Cosa far leggere a un avversario politico. I consigli di Renato Brunetta
Il Foglio ha condotto un piccolo esperimento: provare a conoscere meglio alcuni protagonisti della vita politica italiana chiedendo loro di consigliare a un avversario tre libri da leggere durante l’estate. In alcuni casi, l’avversario è stato esplicitato. In altri casi, l’avversario è solo figurato. Lo abbiamo chiesto a esponenti di tutti i partiti. Dal Pd a Forza Italia passando per la Lega, Mdp e il Movimento 5 stelle e in molti ci hanno risposto e hanno accettato di stare al gioco. Ecco cosa ci ha risposto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta.
“Al peggior nemico – dice Brunetta – o si augura la morte o si augura la redenzione. Io preferisco la redenzione, anche perché la morte sarebbe noiosa e mi permetterebbe di non litigare più con un mio avversario, e per lui sarebbe troppo facile così”, dice con un sorriso il capogruppo di Forza Italia. “Per redimersi però è necessario educare qualcuno e non vedo – dice Brunetta facendosi serio – altro regalo possibile che regalare al mio peggior avversario i miei libri”. Nel senso? “Nel senso che già doverli leggere potrebbe essere una punizione adeguata, per essere un mio avversario. Ma anche nel senso che se poi, leggendoli, riuscisse a trarne un qualche beneficio, sono sicuro che imparerebbe qualcosa”. Ok, che libri? “Tutti!”. Tutti quali? “La mia trilogia”. Brunettolkien? “Sì!”. Titoli? “Il grande imbroglio/ 1. Cronaca di un anno difficile (2011-2012)”. Poi: “Il grande imbroglio/ 2. Un anno vissuto pericolosamente”. Poi? “Il grande imbroglio/ 3. Il colpo finale”. Colpo finale davvero. Dedicati a? “A Renzi!!!!”.
Per i lettori che volessero invece consigliare un libro a un politico da oggi e per qualche giorno si può scrivere qui: [email protected]. I migliori consigli saranno pubblicati nei prossimi giorni sul Foglio. Buona lettura.