La timidezza

Andrea Ballarini

Disturbo del comportamento o caratteristica della personalità che rende più interessanti? Liberarsene o conviverci serenamente? Perché molti dicono di esserlo anche se, chiaramente, non è vero? Se siete timidi trovate qui tutto quello che dovete dire su di voi. Se non lo siete, potete considerare di diventarlo.

    - Sostenere di essere timidi lascia immaginare grande sensibilità d'animo.

    - Chiedersi con piglio sociologico perché le ragazze dicono di essere affascinate dai timidi introversi, ma si fidanzano con i campioni di basket della scuola.

    - Qualunque personaggio dello spettacolo durante le interviste afferma di essere timidissimo, anche se gira film erotici a decine.

    - I timidi sono più gentili. Convenirne. Eventualmente, dissentire timidamente.

    - La timidezza è il problema del comportamento che gode del miglior ufficio stampa del mondo: nella realtà può essere una tragedia, ma se ne parla quasi sempre come se fosse una cosa tenera.

    - Se qualcuno monopolizza la conversazione parlando a voce troppo alta, qualificarlo come un timido che ipercompensa attesta esperienza di vita e conoscenza delle cose del mondo.

    - Ricordare quando in gioventù per timidezza ci si è bruciati una conquista sicura fa simpatia e, di solito, piace alle donne. Contestualmente chiarire che col tempo ci si è impadroniti della tecnica di base.

    - Supertimido. 
”Affogò
/Perché si vergognava
/A gridare
/Aiuto.” (Marcello Marchesi)

    - Se si è timidi invecchiare ha i suoi vantaggi, perché si può dire impunemente tutto quello che passa per la testa. Attendere febbrilmente la terza età.

    - Charlie Brown è un esempio per tutti i timidi del mondo perché, anche se è solo uno dei personaggi della saga dei Peanuts, da noi ha dato a lungo il nome alla serie. Dirlo fa capire che i vostri vasti interessi spaziano fino all'intrattenimento pop.

    - L'ora di ginnastica alle elementari è un incubo di dolore per i timidi. Li si riconosce a vista: dopo cinque minuti sono in porta e dopo dieci in panchina. Poi, metà diventano intellettuali e metà finiscono a drogarsi.

    - Se qualcuno vi accusa di essere troppo timidi ristabilire le distanze sul piano culturale precisando di soffrire di eretismo mercuriale.

    - HSP (Highly Sensitive Person) è una definizione anglosassone assai più chic di “timido”. Inoltre suggerisce che da bambini, mentre gli altri giocavano a pallone, avete curato la vostra preparazione culturale.

    - La diffusione della pornografia via internet ha grandemente facilitato la vita ai timidi più problematici che, prima, dovevano fare chilometri per raggiungere edicole lontane da casa.

    - Impossibile portare alla cassa di una libreria un manuale per combattere la timidezza e dover sostenere lo sguardo giudice del commesso. Dolersene.

    - I timidi soffrono di più ma poi ottengono rivincite clamorose, come insegnano decine di commedie adolescenziali americane. Chiosare che il cinema è finzione.

    - Avere sempre invidiato quelli che sanno entrare in una stanza, attraversarla interamente e presentarsi a degli sconosciuti tendendo la mano. Chiosare che, a meno di non essere Cary Grant, il cinema è finzione.

    - Nel cinema italiano le timide hanno tutte la faccia di Margherita Buy. Se sono anche ricche, di Valeria Bruni Tedeschi. Laura Morante, solo in caso di complicazioni neurologiche.

    - I suicidi sono omicidi timidi. (Cesare Pavese)