Cosa far leggere a un avversario politico. I consigli di Giorgio Gori
Il Foglio ha condotto un piccolo esperimento: provare a conoscere meglio alcuni protagonisti della vita politica italiana chiedendo loro di consigliare a un avversario tre libri da leggere durante l’estate. In alcuni casi, l’avversario è stato esplicitato. In altri casi, l’avversario è solo figurato. Lo abbiamo chiesto a esponenti di tutti i partiti. Dal Pd a Forza Italia passando per la Lega, Mdp e il Movimento 5 stelle e in molti ci hanno risposto e hanno accettato di stare al gioco. Ecco cosa ci ha risposto il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori.
Il sindaco e candidato governatore della Lombardia, per il centrosinistra, pur dicendo, fiero, “io non ho nemici”, accetta di prendere in considerazione l’ipotesi che ci possa essere in qualche spazio remoto dell’universo un avversario e allora, sorridendo, consiglia tre libri, “direttamente dal mio comodino”: “Io sono Dot”, di Joe R. Lansdale. “La simmetria dei desideri”, di Eshkol Nevo. “Sete”, di Jo Nesbø.
Per i lettori che volessero invece consigliare un libro a un politico da oggi e per qualche giorno si può scrivere qui: [email protected]. I migliori consigli saranno pubblicati nei prossimi giorni sul Foglio. Buona lettura.