Come fare bella figura in salotto senza necessariamente sapere quel che si dice
Il dettaglio ideologico
È un piccolo particolare, ma fondamentale per chiarire con chi state parlando. Ecco cosa dirne
- Portare solo camicie con le iniziali ricamate. Non necessariamente le proprie..
- Ostinarsi a utilizzare una vecchia stilografica nonostante vi abbia già fatto fuori due giacche.
- Indossare l’orologio sopra il polsino: out. Vanamente aspirazionale. Patetico.
- Avere ricomprato in vinile l’intera collezione di CD.
- Circolare con un vecchio motorino Solex esibendo con orgoglio gli sputacchi di olio sui pantaloni.
- Acquistare solo le cravatte di Marinella, Napoli. Dissertare sulle differenze tra dettaglio ideologico e semplice fighettismo.
- Scrivere le proprie memorie utilizzando esclusivamente delle matite Palomino Blackwing. Non appena se ne presenti l’occasione ricordare che Duke Ellington le usava per comporre le sue musiche, John Steinbeck per scrivere i propri romanzi e Chuck Jones per disegnare Bugs Bunny. Fare attenzione a non tirarsela troppo.
- Correggere ossessivamente le proprie mail utilizzando solo le “í” e le “ú” con l’accento acuto. Sperare che qualcuno chieda ragione di questo comportamento per spiegare che si seguono le regole tipografiche di Einaudi.
- Circolare solo in bicicletta, purché del tipo a pignone fisso.
- Acquistare sempre l’ultimo modello di laptop Apple per poter potersi costernare se qualcuno vi passa un file su una chiavetta USB.
- Usare dei modi di dire lievemente sbagliati tradotti da un’altra lingua (es. “fa senso” al posto di “ha senso”) suggerisce maggiore dimestichezza con quegli altri idiomi che con l’italiano. (Vedi seguente)
- Tradurre letteralmente proverbi italiani in inglese. Per esempio: stay in the bell; I know my chickens; but what, really, really? Assicurarsi che si percepisca l’autoironia.
- Tenere sempre un romanzo classico tedesco in edizione originale tra quotidiani, riviste e altri libri sul tavolino del proprio ombrellone. Ricordarsi di spostare periodicamente il segnalibro.
- Disertare accuratamente le spiagge durante l’alta stagione – Semmai, se si è notoriamente benestanti valutare se frequentare le piscine comunali all’aperto – Ricominciare a frequentarle alla fine di ottobre.
- Aborrire tutti i remake hollywoodiani. Per esempio magnificare “I sette samurai” ma aborrire “I magnifici sette”.
- Organizzare visioni collettive della serata fonale del Festival di Sanremo, in quanto appassionati cultori del camp.
- “Senza coscienza di classe l'atto sessuale non può dar soddisfazione, anche se ripetuto all'infinito.” (Aldo Brandirali, ex segretario del partito comunista-leninista italiano)
Il Foglio sportivo - in corpore sano