Cosa far leggere a un avversario politico. I consigli di Beatrice Lorenzin
Il Foglio ha condotto un piccolo esperimento: provare a conoscere meglio alcuni protagonisti della vita politica italiana chiedendo loro di consigliare a un avversario tre libri da leggere durante l’estate. In alcuni casi, l’avversario è stato esplicitato. In altri casi, l’avversario è solo figurato. Lo abbiamo chiesto a esponenti di tutti i partiti. Dal Pd a Forza Italia passando per la Lega, Mdp e il Movimento 5 stelle e in molti ci hanno risposto e hanno accettato di stare al gioco. Ecco cosa ci ha risposto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Il ministro suggerisce ai suoi avversari due romanzi e un saggio. Il saggio è “Immunità e vaccini” di Alberto Mantovani, “dedicato ai no vax”. I romanzi sono “Cuore di cane” di Michail Bulgakov, bellissima storia, ambientata nella russia leninista, di un cane che diventa uomo e che poi tornerà alla sua vita originaria, piccolo manifesto di una critica possibile al regime leninista. Il terzo libro, “che contiene un messaggio a mio parere importante contro il razzismo e la crudeltà”, dice Lorenzin, è “Gemelle imperfette” di Affinity Konar, la storia di due bambine che arrivano ad Auschwitz nel 1944, insieme alla madre e al nonno, e che inventano un particolare linguaggio in codice per provare a sopravvivere all’orrore nazista.
Per i lettori che volessero invece consigliare un libro a un politico da oggi e per qualche giorno si può scrivere qui: [email protected]. I migliori consigli saranno pubblicati nei prossimi giorni sul Foglio. Buona lettura.