrebbe portato benefici in giro per il mondo. “Una persona stupida è una persona che causa un danno a un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita: la sua natura è unica e distruttiva; Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide” (Carlo M. Cipolla).


Al direttore - Ecco che quello che comunemente chiamiamo intelligenza artificiale – che ricordo essere addestrata con quanta più cosa umana fosse possibile fornire – dunque cosa può essere, se non una versione sublimata, la quintessenza, un distillato purissimo, di essere umano? Intelligenza artificiale, si, perché generata da intelligenze artificiali, esseri umani. Perché non chiamarla allora Superuomo. Un super essere umano, capace di cose che un normale essere umano non potrebbe, come sapere a menadito la Divina Commedia e riassumerla in pochi secondi se richiesto, scrivere un quotidiano o fare scoperte accademiche che avrebbero richiesto anni alla ricerca. Tutte cose, comunque, squisitamente, stupendamente, gloriosamente umane. E sì, chiamiamola artificiale! Ma ricordiamo di chiamare anche noi stessi intelligenti artificiali, pena il rischio di essere degli stupidi naturali. 
Filippo Pacinelli


Al direttore - Non ho le prove, però il sospetto che la sentenza “Gualtieri contro Gualtieri” dettagliata dal Foglio di mercoledì (Il cortocircuito del Tar di Roma), sia stata generata da una qualche intelligenza artificiale in pausa pranzo.
Valerio Gironi
 

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