Per non inquinare il pianeta non serve ridurre il numero delle auto, ma semplicemente produrre auto migliori. “Meno auto non è una soluzione. Le auto migliori sono la soluzione”, assicura Ola Källenius, il ceo di Mercedes venuto dalla Svezia. Sembra la scoperta dell’acqua calda, ma non è così. In un momento storico in cui la caccia all’automobilista sembra esser diventato un nuovo sport transnazionale è giusto ribadire un concetto che a prima vista può esser scambiato per il solito spot di una casa costruttrice. Se anche in un anno di crisi come il 2020, le grandi marche del lusso automobilistico hanno aumentato le loro vendite un motivo ci sarà. “La domanda globale di mobilità individuale è destinata a crescere. Le persone amano la loro libertà individuale, amano andare dove vogliono e quando vogliono”, ha aggiunto Källenius con parole che potrebbero sottoscrivere anche i suoi colleghi al vertice di Bmw e Audi, le altre grandi case del lusso.
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