Fatti, commenti, appuntamenti del giorno, presi dal taccuino di Mario Sechi
Padoan, le pensioni e la manovra
Sant’Anatalo, ritenuto primo vescovo di Milano.
Titoli. Volkswagen naviga in grossi guai, la Fiat fa il colpo del Papa e la ribellione del Senato non c’è più. La giornata in pagina è questa. Primo caffè, Corriere della Sera: “Il Papa richiama i vescovi Usa”. Bergoglio continua a interpretare il suo copione, per ora non ci sono sorprese. Altro? Un passo avanti nella riforma del Senato e un editoriale di Ainis che lo giudica migliorato. Un ritratto di Calderoli in versione Caldercopy, un’intervista a Anna Finocchiaro su Grasso (“mi fido del presidente”) e via alla velocità della luce sulle pagine di Repubblica: “La truffa travolge l’ad Volkswagen. Allarme nella Ue”. Apertura canonica, l’auto del popolo se la passerà male e gli azionisti ancor di più. C’è poco da gioire e farsi prendere dalla Schadenfreude, la gioia maligna per le disgrazie altrui, perché nel taglio basso a destra di Repubblica c’è il memento sulle usanze e i costumi italici: “Quelle autostrade ricoperte d’oro diventate un deserto d’asfalto”. E’ la BreBeMi, costata 2,4 miliardi di euro (spesa prevista 800 milioni), 62 chilometri, 13 mila transiti nel mese di giugno, punto di pareggio a 60 mila transiti. Dalle parti di List questo è un flop colossale di pianificazione e gestione. Serve un altro caffè e la Stampa. Apertura su Volkswagen, editoriale di Zagrebelsky, Riotta celebra il Papa (Gianni celebra sempre qualcuno), enorme dibattito di spalla sulle poesie a memoria, il dettato e il riassunto. E poi c’è lui, Gramellini. Stamattina si occupa di Kate Moss che accompagnava la nuova star delle teen, Cara Delevingne. Kate s’è fermata 25 secondi per il flash dei fotografi, poi ha alzato i tacchi, infastidita dall’ovazione per la giovane Cara. Bum! E’ un Gramellini fa una tiritera d’inchiostro mettendoci dentro un gioco delle coppie tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, De Gregori e Marco Mengoni e alla fine, arriva al dunque, alla ciccia vera dell’articolo, alla questione fondamentale: a lui piace Kate Moss. Scosso da questa sorprendente rivelazione, prendo un caffè ar vetro e leggo er Messaggero: “Tagli alla Sanità, svolta sui medici”. Notizie dalla Capitale? Non c’è cronaca, ma il dramma della Roma stampato sopra la testata: “Disastro Roma, battuta dalla Samp su autogol: 2-1 Sorpasso Lazio: 2-0 al Genoa”. Anvedi. Sui tagli agli esami e la protesta dei medici Libero fa un titolo facile: “Tanti saluti alla salute”. Belpietro apre giustamente il tema dei finanziamenti per le rottamazioni. Ma nessuno può rivaleggiare con la procura del Fatto quotidiano che si è già portata avanti con il lavoro: “L’Italia come Volkswagen. I pm: “Maxi-imbroglio sui filtri diesel”. Vroom! E il Giornale? Fase da Mad Max, guerra totale: apertura sui guai economici del padre di Renzi, catenaccio su De Benedetti e l’amianto, e no, caspita Bersani “si arrende”, e ci sono anche “tutte le bugie della Merkel”. Potevano distribuire in edicola anche le freccette e le foto dei “nemici” del Cav. Money? Il Sole 24Ore: “Volkswagen, lascia Winterkorn”. E poi un annuncio di Draghi: “Pronti a modificare quantità e durata del Qe”. La catapulta del denaro è sempre nelle mani di Mario.
Merkel al Bundestag: la cancelliera tedesca è convinta che “sui migranti siamo ancora lontani da una soluzione duratura. Ciò di cui l'Europa ha bisogno non è soltanto una ricollocazione selettiva di questo tipo, ma un processo molto più duraturo per distribuire equamente i rifugiati tra gli Stati membri”.
Senato. Renzi e la minoranza del Pd hanno trovato un accordo di ferro. Ora c’è solo da vedere cosa combina Grasso con il regolamento del Senato. Anna Finocchiaro, intervistata dal Corriere della Sera, professa fiducia: “Io mi fido di Grasso, mi aspetto buonsenso politico e osservanza del Regolamento. So che anche lui vuole la riforma”. Vedremo oggi, i lavori in Aula continuano. Stay tuned.
Padoan, le pensioni (e la manovra). Il ministro dell’Economia oggi ascoltato dalle commissioni Bilancio e Lavoro della Camera in seduta congiunta. C’è anche il ministro del Lavoro Poletti. Ci sarà la flessibilità in uscita anche nella manovra? Stanno facendo bene i conti e stamattina Padoan l’ha confermato: “Il governo è impegnato ad analizzare la questione a partire dalla legge di stabilità e compatibilmente nel quadro generale delle finanze pubbliche”.
Istat. Per sapere, per capire. Oggi l’Istat pubblica i dati del fatturato e degli ordinativi dell’industria a giugno-luglio; i dati del commercio al dettaglio e i dati del commercio estero. Sono tutti indicatori importanti per capire quanto è forte (e consolidata) la ripresa economica.
Pittella-Tsipras. Politico informa che Tsipras vuol formare con Gianni Pittella un asse contro il club dell’austerità dell’Unione europea. Gianni e Alexis contro David (Cameron) e Angela (Merkel). Sarà uno show tutto da ridere.
Alitalia. Dopo le dimissioni dell’ad Cassano, l’azienda incontra i sindacati. C’è mal d’aria.
Il meteo di Gentiloni. Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni oggi parla di cambiamento climatico davanti alle commissioni Ambiente e Attività produttive in seduta congiunta. Il Bernacca della Farnesina.
24 settembre. Nel 1948 viene fondata la Honda Motor Company. Il fondatore, Soichiro Honda, cominciò fornendo pistoni alla Toyota.
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