La figlia di Carolina di Monaco, modella e laureata in filosofia, ha lanciato un ciclo di incontri che per tutto il 2021 riunirà personalità dello spettacolo e amici della casa di moda. Naturalmente a Parigi
Nella Parigi delle belles lettres non si parla d’altro in questo inizio 2021, ossia del salotto letterario di Charlotte Casiraghi chez Chanel, a rue Cambon, in un luogo ricco di leggende che la stilista francese Coco Chanel trasformò nel 1918 nell’epicentro della sua creatività, nel luogo in cui presentava le sue collezioni e riceveva intellettuali e artisti come Jean Cocteau e Misia Sert. “Era l’estate dei miei diciassette anni, nella sua casa di Biarritz. Con Karl (Lagerfeld, ndr), avevamo parlato delle ‘Lettere a un giovane poeta’ di Rilke e rapidamente siamo arrivati a parlare di questa donna incredibile, che non avevo mai letto. Sono andata a dormire e il giorno dopo, davanti alla mia porta, ho trovato un sacco pieno di libri. Tra questi c’era un romanzo di Lou, ‘Jutta’. All’interno Lou racconta la scoperta della sessualità alla fine dell’adolescenza, con una scrittura molto moderna e attraverso un’autofiction in cui si mischiano l’atmosfera di una favola e l’analisi psicoanalitica”, ha raccontato martedì Charlotte Casiraghi parlando di Lou Andreas-Salomé, intellettuale russa che fece innamorare Nietzsche, fu amante di Rilke e allieva di Freud, ma anzitutto una grande scrittrice.
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