Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi
Renzi parla alla Knesset mentre in Grecia è il giorno del secondo voto sugli aiuti dell'Ue
Santa Maria Maddalena, che, liberata dal Signore da sette demòni, divenne sua discepola, seguendolo fino al monte Calvario.
Titoli. Unione civili. C’è la sentenza della Corte di giustizia europea e i giornali hanno inserito il generatore automatico di titoli per il giornalismo collettivo. Passiamo oltre. C’è la rivolta dei prefetti contro il governo. Sarebbe interessante sentire cosa ne pensa il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Passiamo oltre. Primo caffè, Corriere della Sera. In via Solferino, dopo la fantomatica “trattativa segreta” sul salvataggio della Grecia, non demordono e tentano un altro colpaccio: “Rapiti, la pista dei trafficanti”. Si parla degli italiani in Libia, giusto per esser chiari con il lettore. Titolo curioso sul viaggio del premier in Israele: “Renzi vola a Tel Aviv tra Iran e sicurezza”. Nel momento in cui il Corriere va in edicola Renzi è già atterrato, ha già parlato, ha già incontrato il premier israeliano e all’ora di pranzo avrà già parlato alla Knesset. Titolo completamente fuori orario. Fa proprio caldo. Passo a Repubblica, eccolo il progresso farsi avanti: “La condanna dell’Europa, coppie gay Italia in ritardo”. La cosa interessante di Repubblica è un’intervista a Jean Claude Juncker, il presidente della Commissione Ue: “Sulla Grecia intesa decisa dalla paura”. Mmmh, lo sospettavo. Off topic, cose fuori tema ma dentro la notizia? Libero sul caso Ilva: “I giudici ne licenziano 20 mila”. Questione d’acciaio. Angolo del buonumore? La foto del medico di Crocetta pubblicata dal Giornale. Palestrato, sembra pronto per il concorso di Mister Universo. Il nostro Schwarzenegger è in Sicilia. Buona giornata.
Grecia. Altra prova di forza per Alexis Tsipras, oggi il parlamento di Atene deve votare il secondo pacchetto di misure chiesto dall’Unione europea. Senza approvazione, in teoria, salta tutto l’accordo con i creditori. Sul Financial Times, nel frattempo, si nota come il governo di Atene abbia lasciata invariata la tassazione per gli agricoltori: 13 per cento. Gli altri pagano (si fa per dire) il 25 per cento. Risultato: tutti si dichiarano agricoltori. Mitologia fiscale.
Renzi alla Knesset. Quale sarà il discorso del presidente del consiglio di fronti ai rappresentanti del parlamento israeliano. Ieri cerchiobottista – con l’Iran e con Israele – e oggi? Vedremo a fine mattinata.
Istituzioni balneari. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in visita a Malta; Laura Boldrini oggi è impegnata alla Camera con la Cerimonia del Ventaglio.
Plenum. Oggi riunione del plenum del Consiglio superiore della magistratura.
Moro per sempre. Altra audizione della commissione di inchiesta sul caso Moro. Oggi è il turno del procuratore Pellegrino Capaldo.
Enel a Bruxelles. Sta rafforzando il suo team di analisti in Europa (in tutto saranno venti) e sposta la sede in Avenue des Nerviens.
66 miliardi. E’ la perdita secca di capitalizzazione di Apple nella seduta di ieri. Il titolo è scivolato del 7 per cento. Tutta colpa dei dati dell’ultimo trimestre: Apple ha venduto “solo” 47.5 milioni di iPhone nel trimestre, gli analisti si aspettavano un altro numero, 49. Wall Street, nel bene e nel male, esagera sempre. L’altro ieri Google zampillava di gioia, oggi Apple perde un pacco di miliardi. Mercato pazzo.
Mestieri di oggi (e soprattutto domani). Nei prossimi vent’anni le compagnie aeree assumeranno mezzo milione di nuovi piloti. Il boom dei viaggi low cost e lo spostamento della ricchezza in Asia sono fattori chiave di questa crescita. Mandate i vostri figli a prendere il brevetto di volo. Più cockpit per tutti.
22 luglio. Gli agenti federali uccidono a Chicago John Dillinger, gangster, autore di undici rapine in banca. Dillinger era il numero uno della lista dei ricercati negli Stati Uniti.
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