Ernest Hemingway ha detto ‘scrivi di ciò che conosci’. Quando Fabiana mi ha chiesto di scrivere questo pezzo mi sono trovato di fronte alla carta bianca. Carte blanche è una moltitudine di possibilità ma anche di opportunità per dare voce ai miei pensieri. Io ho imparato a metterli in ordine attraverso la moda. È diventata il mio linguaggio: sono un designer, ho scelto di esserlo e se sei un designer bravo credo che attraverso le immagini tu debba raccontare quello che pensi, i valori in cui credi, esporti senza filtri, metterti a nudo. Ora la carta bianca è una opportunità in qualche modo nuova ed è un’opportunità per raccontare con le parole quello che faccio già, l’occasione per fare un percorso inverso, tradurre in parole le immagini, per scrivere di quello che conosco.
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