Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi
Papa Francesco, Erdogan e le tasse che non calano
Lunedì 13 aprile 2015. San Martino I, papa e martire, giacque prigioniero a Costantinopoli sotto strettissima sorveglianza.
Titoli. Il Papa e Erdogan. Il caso sul genocidio armeno fa strike su tutte le prime pagine. L’interpretazione più singolare è quella del Giornale: “Renzi lascia il Papa solo”. Il resto della titolazione sul tema è con il ciclostile. Alt, Repubblica ha una notizia interessante: “Il bonus sarà per sette milioni di italiani”. Ecco, la saga del tesoretto dove lo metto comincia a chiarirsi. E finita la magia delle slide e delle linee guida, si fa chiaro anche un altro concetto: le tasse non calano. Il Messaggero: “Tasse e Pil, aumenta il gettito”. Il Gazzettino: “Tasse record: 11 miliardi”. Ci sono cascati tutti i presidenti del Consiglio, il ministero dell’Economia è sempre stato un fortino resistente a tutto e a tutti, ma forse Renzi dovrebbe dirci perché il Def non è renziano.
Zero. Sono i rendimenti dei titoli di Stato. L’intervento della Bce con gli acquisti di titoli da 60 miliardi al mese cambiato lo scenario, ridotto il prezzo del rischio di investimento. E il segno più chiaro è la quotazione del Bund a dieci anni. Il tasso è vicinissimo allo zero per la prima volta nella storia: all’inizio del 2014 dava un interesse dello 0,54 per cento, venerdì scorso ha chiuso a 0.16. I tassi negativi hanno un rovescio della medaglia: gli investitori cercano profitti altrove, cioè nell’azionario e nell’obbligazionario. Quando finirà l’intervento della Bce, i tassi saliranno. Per uno Stato come l’Italia (2 trilioni di debito) l’attuale scenario è positivo per il calo della spesa per interessi, ma quanto durerà? Questa è la situazione dei titoli pubblici near zero. Via Financial Times
Istat. Le notizie oggi arriveranno dall’Istat che diffonderà i dati sulla produzione industriale. Non è uno questione di zero virgola, ma di futuro dell’industria italiana nel mondo. Venerdì è stato diffuso il Def. Niente slide, qui la tabella che conta è quella pubblicata a pagina 32 del Def. Sono numeri percentuali in rapporto al Pil. Non serve un economista di Harvard per capire che la politica fiscale non è cambiata di una virgola. Serviva più coraggio in uno scenario favorevole e irripetibile.
Cina. L’export cinese a marzo è crollato a -15%, gli analisti si aspettavano il 12, è il calo più forte dal 2009. Espansione e futuro dell’industria puntano a Oriente. Se la crescita cinese rallenta ancora, non è un buon segno per nessuno, Italia compresa.
Mattarelland. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Presidente della Camera, Laura Boldrini, stamattina saranno alla Camera dei Deputati (Sala della Regina) per la presentazione del Rapporto dell'Associazione "Italiadecide" (ore 11.00) Si discute di semplificazione amministrativa.
Bulli. Non poteva mancare l’appuntamento istituzionale del Presidente del Senato Pietro Grasso che va al convegno “Non più bulli e cyberbulli. Per una scuola attiva e accogliente”. Succede tutto a Palazzo Giustiniani. (ore 10.30)
Acqua. E la Boldrini? Dopo aver fatto cerimonie con il Presidente della Repubblica, incontrerà una delegazione del Forum dei Movimenti per l'Acqua Pubblica (ore 18.00).
Tutti al Sacher da Nanni. Stamattina appuntamento da non perdere per gli intelligenti a prescindere. Proiezione e conferenza stampa del film "Mia madre" di e con Nanni Moretti, con Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini e Beatrice Mancini (Cinema Nuovo Sacher, ore 10,30)
Hotel Godzilla. Per i patiti del lucertolone, a Tokyo hanno aperto un albergo a tema. Apri la finestra, ti ritrovi il faccione di Godzilla.
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