Non gli succedeva dal 1989. Trentuno anni dopo, Sir Paul McCartney, alla bella età di 78 anni e mezzo, ha visto un suo album volare al primo posto in classifica nel Regno Unito. “McCartney III”, il disco inciso dall’ex Beatle durante il lockdown, in cui come nei due precedenti “McCartney” della sua produzione solista il bassista mancino suona tutti gli strumenti, ha spiccato il volo in Gran Bretagna ma anche negli Stati Uniti, dove il disco ha portato a uno storico record di vendite di vinili. I fan dell’ex Beatles, infatti, sono accorsi in massa, nella settimana prima di Natale, a comprare la versione in vinile di “McCartney III”, dando vita così alla migliore settimana di vendite per il formato dall’epoca dell’affermazione dei cd, con oltre 1,8 milioni di esemplari venduti. Per la prima volta dal 1986, quindi, alla fine del 2020 i vinili hanno superato le vendite dei compact disk per quattro settimane. Il baronetto di Liverpool ha festeggiato sui social i suoi (ennesimi) record, esibendosi in un gustoso balletto celebrativo del suo primo numero uno negli Stati Uniti in 31 anni. Era dai tempi di “Flowers in the dirt”, forse l’ultimo grande disco della produzione solista dell’autore di “Yesterday”, che McCartney non si accomodava in vetta alla Billboard.
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