Come fare bella figura in salotto senza necessariamente sapere quel che si dice
Il primo appuntamento
- Trascorrere i tre giorni precedenti in uno stato di stress paragonabile a quello dei fanti della prima guerra mondiale nell’imminenza di un assalto all’arma bianca e arrivare all'appuntamento già psicologicamente scarichi. Evitare.
- Durante l'incontro provare una curiosa forma di esperienza extracorporea, per cui ci si sente dire delle cose noiosissime senza riuscire a smettere. Dolersene.
- Scoprire con costernazione di avere una sorta di rilevatore Auditel incorporato che monitora costantemente quanto la controparte ascolti effettivamente le proprie parole: alla terza frase consecutiva che non ottiene un riscontro positivo andare nel panico.
- Fingere anche con se stessi (anzi, soprattutto con se stessi) che l'imminente appuntamento non sia fonte di turbamento in alcun modo. Puerile.
- Mai raccontare agli amici/alle amiche che state per uscire con una/o: genera aspettative surdimensionate e spesso obbliga a racconti incresciosi per spiegare perché la cosa poi non è andata.
- Nelle ore precedenti l’appuntamento provare l’intero guardaroba e pentirsi immediatamente delle proprie scelte non appena si è usciti di casa: cliché. (Vedi seguente)
- Optare per un abbigliamento volutamente anodino onde evitare di dare l'impressione di avere trascorso ore a sceglierlo: masochistico.
- Al primo appuntamento la saggezza suggerisce di optare per l'aperitivo: eventualmente può evolvere in una cena, ma se la serata si rivela un disastro consente uno sganciamento più agevole. Convenirne.
- Parlare delle proprie ex per far capire che si è sessualmente attivi. Astenersi: goffo.
- Essenziale è individuare la velocità di crociera della conversazione: troppo veloce e si prospettano matrimonio, figli e accensione del mutuo; troppo lento e ci si impantana nei tecnicismi del lavoro di capocontabile.
- Perseguire la virtù mediana: sì alla conoscenza dei fondamentali della letteratura, no al trasformare un aperitivo in un seminario sui poeti provenzali; ottimo essere aggiornati sull'attualità internazionale, pessimo invischiarsi in trattazioni di geopolitica; sforzarsi di rispondere a tono, trattenersi dal saperne sempre una più dell'altro/a. (Vedi seguente)
- Evitare gli eccessi: ridere troppo, parlare troppo, tacere troppo, convenire/dissentire troppo.
- Se la controparte dell'appuntamento è una conoscenza di internet, evitare di andare sulla sua pagina Facebook a raffica nelle quarantotto ore precedenti: se ha l'applicazione che consente di vedere chi visita la propria pagina si è già morti in partenza. (Vedi seguente)
- Essere consapevoli che mettere “Mi piace” indiscriminatamente a qualunque post della persona con cui state per avere un appuntamento può essere ritenuto una forma di leccaculismo o di servitù della gleba.
- A cena ricordare che il Pinot nero va sempre bene su quasi tutto.
- Se si riceve una telefonata, gettare una rapida occhiata al display e spegnere la suoneria dicendo che se è importante richiameranno suggerisce sicurezza di sé e fa sempre figo. Attenzione a non farsi cogliere a inviare sms convulsi mentre lei sta tornando dal bagno.
- Non riesco a capire come una donna possa uscire di casa senza sistemarsi un minimo, anche solo per educazione. Non si sa mai, magari proprio quel giorno è destino che incontri l’uomo della sua vita… ed è meglio prepararsi bene al destino. (Coco Chanel)
Il Foglio sportivo - in corpore sano