Come sempre quando si tratta di editoria o di moda, leve potentissime sull’immaginario pubblico della chiccheria e dunque ragione prima perché industriali anche potentissimi nell’alimentare, nell’elettronica o nell’auto, cerchino di metterci dentro un piede e spesso li perdano entrambi, abbiamo assistito a grandi manifestazioni di entusiasmo per l’acquisizione di una quota del 24 per cento della maison Louboutin da parte di Exor (nota a margine: il “Bruno” citato familiarmente dal presidente John Elkann nella nota stampa come partner di Christian Louboutin, e da tutti i siti citato con la stessa familiarità, possiede un cognome, ed è Chamberlain).
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE