Camila Bodini e il “bomber di Dio"
Nata in Brasile, ha seguito le orme del padre e ha giocato anche in Italia. Poi, nel 2010, è diventata allenatrice. Nel frattempo suo marito, Carlos França, ha segnato 150 gol. L'ultimo, in rovesciata, è diventato virale
La sua bio comincia così: “Io sono quello che la Bibbia dice che sono”.
Quando Camila Bodini è nata, in Brasile, suo padre aveva appena lasciato il calcio e lei non ci ha messo molto a crescere abbastanza per poter giocare allo stesso gioco: è scesa in campo da bambina, da ragazzina, da adolescente, da adulta.
Sotto casa, negli Stati Uniti, in Italia, a Chiavari, nella Virtus Entella, fino al 2010. Da allora a oggi, ha fatto l’allenatrice. Da allora a oggi, suo marito, Carlos França ha segnato 150 reti. I maschi esperti dicono si tratti di un numero da serie A e lui lo chiamano “il Bomber di Dio”.
Quando si ammalò di tumore, Camila gli tenne in allenamento la fede, il desiderio, le gambe, il respiro e, dopo due anni, tornò in campo.
Pochi mesi fa è arrivato al Potenza e a Potenza, da giorni, non si parla che di lui e della sua rovesciata di due domeniche fa contro il Cerignola: era così bella e potente che “Striscia la Notizia”, che Basilicata e serie D non se le fila poi tanto, l’ha trasmessa e molti italiani a cena l’hanno vista.
Camila aveva detto: “Sarà una partita dura, ma lottando e soffrendo avremo un buon risultato”.
E così, una calciatrice la vedi non tanto da coraggio, altruismo e fantasia, quanto da come porta in porta Brasile, Chicago, Dio, Bibbia, Liguria, Lucania, marito.
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