Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi
Compagni di Grecia. Le riforme vanno avanti ma Tsipras è finito
Santa Brigida, nobile svedese patrona d’Europa.
Titoli. Scafista: figura emersa nel dibattito italiano del Terzo Millennio. Intorno al 2015 si discusse sulla possibilità di aprire una trattativa con gli scafisti. Gli storici non concordano sulla sua esistenza come organizzazione vera e propria. E’ accertato, invece, che erano criminali. Primo caffè, Corriere della Sera: “Con gli scafisti non si tratta”. E’ la linea di Alfano. La notizia è che ha una linea. La certezza è che la cambierà. Il Corriere è specializzato nella peggior delitto redazionale: i titoli che cominciano con il se. Oggi addirittura l’editoriale: “Se i politici usano la giustizia”. E se cominciassero invece a fare meglio i titoli? Bicchiere d’acqua e Repubblica: “Rapiti, il giallo dello scambio. Presi 2 jihadisti”. Sommario perfetto sullo stato confusionale del Viminale: “Alfano parla di pista scafisti poi smentisce”. Angelino ha i suoi problemi, vero, ma se li crea anche non facendo niente. Il titolista del Giornale non lo dimentica: “Immigrati, la rivolta dei prefetti”. Occhiello di due parole: “Alfano all’angolo”. Ma sia chiaro, come titola il Messaggero: “L’Italia non tratta con gli scafisti”. Meraviglioso. Altro? Tasse! Ne evoca la presenza la Stampa (di Torino) ma sempre con un taglio cosmopolita, europeo, da uomini e donne del bel mondo in terrazza: “Tasse, l’Europa frena l’Italia”. Tutto qui? No, Libero ha la mappa del Tesoro: “Tasse, ecco il tesoro nascosto”. Occhiello: “Gli sprechi regione per regione”. C’è da approfondire il catenaccione: “Blitz del Pd, un emendamento per condonare i bilanci irregolari dei partiti”. Non ci posso credere. Buona giornata.
Grecia. Per qualche settimana ne sentiremo parlare meno (forse). Il secondo voto del parlamento di Atene è arrivato puntuale (230 a 63) Syriza è praticamente un partito alla frutta, più della metà dei contrari (36) viene dal partito del premier. Lo scontro è durissimo, la speaker del parlamento, Zoe Konstantopoulou prima del voto ha inviato una lettera a Tsipras dove parla di “deviazione dalla Costituzione”. Compagni che sbagliano.
Draghi. E’ quello che manovra la catapulta del denaro. Ieri ha ordinato alla Banca centrale europea di rilasciare altri 900 milioni di euro per le banche elleniche.
Vota il Portogallo. Elezioni politiche il 4 ottobre. E’ un test importante in uno dei paesi che ha dovuto chiedere un piano di salvataggio all’Europa. Testa a testa tra centrodestra e socialisti, dicono.
… e anche la Catalogna. Le elezioni regionali si terranno il 27 settembre. I separatisti sono in ottima posizione e hanno già fatto sapere che in caso di vittoria dichiareranno l’indipendenza. Vietano le corride, non riconoscono la corona... Troppa movida dà alla testa.
Il paese più pericoloso del mondo? Non era difficile da scoprire, è la Siria. E il più tranquillo? Dove fa freddo: Islanda. Da leggere il Global Peace Index
Conti della Camera. Montecitorio dà il voto finale al suo bilancio. Costa sempre poco meno di un miliardo di euro. Troppi.
Rai. Prosegue l’esame della riforma in Senato. Cinture sempre allacciate in vista del crash landing.
Cittadinanza & Partiti. Le nuove norme sono in discussione in commissione Affari Costituzionali che si occupa anche delle modifiche alla legge sui partiti. E’ il caso di farci un salto, per vedere cosa stanno combinando…
Ilva. In commissione Ambiente audizione dei Commissari straordinari dell'Ilva, Piero Gnudi, Corrado Carruba ed Enrico Laghi. Il parlamento si informa, i magistrati sequestrano e decidono cosa fare dell’acciaio italiano. Strano paese. Al rovescio. (ore 14)
Parlamento & Manette. Giornata bollente nella Giunta per le autorizzazioni. Bisogna decidere sull’utilizzo di intercettazioni nei confronti dell’ex deputato Filippo Ascierto, ma soprattutto esaminare la richiesta di arresto per il deputato Carlo Sarro, Forza Italia, vicepresidente della commissione Giustizia e fino all’altro ieri componente della commissione Antimafia. Si è dimesso. E’ accusato di corruzione con l’aggravante di aver favorito la camorra. (ore 13,30)
23 luglio. Nel 1888 a Chicago nasce il creatore della figura dell’ispettore Philip Marlowe, Raymond Chandler. E’ un lungo addio che non finisce mai.
Il Foglio sportivo - in corpore sano