Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi
Le tragedie del Mediterraneo e la nuova guerra dell'Ue al gas russo
Titoli. Scafisti. Tragedia e beffa natante. Impaginazione pre-sintonizzata sulla notizia quasi per tutti. Corriere della Sera: “Scafisti, boss in Italia con il permesso”. Libero: “L’Italia paga gli scafisti”. Giornale: “Gli scafisti se la ridono”. Repubblica cambia il soggetto: “L’Europa: guerra agli schiavisti”. La Stampa è narrativa: “Aggrappati ai morti per salvarci”. Il Messaggero punta sui mezzi di trasporto: “L’Europa: distruggere i barconi”. Il Secolo XIX torna sul fattore (dis)umano: “L’Europa sfida i trafficanti”. Fine.
Mare Monstrum. Poche parole (ne hanno già dette tante), ecco i numeri della tragedia del Mediterraneo. Li ha pubblicati Foreign Policy.
Gennaio – Aprile 2015:
Gennaio – settembre 2014.
Che difesa? Oggi ci sarà la riunione del Consiglio Supremo di Difesa. Presiede Sergio Mattarella. Appuntamento alle 16 e 30 al Quirinale. Il Mediterraneo è diventato il centro della crisi europea. Il Libro Bianco della Difesa ha l’ambizione di trasformare l’Italia nel paese leader del Mediterraneo. Sulla carta la rivoluzione c’è. Riuscirà Mattarella a dire qualcosa di significativo?
Gas. Arriva la primavera, bussa l’estate e l’Europa apre la partita delle sanzioni contro Gazprom, cioè contro la Russia. Il gigante energetico di Mosca è sotto il tiro del commissario Margrethe Vestager. Così prima si apre il fronte a Ovest sull’alta tecnologia (Google) poi quello a Est sull’energia (Gazprom). In entrambi i casi siamo di fronte a due deficit storici del Vecchio Continente: l’assenza di investimenti nel search box della rete e il ritardo nello sviluppo di un’infrastruttura energetica indipendente dalla Russia. Le complicazioni dell’ultima mossa contro Putin sono facili da intuire: nel momento in cui si devono trovare soluzioni diplomatiche (stabili) con Mosca, si ritorna allo strumento delle sanzioni. Complimenti per la scelta del tempo. Tra cinque mesi nel Nord Europa tornerà il freddo e il quadro sarà diverso. Gelido.
La sfilata del Def. Proseguono le entusiasmanti audizioni sul Documento di economia e finanza 2015. Oggi le commissioni Bilancio di Camera e Senato ascoltano i vertici delle istituzioni che usano il pallottoliere. Ecco la timeline del giorno.
Ore 8.30: avanza per primo il presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio, Giuseppe Pisauro;
Ore 9.30: parlano i rappresentanti della Banca d'Italia;
Ore 13.30: ingresso solenne dei rappresentanti della Corte dei conti;
Ore 14.30: i rappresentanti dell'Istat danno i numeri;
Ore 15.30: apprendiamo che esiste ancora il Cnel;
Ore 20: allegria, è il turno del ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan.
Noia? Potete sempre optare per il prossimo appuntamento creativo del giorno officiato da Laura Boldrini e Pietro Grasso.
Presidenti europei a Roma. Giornata di lavoro a Montecitorio per i presidenti delle assemblee parlamentari d’Europa. Boldrini e Grasso smistano il traffico, ultima sessione sul “rafforzamento del dialogo politico” dalle ore 14.30 alle 16.
Cerimonie, tagli di nastri, inaugurazioni. Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (ore 11.00, Palazzo del Quirinale).
21 aprile 1918. Manfred von Richthofen, il “Barone Rosso”, viene colpito dal fuoco degli Alleati nei cieli di Vauz sur Somme, in Francia. L’asso dell’aviazione tedesca muore a 25 anni, dopo aver abbattuto 80 aerei nemici nella sua fulminante carriera di guerriero alato.
Il Foglio sportivo - in corpore sano