moda
Vuitton sceglie Pharrell Williams come direttore creativo: gli stilisti diventano rock star (o viceversa)
Musicista, produttore e imprenditore, Williams è già da tempo una voce influente della moda. Ecco il nuovo modello di business, che strizza l'occhio ai giovanissimi
Lo stilista che diventa rockstar, modello John Galliano o Alessandro Michele, oppure la rockstar che diventa stilista, magari non proprio secondo il modello fuori controllo di Kanye West, a cui gli analisti addebitano il recente calo di fatturato di Adidas e le previsioni di una perdita di 700 milioni di euro nel 2023? Se Gucci ha deciso di "play it safe" con Sabato De Sarno, carriera rigorosa condotta in Prada, Dolce&Gabbana, Valentino, zero pettegolezzi, vita felicemente sottotraccia come era peraltro stato anche per Michele fino alla nomina a direttore creativo del primo marchio del lusso italiano, ora invece chez Vuitton il nuovo ceo Pietro Beccari ha scelto Pharrell Williams per la carica di direttore creativo della linea uomo, lasciata vacante dalla morte di Virgil Abloh nel novembre del 2021 (si dice anche che si stiano preparando novità per la linea donna).
La scelta di Williams, già imprenditore di streetwear di lusso, cofondatore del Billionaire Boys Club con Nigo qualche anno fa, rientrerebbe nella strategia del marchio eponimo del gruppo Lvmh di affidare i propri destini creativi a star eclettiche, con una forte presa fra i giovanissimi e un grande seguito sui social: è il modello di business a cui si stanno affidando o che hanno tentato di perseguire molti altri marchi storici, in italia perfino Benetton che si è affidata a Ghali per una stagione (fu un discreto flop), consci che l'appeal della classicità non sia sempre vincente con un pubblico abituato all'eccitazione del prodotto nuovo, meglio se a produzione limitata, di cui fare oggetto di collezione e, in caso, rivendere. Williams è peraltro da molti anni una voce influente nella moda, oltre ad aver prestato il proprio volto a un'infinità di iniziative, pubblicitarie e di collaborazione, come Chanel, Tiffany e Adidas ma, va detto, senza mostrare le stesse intemperanze di Kanye West: fra pochi giorni, per esempio, sarà uno dei volti della nuova tappa del progetto Genius di Moncler, a Londra.
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