Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi
Verso le Regionali, Renzi scommette su De Luca
Titoli. Elezioni. Europa. Pensioni. Migranti. Grande è la confusione sotto il cielo, dunque tutti i titolisti vanno in ordine sparso. Ecco il Corriere avanzare sul Mar Mediterraneo: “Migranti, un colpo all’Italia”. Eh, perfide furono Parigi e Madrid sulle quote di migranti da trasferire. Repubblica resta in Europa, ma per occuparsi dei risultati delle elezioni: “Spagna e Polonia, sfida all’Europa”. Vincono gli eurocritici, gli euroscettici, i contro chi governa. Poi verrà il loro turno e scopriranno l’effetto-Siryza, cioè la realtà di una Grecia che non ha i soldi per pagare le rate dei prestiti del Fondo monetario. E’ il Vecchio Continente che secondo Renzi “è da rifare” (sono d’accordo). Così titola La Stampa: “Lavoro e Fisco, Europa da rifare”. Come? Purtroppo fuori stagione si leva la nebbia in Val Padana (eurobond e indennità di disoccupazione sono le trovate extravecchie del governo?), ma no problem, il momento è di quelli dove l’importante è dire qualcosa. Altri titoli da segnalare? Il Giornale dice che “Renzi non fa più lo spaccone” e Libero informa che c’è “Il governo dei doppi vitalizi”.
Cosa succede? Tutto e niente, mancano pochi giorni al voto, si tirano gli ultimi petardi. La tattica di Matteo Renzi è chiara: dire 4-3, sapere che è 5-2 e sperare nel 6-1. Quasi impossibile che faccia centro in Veneto, in Campania il tanto criticato Vince De Luca potrebbe finire per dargli la vittoria che gli consentirà di fare il discorso del leader infrangibile (forse). Sul fronte governativo l’ascesa di Maria Elena Boschi è evidente: vetrina agli Internazionali di tennis di Roma, intervista istituzionale al Corriere della Sera. Solo Padoan ha una cifra simile, ma anche un grigiore di fondo, uno spento colore ministeriale che la giovinezza della Boschi fa svanire. Dopo le elezioni, con il partito di Berlusconi più magro e più debole (oggi il leader ha dovuto ribadire che “non scenderà sotto il 10 per cento”), partirà la discussione della nuova legge sul conflitto di interessi.
Bankitalia. Oggi Assemblea degli azionisti della Banca d’Italia e Considerazioni finali del governatore Ignazio Visco. Non c’è stata grande attesa per l’appuntamento, ma in realtà Bankitalia – nonostante le riforme della Bce - resta importantissima per il sistema bancario e quello che dirà Visco sarà una mappa delle cose da fare per il governo e per le imprese. (diretta web dalle 10.30)
Mattarella. Prosegue il primo Gran Tour del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oggi è in Montenegro.
Boldrini. Se la prima carica dello Stato si limita a una gita fuori porta, la terza carica è quella dei due mondi. La presidente della Camera è ancora impegnatissima nel suo giro tra Argentina, Cile e Brasile.
Partitanti. Il Pd presenta la sua proposta di legge per l’attuazione dell'articolo 49 della Costituzione. Schierati: Lorenzo Guerini, vice segretario del Pd, Matteo Orfini, presidente Pd, Andrea De Maria, responsabile Formazione del Pd e Nico Stumpo. (ore 12,30 sede del Pd)
Giapponesi stakanovisti. Lavorano troppo, si ammalano, muoiono, le imprese e il governo chiedono che prendano più vacanze. La morte per superlavoro si chiama “karoshi” ed è un problema serio. I suicidi legati a stress lavorativo sono circa duemila l’anno.
Twitter punta a Flipboard. L’azienda dell’uccellino è in trattativa per acquistare l’applicazione di news e contenuti vari. Il reader di Flipboard è molto bello, funziona come un giornale e viene valutato un miliardo di dollari. Dichiara cento milioni di utenti attivi, ma il tema per Twitter resta quello di trovare il modello di business vincente.
26 maggio. Nel 1897 nelle librerie di Londra viene messo in vendita il Dracula di Bram Stoker.
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